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Generale /

« il: 14 Aprile, 2007, 08:32:52 am »

Sono uno che legge occasionalmente il forum di AssoCina.

Vorrei solo esprimere la mia costernazione per quanto successo a MI; a mio avviso il problema non è immigrazione, integrazione ecc. ma semplicemente, come molti hanno fatto notare, l' incapacita' della politica di gestire la situazione (Sono laureato in Scienze Politiche e ho militato per oltre un decennio in un partito politico, e conosco bene la crisi della politica italiana, ormai incapace di un pensiero forte e indipendente dagli interessi economici piccoli o grandi (anzi a pelle direi che posso concordare con chi aveva avanzato in questo forum l' opinione di interessi di speculazione immobiliare intorno a Via Sarpi, che se non sbaglio e' un quartiere abbastanza centrale di Milano)

Saluti,
Dott. Piergiorgio M. d'Errico.

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Presentazioni /

« il: 20 Dicembre, 2006, 15:51:05 pm »

Grazie delle reply di benvenuto.

X Ulissecfg: leggere il profilo, no ?  :wink:

X Babo: a me piacerebbe sapere se l' "era ora" e' riferito a uno delle tematiche che ho accennato o a tutte e tre....

Saluti,
Dott. Piergiorgio

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Generale /

« il: 20 Dicembre, 2006, 15:43:23 pm »

Nella sostanza, pur nelle peculiari condizioni del XIX secolo, l' Euruopa ha guadagnato sostanzialmente in arricchimento degli orizzonti culturali. La cultura e il pensiero Orientale sono stati diffusi in Occidente attraverso la traduzione dei classici del Pensiero Cinese, Indiano, Giapponese ecc. e dal maggiore scambio culturale permesso dalle Navi a Vapore, che, bisogna ammetterlo, e' un mezzo di comunicazione molto più efficace di un commerciante lungo la Via della Seta (Mi riferisco ovviamente a Marco Polo).

Se ci fai caso, le prime edizioni Occidentali dei testi del pensiero Confuciano, Taoista, Buddhista, Induista ecc. risalgono alla meta'-fine del XIX secolo.

Spero di essere stato esauriente; trovo questa risposta non precisamente chiara, che in questo momento ho la testa altrove....

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Attualità /

« il: 20 Dicembre, 2006, 03:38:02 am »

Ovviamente essendo Italiano mangio colla forchetta....

In verita' qui sul mio tavolo del computer ci sono delle bacchette (ed anche molto belle) che pero' uso per indicare i punti salienti sul monitor o su carte geografiche (sono esperto di storia militare) tipo professore  

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Attualità /

« il: 20 Dicembre, 2006, 03:29:57 am »

tutti i rapporti umani sono difficili da gestire, essendo stranieri spesso sentiamo le difficoltà amplificate all'ennesima potenza. a volte queste difficoltà sono reali, a volte ci barrichiamo dietro la scusa della diversità per giustificare i nostri insuccessi nella socializzazione,

Sono d' accordo con te, in quanto io pur essendo italiano sono "diverso" in quanto portatore di handicap (sordita') e pur parlando benissimo ho difficolta' nelle conversazioni di gruppo. E in effetti in passato giustificavo i miei non pochi insuccessi di socializzazione a questa cosa, ma ho imparato a non barricarmi dietro questa sordita' e a non autogiustificarmi cosi', che sarebbe un "nascondersi dietro il dito"

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Attualità /

« il: 20 Dicembre, 2006, 03:22:21 am »

be' io posso dire solo questo: ho preso tanti di quei "pali" nella mia vita che oggi esito moltissimo a dire queste parole (anzi, ho anche accantonato il cercare una compagna da qualche anno, forse alla mia eta' (37 anni) non e' una buona cosa, ma che ci posso fare...) Comunque concordo con chi dice che e' una parola importante da non dire alla leggera, e in particolare con jackOChan che ha detto:

si hai ragione, spesso si ha paura dell'amore perchè si è sofferto o perchè non si ci si è mai innamorati davvero...

parole che sottoscrivo.

