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Attualità / stranieri in Cina nella "polizia municipale"
« il: 17 Novembre, 2012, 10:36:31 am »
ho letto questa curiosità di stranieri nominati nel ruolo di chengguan, ovvero gli addetti del municipio a funzioni di controllo e che, per alcune funzioni, sono assimilabili alla polizia municipale e a altri tipi di funzionari municipali:

http://english.caixin.com/2012-07-17/100412043.html

E' interessante anche perché in Italia non sarebbe possibile per uno straniero far parte della Polizia Municipale perché uno dei requisiti è appunto la cittadinanza italiana.

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Attualità / Cosco e la gestione del porto del Pireo
« il: 27 Ottobre, 2012, 00:05:35 am »
posto il link a un articolo interessante del New York Times sul rilancio del porto del Pireo dopo la gestione da parte della Cosco.
E' interessante notare che, sebbene con metodi osteggiati dai sindacati, il rilancio sembra esserci stato:

http://www.nytimes.com/2012/10/11/business/global/chinese-company-sets-new-rhythm-in-port-of-piraeus.html?emc=tnt&tntemail1=y&_r=2&pagewanted=all&utm_source=Sinocism+Newsletter&utm_campaign=4b06b7f652-The_Sinocism_China_Newsletter_For_10_12_2012&utm_medium=email&

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Attualità / Re:obama blocca azienda cinese
« il: 01 Ottobre, 2012, 13:05:47 pm »
tra poco ci sono le elezioni e fare l'anticinese fa guadagnare voti.

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Attualità / carità vs. imprenditoria sociale in Cina
« il: 28 Settembre, 2012, 09:33:18 am »
segnalo questo interessante articolo dal sito della BBC news sullo sviluppo della imprenditoria sociale in Cina, che in qualche caso complementa e sostituisce la carità.
Si parla anche delle ragioni per cui le donazioni per carità in Cina vivono un momento di difficoltà.

http://www.bbc.co.uk/news/business-19652712

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Attualità / articolo Unità su adozioni di bambini cinesi
« il: 26 Settembre, 2012, 12:54:06 pm »
segnalo un articolo dell'Unità sulle difficoltà per le adozioni internazionali:

http://www.unita.it/italia/tre-anni-per-avere-mio-figlio-br-ecco-quanto-e-difficile-adottare-1.449604

Tra l'altro è da notare una delle solite menzioni sulla volontà di adottare una bimba abbandonata per le politiche di controllo delle nascite ecc. ecc. col risultato che invece anche in questo caso si tratta di un bambino.

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Generale / Re:zhejiang(wenzhou) la pronvicia più povera della Cina
« il: 23 Settembre, 2012, 19:53:52 pm »
Dovresti considerare che la prima cosa che influenza le convinzioni di chi, non conoscendo la Cina, si trova a convivere nel suo paese con i cinesi, è il loro comportamento.

E se questo comportamento è prevalentemente corrispondente a quello dei ceti sociali più subalterni, si diffonde la convinzione che siano depresse e degradate le zone da cui quegli immigrati  provengono (ovviamente è un pregiudizio, che gli italiani conoscono bene per essere stati per decenni considerati come il mondo considerava i sottoproletari che lasciavano l'Italia cercando fortuna all'estero, ma esiste ed ha una causa diversa dal rifiuto dell'integrazione).

Vivendo quotidianamente a contatto con prime generazioni di immigrazione cinese nel quartiere in cui vivo, non ho difficoltà a capire perché tanta gente pensa che lo Zhejiang sia una zona depressa.

i giornalisti alle volte inseguono la realtà, quelli che invece hanno interesse economico spesso capiscono molto meglio la realtà che li circonda.
Per cui gli operatori dei negozi del lusso delle principali città sanno che aumentano i propri affari assumendo un commesso cinese che serve non solo i ricchi turisti cinesi ma anche quelli residenti in Italia.
E così i fornitori (italiani) di tanti altri servizi che, se sanno fare veramente il loro lavoro, cercheranno di capire i loro clienti cinesi perché sempre più numerosi e conseguentemente di saperne qualcosa in più.





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Richieste di Aiuto / Re:Informazioni su Testo
« il: 21 Settembre, 2012, 18:33:24 pm »
avevo conosciuto personalmente Sidney Rittenberg, il primo americano a entrare nel PCC e che avevamo contrattato per delle consulenze:
http://en.wikipedia.org/wiki/Sidney_Rittenberg

Ne avevo parlato in un altro thread, è una persona dalla biografia estremamente interessante e che è stata testimone diretto di avvenimenti che hanno cambiato il mondo.

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Attualità / Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« il: 19 Settembre, 2012, 14:32:12 pm »
Non sarebbe il metodo più corretto per saperne qualcosa anche se l'imprenditore a cui ti riferisci le avesse azzeccate tutte.

la mia era una battuta, comunque in genere si considera di più chi ci azzecca in un certo ambito rispetto a chi non lo fa, supponendo che la sua capacità dipenda o dall'intuito o da certi mezzi di analisi di cui non tutti dispongono.
 
Ma forse ti è sfuggito che le domande di cui stiamo parlando non sono state poste per saperne qualcosa di più della crisi ma per saperne qualcosa di più su cosa ne pensa la gente.
E per sapere cosa pensa la gente, chiederglielo non è del tutto fuori luogo ....

se vogliamo sapere cosa ne pensa la gente bisogna chiederglielo, ma visto che stiamo parlando di metodo se si fa una indagine tra propri amici e conoscenti questo mi rappresenta un interessante spaccato della realtà, uno spunto di riflessione interessante ma non quello che pensa "la gente".
E qui mi fermo perché voglio evitare tutte le polemiche su Macro vs Micro ecc. ecc.

