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Generale /

« il: 13 Aprile, 2006, 00:18:45 am »

Comprare le cose in Cina
Ecco è scritto qui più o meno quello che intendevo prima, la mentalità da mercanteggiatore occassionale ci fa sembrare sempre di aver fatto grandi affari, ma non è mai scontato, soprattutto quando:
1- non conosciamo il prodotto.
2- non conosciamo i materiali.
3- non conosciamo il lavoro che serve per produrlo.
4- non conosciamo i costi relativi alle voci soprastanti.

Praticamente in quando torniamo in Cina(e vale anche per me che sono cinese ma risiedo stabilmente in Italia), conosciamo soltanto quello che dovrebbe (più o meno) costare in Italia lo stesso oggetto, e il tasso di cambio, per il tutto il resto ci pensa il "buon senso",  che ci spinge a fare delle stime, le quali non sono affatto scontatamente corrispondenti alla realtà dei costi effettivi, anche se è il 10% di quello che ha sparato il venditore in partenza.

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Generale /

« il: 12 Aprile, 2006, 23:54:09 pm »

io ho stimato che un venditore ci guadagna fino a che riesce a vendere ad un prezzo sul 10% dle primo prezzo che ti dice..

ovvio che fa di tutto x non farti scendere sotto il 50%....

Non è esattamente così: voglio dire, la stima la si pu? fare quando hai tutti i elementi che ti permettono di risalire al costo, altrimenti rimane cmq fuoriviante e non corrispondente alla realtà, su puntocina ho letto un articolo che riassume un pò la questione, spetta che lo cerco.

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Generale /

« il: 12 Aprile, 2006, 22:52:16 pm »

Molto bello, direi tutto sommato abb. obbiettivo nel giudizio, anche se piuttosto superficiale nella trattazione degli argomenti più complessi come l'economia e l'industria; ma penso sia fisiologico per un programma da 45 minuti.
Per il discorso dei prezzi concordo con nik, io a ShangHai mangio tranquillamente fino a scoppiare per meno di 2 Euro. E se proprio voglio l'autenticità delle bancarelle, mi bastano anche 50 centesimi. Diverso è il caso di tutti gli altri prodotti: se conosci tratti, e paghi poco, sennò anche se ti pare aver pagato poco, quello che avrà guadagnato(in senso relativo) di più sarà il venditore.

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Generale /

« il: 07 Aprile, 2006, 23:36:27 pm »

sembra uno slogan dell'Ulivo :roll: secondo me cambia poco in entrambi i casi

Non sarebbe male se la sinistra si togliesse i scrupoli del political correct e cominciasse davvero ad usare qualche slogan!
- "Meno miliardi a Berlusconi, e più giustizia a noi coglioni!" non suonerebbe male secondo me!

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Generale /

« il: 07 Aprile, 2006, 10:59:28 am »

Vabbè zio.."fallimento"...io non so cosa farei per avere una biografia come il suo! (Sopratutto non so cosa farei per avere tutti i suoi soldi! )

Non è facile, bisogna:
- Farsi, raccomandare.
- Essere arrivisti.
- Dire tantissime e gravissime bugie, per poi rigirare la frittata.
- Corrompere
- Usare i soldi dello stato come se fossero propri.
- Calunniare e screditare gli avversari, senza ritegno né vergogna.
- Promettere la luna, e tutte le stelle del firmamento.
- Diventare presidente del consiglio e farsi le leggi per avvantaggiare la propria azienda!
- Diventare presidente del consiglio e farsi le leggi per non scontare le pene nonostante le condanne definitive.
- Tacciare o epurare i giornalisti contrari al proprio operato.
- Diffondere veline e costantino, così la gente evita di pensare o riflettere!
- Accusare i cinesi di bollire i bambini, e affermare allo stesso tempo di essere un loro grande amico.
- Dire di essere un pacifista, e mandare i soldati in guerra!
- ecc. ecc..
- ecc. ecc. ecc.......

Bisogna fare tutto ci? e anche di più, ma soprattutto bisogna farlo continuamente e scrupolosamente, e non è facile per una persona comune: di solito la nostra faccia tosta si consuma dopo due o tre delle sopra menzionate, ma la sua no! Lui non ha limiti!

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Generale /

« il: 05 Aprile, 2006, 15:38:15 pm »

Forse berlusconi ha una fama torppo negativa...

Fama e fatti sono due concetti ben diversi! Berlusconi non ha fame negativa, ha CONDANNE, ha COLPE, e questi sono fatti!

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Generale /

« il: 05 Aprile, 2006, 15:35:25 pm »

con berlusconi c'è anche il lato positivo....

Quale lato positivo? Il fatto che non fa mancare le belle figure dell'Italia in tutto il mondo?

Fosse solo quello! Saremmo molto ma molto allegri:
- 1 amnistia (falsa testimonianza sulla P2)(amnistia=perdonato anche se fosse colpevole)
- 6 prescrizioni (due per corruzione giudiziaria nei casi Mondadori e Squillante; quattro per falso in bilancio, tutte propiziate dalla sua ½riforma? dei reati societari), un reato depenalizzato dal suo stesso governo (falso in bilancio All Iberian), un processo abolito dalla legge Pecorella (l'appello Sme-Ariosto). (prescrizione=colpevole ma è passato troppo tempo!!!!!)
- 2 Autocondoni, (condono=paga 1000 invece di pagare 300.000.000 di tasse)
- abolizione delle imposte di successione e donazioni a favore dei suoi figli.(si parla di miliardi sottratti alle opere pubbliche!)
- Usa i soldi dello stato per finanziare la vendita dei suoi decoder digitali terrestri!

