Attraverso varie fonti di informazione, attendibile o non a vostra discrezione, nel bene o nel male quotidianamente veniamo informati su tutto ci? che riguarda la Cina, sulle cause che ne scaturiscono e sulle conseguenze che ne derivino.
Ora se dovete giustificare alcune argomentazioni, per comodità vi elenco alcune: (contraffazione, inquinamento, diseguaglianza sociale-economica, dumping, diritti universali ecc.), come giustifichereste? e se non volete giustificare, date allora un parere a riguardo. In particolare sulle prime due.
Spero che questo argomento non vi da noia, e se lo fosse potete credere che non ho fatto apposta.
Pensare di poter spiegare certe argomentazioni secondo me è
da megalomani: le condizioni sono troppo complesse, è come se all'estero ti chiedessero di "giustificare" la strage di Duisburg o le vittime (nel mondo) del vino italiano al metanolo di qualche anno fa.
Quello che ti posso dire è che la Cina è un paese immenso con oltre 1 miliardo di persone (con un'infinità di etnie) con un'immensa forza lavoro e un'altrettanta voglia di riscattarsi da anni di povertà e sofferenze. Ora le possibilità ci sono e grazie ad alcuni fattori favorevoli (entrata nel WTO che ha portato all'abbattimento dei dazi doganali, basso costo della manodopera, fortissima concorrenza interna ecc.) ci? ha portato a quel fenomenale boom economico che è sotto gli occhi di tutti. Tutto questo ha portato un maggior benessere anche generalizzato ma anche dei lati negativi (inquinamento, disparità sociali più marcate) e a questo non si è riusciti a porre all'inizio rimedio proprio perchè lo sviluppo è stato troppo repentino. Infatti in Cina negli ultimi 10 anni ci sono stati più cambiamenti che in Europa negli ultimi 50. A questo bisogna aggiungere però che un tale sviluppo economico non è corrisposto un'eguale risposta normativa e regolamentativa (tutto il mondo è paese). Attualmente infatti la tutela dei marchi esiste (è imposta dallo stesso WTO) come esistono anche le retate di merce contraffatta della "guardia di finanza" cinese, bisogna però tener conto che siamo ancora agli inizi e le dimensioni del paese.
Per quanto riguarda i diritti umani ti ricordo che questi sono un "lusso" che solo i paesi più sviluppati si possono permettere in quanto senza il "pugno di ferro" non è possibile tenere sotto controllo un paese se questo non ha raggiunto un certo livello di benessere (basta studiare la storia anche europea, le dittature europee del secolo scorso o vedere l'esempio russo).
Nel bene e nel male sono fiducioso in quanto nonostante i grandi problemi che l'attanagliano la Cina la vedo sulla buona strada.
P.s.: a riguardo dell'inquinamento ti ricordo com'erano i fiumi in Italia negli anni 70 (es. Seveso) ora grazie ad una più attenta politica ambientale le cose sono cambiate di molto. Anche in Cina non è vero che non si guardi all'ambiente ma come ho detto siamo agli inizi di un boom economico (proprio come in Italia negli anni 60-70) per cui si danno certe priorità ma le iniziative per la salvaguardia dell'ambiente esistono (sviluppo dei mezzi pubblici, disincentivazione dei mezzi privati nelle grandi città, esortazione al risparmio energetico...al riguardo ricordo che mi è stato spiegato che i locali pubblici ed anche gli immensi grattacieli delle metropoli vengono spenti alle 22 per questa motivazione..per citarne alcuni)
Spero di non essere stato troppo pesante...