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Attualità / Re:La Cina rallenta? crisi in vista?
« il: 19 Settembre, 2012, 12:21:02 pm »
se pensiamo che anche l'imprenditore di una azienda di grandi dimensioni e primo ministro italiano ha sempre sbagliato sui tempi e modi della crisi attuale non so se chiedere a un campionario di gente comune se c'è la crisi in Cina sia il metodo più corretto per saperne qualcosa :)

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posto questo articolo del New York Times sui provvedimenti intrapresi dall'amministrazione Obama che si appresta a dei provvedimenti commerciali contro la Cina.
http://www.nytimes.com/2012/09/18/us/politics/in-car-country-obama-trumpets-china-trade-case.html?nl=todaysheadlines&emc=edit_th_20120918&moc.semityn.www

Di per sè è una non notizia in quanto durante la campagna elettorale i candidati annunciano sempre qualche provvedimento contro la Cina.

Come osserva l'articolo:
" Bashing China is a tried-and-true campaign strategy for both parties, particularly in swing states like Ohio, where a heavy loss of manufacturing jobs has coincided with a surge of Chinese-made auto parts into the United States.

But for Mr. Obama it is a notable shift from 2008, when he modulated any anti-China talk, in part because jobs were not as central an issue then and in part because his foreign-policy advisers warned him that if he made China a punching bag, he would spend his first year as president repairing the damage."


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La mia vita in Cina / Re:1 MESE A PECHINO da huayi
« il: 19 Settembre, 2012, 10:10:11 am »
Ciao Cinabiondo, le tue esperienze sono comuni a tanti altri qua in Associna, anche io ho studiato a Pechino credo al BLCU (solo che allora si chiama Beijing Yuyan Xueyuan era un istituto e non una facoltà vera e propria) e al Gangtie Xueyuan (Istituto di Metallurgia mi pare).
Per me l'abbinamento studi ingegneristici + Cina è stato vincente, ti auguro che lo sia anche per te, così come la ricerca del giusto equilibrio tra le tue origini e il tuo presente.

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Richieste di Aiuto / Re:Sim per ricevere chiamate gratis in CHINA
« il: 18 Settembre, 2012, 17:26:20 pm »
ci sono alcuni taocan 套餐 che ti permettono di ricevere un certo numero i minuti al mese senza pagare, a fronte però di una spesa mensile.
Ti convengono di sicuro se devi ricevere molte chiamate, però 7-8 ore al giorno ti faranno sicuramente sforare.
Se poi viaggi ti conviene prendere una SIM per ogni provincia in cui ti rechi onde evitare di pagare il roaming interprovinciale.

Per quanto riguarda l'origine del mobile party pay che vige in Cina c'è da ricordare che questa policy è vigente anche in USA ed è uno dei motivi per cui la telefonia mobile si è molto più sviluppata in Europa rispetto agli Stati Uniti.
La Cina, nello sviluppo della propria rete telefonica, si è ispirata maggiormente alla situazione americane che a quella europea riprendendo per esempio anche il roaming provinciale e interprovinciale che esiste in America ma non nei paesi dell'Europa occidentale, che hanno superfici più piccole rispetto a quelle americane.
Altra differenza che spicca all'occhio sono i piani di numerazione. Mentre in Italia si mantengono i numeri più vecchi con un più basso numero di cifre in Cina si aderisce ad un piano di numerazione uniforme aggiungendo delle cifre ai vecchi numeri.

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Richieste di Aiuto / Re:Coppia cinese vuole partorire in Italia
« il: 16 Settembre, 2012, 17:59:22 pm »
le mie esperienze di parto potrebbero permettere una comparazione tra il sistema italiano e cinese, però hanno il piccolo difetto di essere un po' datate, visto che in Italia abbiamo avuto il figlio venti anni fa in un ospedale pubblico e in Cina sedici anni addietro in una clinica privata.
Intanto in entrambi i casi si è trattato di parti naturali, ma a parte questo suggerirei alla persona di considerare che il parto va anche accompagnato e preparato prima e dopo e farlo in un paese straniero e che si conosce poco non è così facile.
Inoltre nel periodo successivo si ha bisogno di una certa assistenza anche pediatrica che, con un medico che non parla cinese, è sicuramente più complicato.
Prima che il figlio possa tornare in Cina passerebbero quindi diversi mesi, molto faticosi e mentre in Cina è abbastanza facile trovare un aiuto domestico per il primo periodo da puerpera in Italia questo sarebbe molto più difficile.
Per quanto riguarda i vari permessi ecc. se loro fanno parte della schiera dei super-ricconi può considerare la residenza elettiva, oppure facendo un investimento e con la possibilità di venire come personale altamente qualificato.

Dal mio punto di vista il parto

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Attualità / vaso Ming all'asta, precedentemente usato come fermaporta
« il: 16 Settembre, 2012, 12:00:55 pm »
un vaso Ming viene aggiudicato a un'asta per una cifra assai consistente, la famiglia proprietaria, non conoscendone l'esatto valore, lo usava come fermaporta:
http://www.ilmessaggero.it/societa/nolimits/vaso_ming_fermaporta_asta_milione/notizie/219687.shtml

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