lo studio del cinese in Indonesia - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: lo studio del cinese in Indonesia  (Letto 2051 volte)

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marcowong

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lo studio del cinese in Indonesia
« il: 02 Maggio, 2010, 12:20:29 pm »
i più giovani forse non se lo ricordano ma in Indonesia negli anni '60 un milione circa di persone furono sterminate dagli squadroni della morte e la maggior parte di loro erano di origine cinese.
Fino a non tanto tempo fa l'insegnamento della lingua cinese e la diffusione della cultura cinese erano fuorilegge ed io stesso mi sono fatto una nottata in guardina a conseguenza di quelle leggi.

E' quindi bello constatare come i tempi cambino e i rapporti migliorati tra i paesi portino alla diffusione della cultura:
http://www.nytimes.com/2010/05/02/world ... ?th&emc=th
« Ultima modifica: 02 Maggio, 2010, 13:09:16 pm da marcowong »

TianYian

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« Risposta #1 il: 02 Maggio, 2010, 12:46:50 pm »
l'articolo dell'New York Times e veramente interessante.

negli stati uniti di Obama, si aprono alla Cina e ai paesi asiatici, mentre qui in italia, ci stiamo chiudendo, e c'e l'ostilità verso ogni cosa sia asiatica.

pultroppo, MarcoWong, l'italia attuale rischia di diventare una nuova Indonesia riguardo ai cinesi, stanno iniziando ad avvenire atti di discriminazione e persecutori contro i cinesi qui in italia,

interessante, questa notizia, che in italia non è stata diffusa, in indonesia, si insegna il cinese come seconda lingua basilare, mentre qui in italia, se provi a introdurre il cinese in una scuola, si scatena il pandemonio e ti ritrovi addosso i leghisti e i Nazifascisti come la Moratti e la Santachè.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da TianYian »

kinzika

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Cinese nelle scuole ma anche arabo .. perchè no?
« Risposta #2 il: 02 Maggio, 2010, 13:02:12 pm »
Sì, un bell'articolo!
Per rispondere a TianYian redoche i tempi non siano ancora maturissimi in Italia o altrove per poter mettere ovunque nei liceo o negliIstituti superiori anche la lngua Cinese..

si fa fatica anche con l'Italiano e l'Inglese ( aveva sostituito il francese non più lingua economica ma solo diplomatica ...)che ad un certo punto addirittura è stato sperimentale.

Se qualche scuola avesse risorse in più per aprire corsi di Cinese al suo interno come materia curricolare sarebe auspicabile vistoche è una bela lingua ed importante, ma anche l'arabo non sarebbe male, farebe riflettere sulle differenzedi calligrafia..

comunque, spero che questi "atti discriminatori" siano circoscritti e vengano emarginate LE PERSONE CHE NE FANNO DALLA SOCIETà. iN FONDO L'ITALIA è indietro per alcune cose ma non è u popolo malvagio, anzi. Fore un po' leggero, ma malvagio no.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

kinzika

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Re: Cinese nelle scuole ma anche arabo .. perchè no?
« Risposta #3 il: 02 Maggio, 2010, 13:05:33 pm »
Citazione da: "kinzika"
Sì, un bell'articolo!
Per rispondere a TianYian redoche i tempi non siano ancora maturissimi in Italia o altrove per poter mettere ovunque nei liceo o negliIstituti superiori anche la lngua Cinese..

si fa fatica anche con l'Italiano e l'Inglese ( aveva sostituito il francese non più lingua economica ma solo diplomatica ...)che ad un certo punto addirittura è stato sperimentale.

Se qualche scuola avesse risorse in più per aprire corsi di Cinese al suo interno come materia curricolare sarebe auspicabile vistoche è una bela lingua ed importante, ma anche l'arabo non sarebbe male, farebe riflettere sulle differenzedi calligrafia..

comunque, spero che questi "atti discriminatori" siano circoscritti e vengano emarginate LE PERSONE CHE NE FANNO DALLA SOCIETà. iN FONDO L'ITALIA è indietro per alcune cose ma non è u popolo malvagio, anzi. Fore un po' leggero, ma malvagio no.


dicevo, infin dei conti, è l'esasperazione per l'economia in crisi globale che porta alcuni Italiani a non raccapezzarsi su certe cose, non cedo sia una fora di "odio razziale", credo sia solo che i tempi non siano maturati abbastanza e alcuno persone ci hanno MARCIATO sopra. Ma credimi, la maggior parte degli Italiani non sanno cos'è il razzismo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: Cinese nelle scuole ma anche arabo .. perchè no?
« Risposta #4 il: 02 Maggio, 2010, 13:07:29 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Sì, un bell'articolo!
Per rispondere a TianYian redoche i tempi non siano ancora maturissimi in Italia o altrove per poter mettere ovunque nei liceo o negliIstituti superiori anche la lngua Cinese..

si fa fatica anche con l'Italiano e l'Inglese ( aveva sostituito il francese non più lingua economica ma solo diplomatica ...)che ad un certo punto addirittura è stato sperimentale.