Potrei continuare, ma sono stufo! Anche se la sinistra non mi sembra per niente convinta in questi ultimi giorni di campagna elettorale. E in fondo cinicamente parlando, sarebbe quasi meglio che Berlusconi venisse rieletto, così finirebbe la sua opera di rovina dell'Italia, così la gente si sveglia, ricoperta di M....a! E allora nessuno darà più fiducia a lui né ai suoi leccapiedi!

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Generale /

« il: 29 Marzo, 2006, 00:32:11 am »

Non so per quale ragione mi ha aperto un topic nuovo, ma io volevo rispondere questo topic:

Provate ad andare in google, e cercate la parola "buffone", i primi risultati saranno risate assicurate!  

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Attualità /

« il: 28 Marzo, 2006, 23:43:18 pm »

....mi danno una bellezza particolarmente affascinante(x gli italiani)...

ohi, ohi, t'assicuro che lo è anche per i cinesi

IMO le origini non aggiungono nulla alla tua vita.
I romani avevano il controllo di mezzo mondo, a Firenze si sono raggiunti le punte dell'arte mondiale.. si ma.. allora? Mica posso campare di rendita su quello fatto dagli italiani 1000 anni fa? O mica dovrei sentirmi offeso per quello di brutto fatto da altri italiani 80 anni fa?
Io sono io.. il mio valore e' invariato a prescindere dalle mie origini.
Quello che invece influenza IMO e' il posto dove si spendono gli anni critici per lo sviluppo.. dai 14 ai 20 anni... Onestamente un Cinese di seconda o terza generazione cresciuto in Italia, nelle scuole italiane con amici italiani non me lo immagino proprio a visitare Shangai e dire "ah, ora mi sento a casa!".. ma de che?  :lol:
E' come aspettarsi che un italiano di terza generazione nato e cresciuto a Sydney atterri a Palermo e si senta a casa.

Non sono d'accordo, o almeno non lo interpreto come lo intendi tu. Forse le proprie origini non aggiungono meriti extra oltre a quelle che ti guadagni sul campo; ma nel momento in cui nasci(e cresci), entri in contatto con un'eredità storica e culturale, di cui puoi esserne fiero ed attingerne i pregi migliori. E questo avviene ovunque, in qualsiasi momento; nella lingua, nei gesti e nella mentalità dei genitori, nelle feste tradizionali, e diventa  (volente o nolente)parte integrale del tuo modus vivendi. Certamente questo legame con il passare delle generazioni pu? farsi labile, ma non è affatto scontato, basta avere in famiglia una o due persone autorevoli(i tipici nonnetti saggi) perché la tradizione si perpetui forte nel tempo.
Sicuramente non abbiamo il diritto di campare di rendita dei successi storici così come non è nostra responsabilità pagare le conseguenze degli errori della nostra nazione(anche se le sanzioni guerra dimostrano più opinioni contrarie); ma ritengo sia un dovere morale accudire e mantenere vive le grandi conquiste intellettuali, culturali e scientifiche, poiché queste rappresentano un patrimonio non solo per la nostra cultura, ma per l'intera umanità.

P.S.ersonalmente poi, ogni volta che torno in Cina, anche se non riconosco più nemmeno il più remoto angolo della città in cui sono nato, mi dico:"Ah, come mi sento a casa!"

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Presentazioni /

« il: 18 Marzo, 2006, 20:18:35 pm »

Benvenuto hesichen.
Sbaglio o siamo nella sezione presentazione  :-D

Mi chiamo He Sichen, ho ventisei anni, provengo dalla provincia dello JiangXi, e sono un "pendolare cronico" che gira dalle Marche alla Lombardia; così come dalla Cina all'Italia.
la prima volta che sono arrivato in Italia era nel lontano 1988, quando non c'era un cinese nel raggio di 200 km dal paese dove ero io, e una bottiglia di salsa di soia mi doveva durare un anno; ragion per cui mi sono integrato benissimo con gli italiani, imparato la lingua e appassionatomi al cibo e alle tradizioni storico culturali di questo paese.
Tuttavia vuoi la nostalgia, vuoi il progresso portentoso della Cina negli ultimi anni, mi stanno ora spingendo a tornarci continuamente per ragioni di lavoro.
Quando sono in Italia però, come in questo periodo, mi manca tantissimo una comunità di ragazzi come me che sono sì cinesi, ma che siano aperti, disposti all'integrazione, e in grado(soprattutto linguisticamente) di dar forza alla nostra voce e rendere più comprensibile la nostra cultura di fronte agli italiani.

Salutoni a tutti.

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Presentazioni / Finalmente trovo una comunità di cinesi veriiii! ^_^

« il: 15 Marzo, 2006, 02:50:46 am »

Ciao a tutti! Finalmente trovo una comunità di cinesi veri, ma che parlano anche un buon italiano! Coraggio ragazzi, dobbiamo dare forza alla nostra voce!

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Presentazioni /

« il: 14 Marzo, 2006, 12:11:02 pm »

IO SON DI CREMONA.....QUALKUNO NELLE MIE VICINANZE?

io! Mi sono appena iscritto e sono di Senigallia, ma la mia ragazza è di Soresina e lavora a Cremona