Il Persiano, che in realta' si chiama Farsi (ed e' l'evoluzione della lingua persiana antica e non una reinvenzione accademica ottocentesca a tavolino come il cosiddetto Greco moderno del Greco antico), si studia in tutte le facolta' di studi Orientali e quindi a Venezia, Roma e Napoli, oltre che in corsi di altre entita' come l'ISIAO, l'Istituto di Cultura Iraniano, ecc.
tenendo conto che e' parlato da oltre il 90% degli Iraniani (residenti in Iran e nella diaspora specie in USA e GB) e da settori della popolazione afghana, e' certamente lingua assai piu' diffusa oggi del Greco, che ha invece un grande valore (nella sua versione vera, quella antica) per gli studi etimologici, filologici ed archeologici e un valore limitatissimo nella sua versione costruita a tavolino "moderna" parlata solo dai Greci (in Grecia e nell'emigrazione) e da parte dei Ciprioti.