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Attualità /

« il: 20 Dicembre, 2006, 03:15:42 am »

Uhm.... proviamo a rimettere in carreggiata il topic.....

La domanda di Aron e' giusta, e provo a rispondere:

Come gia' accennato in altro topic, io reputo che fondamentalmente il problema degli italiani non e' ignoranza o razzismo ma più semplicemente la dimenticanza di una parte fondamentale della propria storia, nella fattispecie quando eravamo noi gli emigranti; difatti noto una maggiore comprensione degli immigrati e delle loro problematiche da parte delle persone di mezza eta' o anziane, che appunto si ricordano i tempi passati, quando emigravamo in Germania, Belgio o nelle Americhe. E inoltre, anche se sembra una generalizzazione (ed in effetti lo e') il benessere e l' opulenza ottunde la mentalita' di base degli Italiani, che e' quella di essere un Popolo aperto agli altri Popoli e Culture; Nel corso dei secoli molte popolazioni straniere hanno invaso l' Italia, e oggi non e' che esiste un "italiano" geneticamente, in quanto  in essi circola sangue Longobardo, Vichingo, Saraceno, Francese, Spagnolo, Tedesco ecc. ecc.

Per quanto riguarda il lato Cinese del problema, be' qui sono costretto a generalizzare in quanto lo studio mio dell' etnia cinese in Italia e' agli inizi, ma una mia impressione di base e' che i Cinesi in Italia siano alquanto riservati e chiusi in se', cosa ben distante dall' espansivita' tipica di noi Italiani specie nel Meridione, e questo IMHO non agevola la comunicazione.

Per l' integrazione, specie della seconda Generazione, secondo me la cosa importante e' il comprendere e rispettare le culture reciproche e soprattutto per i Cinesi di seconda generazione, raggiungere un equilibrio interiore tra il proprio essere Cinese e Italiano. E' una cosa che conosco bene personalmente pur essendo Italiano, in quanto i miei genitori sono di religioni diverse (sono per un quarto Ebreo) e non e' stato facile per me e mia sorella trovare un equilibrio tra l' Ebraismo e il Cattolicesimo, e devo dire che la mia famiglia ha grossi problemi al suo interno per questo conflitto di fedi e culture.

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Generale /

« il: 20 Dicembre, 2006, 02:31:21 am »

mmmmm......

ba' sulla varieta' culturale penso che sia una cosa importante, in quanto apre molti orizzonti e si amplia la cultura generale; Penso che l' Occidente, massimamente l' Euruopa e il Regno Unito, abbia guadagnato moltissimo dal maggiore contatto colle culture orientali, a partire dal XIX secolo (anche se le vicende che hanno portato a questo maggiore contatto siano alquanto discutibili (colonialismo))

Intanto sono un po' perplesso dal fatto che in questo ed altri threads il discorso cade sulla varieta', diciamo genetica; Secondo me la moglie o il marito non lo si dovrebbe cercare sulla base della nazionalita' o dell' etnia, ma dall' interesse comune (che non e' quello economico come molti commentano un po' salacemente in altri threads)
Non che sia bacchettone, eh ! semplicemente ritengo che non si dovrebbe fare del rapporto di coppia una ragione fondamentale di vita, anche se capisco che la giovane eta' media dei membri del Forum implica ormoni molto forti  :wink:

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Generale /

« il: 20 Dicembre, 2006, 02:12:26 am »

Personalmente reputo che la reazione del medico in questione sia dettata prima di tutto dal desiderio di proteggere la compagna, cosa che e' nella natura umana, difatti il proteggere la propria compagna e' nella mentalita' di tutte le culture, Italiana, Cinese, Indiana. Olandese ecc.

