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Attualità /

« il: 22 Agosto, 2011, 11:13:21 am »

Spero solo che col tempo gli italiani in generale accetteranno i cinesi come una risorsa e non come una minaccia. I cinesi sono appena insediati a Prato 20 anni circa, altri 30 credo che bastino.

In tutto il mondo i cinesi hanno avuto un tempo fisiologico prima che i locali li accettassero nella comunita' e cosi sara' a prato.
D'altronde se vedete San francisco o Parigi dove risiedono le piu' grandi comunita' cinesi, i cinesi sono bene accolti e rispettati dal governo e dai cittadini locali, ma vi chiedo da quanti anni i cinesi sono li?

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Attualità /

« il: 21 Agosto, 2011, 11:20:06 am »

Il sindaco di Prato non e' razzista, infatti la sua azienda collabora con un azienda cinese se non sbaglio, se fosse razzista dovrebbe dar lavoro agli italiani e non ai cinesi. Lui fa soltanto il suo lavoro per cui li hanno scelto (gli elettori), e se lo eleggono di nuovo vuol dire che l'elettorato e' felice del suo lavoro contro i cinesi.  Tutto qua.

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Generale /

« il: 15 Maggio, 2011, 18:57:50 pm »

Ma allora perche' gli ebrei che vivono in Italia non li sentite quasi mai parlare e hanno una copertura mediatica che non c'è paragone in confronto con i cinesi. Io ai vari tg non li ho mai sentiti se non per la storia che hanno avuto.

Hanno l'economia italiana in mano, i negozi migliori hanno molto spesso proprietari ebrei, hanno molto denaro ma non li sentite mai. Per queste ragioni dovrebbero venire prima dei cinesi perche per il ruolo che hanno hanno piu' occasioni di commettere infrazioni rispetto ai cinesi.

Ma l'italia dice che loro sono angeli e noi demoni.

piacerebbe anche a me vivere in un utopia, ma chi ha denaro si puo permettersi buoni avvocati,in tutto il mondo funziona così, quindi non siamo trattati allo stesso modo , come per esempio Berlusconi.

Meditate...

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Generale / Situazione cinesi in italia

« il: 14 Maggio, 2011, 07:34:50 am »

Salve a tutti,

Volevo sapere da voi cosa ne pensate della situazione sociale dei cinesi in Italia.

Dal mio punto di vista i cinesi sono trattati come da un paese africano, e non come un paese che e' la seconda potenza economica del mondo.

Ebbene si, in Cina forse non ci credono ma la situazione in Italia e' questa secondo me.

Non esiste un rispetto diffuso da parte degli cittadini italiani, o delle sue istituzioni verso l'etnia cinese. Cosa ben diversa verso gli altri cittadini usa,gb,Russia...  Come mai questo accade in Italia?

Perfino l'ambasciatore si era lamentato dei troppi controlli sui cinesi, ed era stato prontamente censurato dal governo italiano. Ma e' possibile che i cinesi come etnia non sono influenti sulla classe politica italiana come le altre nazioni piu' forti. La Francia fa quello che vuole con l'italia mentre l'Italia fa quello che vuole con i cinesi.

Se vogliamo che la permanenza dei cinesi sia stabile in Italia dobbiamo essere forti anche politicamente. Adesso tutti sospettano dei cinesi, ma sottobanco prendono soldi e ci lucrano su compreso i finanzieri e le istituzioni italiane. Ormai le forze d'ordine che fanno controlli sui cinesi o gli dai la mazzetta tu oppure te lo chiedono direttamente loro il conto.

Un esempio della discriminazione evidente potrebbe essere questo, ho notato che su i capi di abbigliamento peuterry non esiste il luogo di provenienza, ne ho controllati 3 e non ho trovato nessuna dicitura su tutti e 3( fatte un controllo anche voi)ma vengono allegramente venduti sui boutique italiani, forse perche' e' un marchio italiano. Chiedete cosa potrebbe capitare se fosse un marchio cinese e non di proprieta' italiana. La legge dice forse standard piu' alti per la merce di 1 euro e standard piu' bassi per quelli da 700 euro?