Per quanto riguarda le baby-gang, concordo che il problema non e' di nazionalita', anzi neanche di reddito (qui a Napoli ci sono baby-gang di "ragazzi di buona famiglia" che estorcono o rapinano soldi o cellulari) ma sostanzialmente di mancanza di educazione, e non mi riferisco tanto all' educazione in famiglia, ma anche all' educazione scolastica.

Infine, sulla microcriminalita' e' vero che PS e CC non possono farci più di tanto, e personalmente reputo che questo atteggiamento sia più di rassegnazione che di disinteresse; il che, in un certo senso e' buono, in quanto il sapere che la si "fa franca" ...se non si esagera riduce di molto la gravita' del crimine, in quanto i criminali sanno benissimo che se ci "scappa il morto" le FF OO non mollano il caso fino a quando i responsabili sono in manette. (Si puo' dissentire da questo, ma personalmente preferisco essere rapinato ma vivo che con i beni ma morto (e da morto i beni non si portano nell' aldila'...)

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Generale /

« il: 20 Dicembre, 2006, 01:58:31 am »

ba' il natale io lo passo in casa, festeggiando coi parenti, intorno a una buona tavolata  

Un detto italiano, forse non sottile e profondo come i detti cinesi e':
"Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi"

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Generale /

« il: 20 Dicembre, 2006, 01:54:11 am »

Be' io da bravo Italiano faccio i regali di Natale ai miei parenti, in genere spendendo poco ma azzeccando generalmente le cose che piacciono di più. cosa abbastanza facile, dato che a mia madre e mia sorella piacciono i soprammobili, e ho buon gusto nello scegliere queste cose.

Saluti,
Dott. Piergiorgio.

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Presentazioni / Presentazione

« il: 20 Dicembre, 2006, 01:21:51 am »

Salve !
Mi presento: sono il Dott. Piergiorgio Maria d'Errico,Italiano e Maschio, intellettuale disoccupato di 37 anni, appassionato di storia Militare e Navale (aspettatevi tonnellate di topic su Sun Tzu e la Storia Militare Cinese  :wink: ) oltre che di storia generale, di cultura e societa' (l' integrazione multietnica e' un mio interesse e campo di studio) religioni (chi sa se c'è qui qualcuno interessato a confucianesimo e taoismo...)

Sulla Storia, ho letto una volta una massima, non ricordo bene se di Confucio o Lao Tse, che diceva press' a poco "se conosci il Passato sai intuire il Futuro". Qualcuno mi potrebbe passare la citazione esatta, che la vorrei mettere in firma ?

Vivo in Provincia di Napoli, tra il Vesuvio e il Mare, e passo le mie giornate in compagnia delle mie migliaia di libri (magari un giorno uploado le foto delle mie librerie, e' la cosa di cui vado più orgoglioso) e d' estate leggo all' ombra del mio olmo in giardino.

Uno dei miei interessi recenti sono le relazioni quantomeno burrascose tra i cinque (o quattro, dipende dal punto di vista dei cinesi continentali su Taiwan   ) Paesi dell' estremo oriente, e personalmente penso che prima o poi qualcuno si fara' molto male (Presumibilmente il Giappone IMHO)

Ammiro molto i cinesi per la loro operosita', anche se forse dovrebbero socializzare di più cogli Italiani) anche se prima o poi il conflitto economico-sociale scoppia, IMHO.

Sull' integrazione sono molto perplesso sul comportamento degli Italiani stessi, che hanno evidentemente dimenticato che fino a un 20-25 anni fa eravamo NOI italiani stessi gli emigranti.....

Io, forse anche per la mia eta', preferisco la vecchia traslitterazione, cioe', ad esempio, Mao Tse-Tung e non Mao Zedong Ringrazio anticipatamente della cortesia nello scrivermi  :wink:

Concludo dicendo che forse sono troppo serioso, ma in realta' sono una persona abbastanza "alla mano" come si dice in Italia  :wink:

Saluti,
Dott. Piergiorgio.