Se qualche scuola avesse risorse in più per aprire corsi di Cinese al suo interno come materia curricolare sarebe auspicabile vistoche è una bela lingua ed importante, ma anche l'arabo non sarebbe male, farebe riflettere sulle differenzedi calligrafia..

comunque, spero che questi "atti discriminatori" siano circoscritti e vengano emarginate LE PERSONE CHE NE FANNO DALLA SOCIETà. iN FONDO L'ITALIA è indietro per alcune cose ma non è u popolo malvagio, anzi. Fore un po' leggero, ma malvagio no.

dicevo, infin dei conti, è l'esasperazione per l'economia in crisi globale che porta alcuni Italiani a non raccapezzarsi su certe cose, non cedo sia una fora di "odio razziale", credo sia solo che i tempi non siano maturati abbastanza e alcuno persone ci hanno MARCIATO sopra. Ma credimi, la maggior parte degli Italiani non sanno cos'è il razzismo.


e se non si raccapezzano è appunto perchè dovrebbero essere informati BENE sul fatto che l'immigrazione e il suo assorbimento porta solo più ricchezza. Ciao.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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cavallo

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« Risposta #5 il: 02 Maggio, 2010, 13:14:44 pm »
é anche interessante notare come l'articolo sottolinei che il fenomeno indonesiano si colloca in una tendenza planetaria e come  negli USA la diffusione (in oltre 1.600 scuole) dell'insegnamento del Cinese stia accompagnando il declino di quella del Giapponese, del Francese, del Tedesco (sopravanzato appunto dal Cinese) e si intrecci ai gravissimi problemi economici (gli insegnamenti di Cinese sono a costo zero per le scuole, perché finanziati dalla RPC...) che stanno perfino riducendo i corsi di Spagnolo, che pure é la seconda lingua parlata negli USA....

http://www.nytimes.com/2010/01/21/educa ... inese.html

c'é chi decide di investire in educazione, diffusione della propria lingua e cultura e futuro e pianificare la sua economia 8anche quando essa ha tratti capitalistici..., si legga "Maonomics" di Loretta Napoleoni...) e chi preferisce sprecare i soldi in guerre in Iraq e  Afghanistan e farsi strangolare dagli speculatori borsistico-finanziari in nome del liberismo....

sarà il Mondo del 2020 a dire chi avrà avuto ragione...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

kinzika

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finanziati dalla Repubblica popolare Cinese
« Risposta #6 il: 02 Maggio, 2010, 14:03:30 pm »
Citazione da: "cavallo"
é anche interessante notare come l'articolo sottolinei che il fenomeno indonesiano si colloca in una tendenza planetaria e come  negli USA la diffusione (in oltre 1.600 scuole) dell'insegnamento del Cinese stia accompagnando il declino di quella del Giapponese, del Francese, del Tedesco (sopravanzato appunto dal Cinese) e si intrecci ai gravissimi problemi economici (gli insegnamenti di Cinese sono a costo zero per le scuole, perché finanziati dalla RPC...) che stanno perfino riducendo i corsi di Spagnolo, che pure é la seconda lingua parlata negli USA....

http://www.nytimes.com/2010/01/21/educa ... inese.html

c'é chi decide di investire in educazione, diffusione della propria lingua e cultura e futuro e pianificare la sua economia 8anche quando essa ha tratti capitalistici..., si legga "Maonomics" di Loretta Napoleoni...) e chi preferisce sprecare i soldi in guerre in Iraq e  Afghanistan e farsi strangolare dagli speculatori borsistico-finanziari in nome del liberismo....

sarà il Mondo del 2020 a dire chi avrà avuto ragione...


ah ma se sono finanziati dalla Repubblica Popolare Cinese allora potrebbero anche metterne nei licei, nelle scuole medie meglio, i bambini apprendono più facilmente e così I NUMEROSI LAUREATI IN LINGUE ORIENTALI sarebero felici! e l'economia anche.

comunue l'Italia non è l'Indonesia degli anni '60.. no,questo lo dico perchè mi auspico che sia chiaro che qui nessuno perseguita nessuno.

Se in America non insegnano lo spagnolo siamo alla frutta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: finanziati dalla Repubblica popolare Cinese
« Risposta #7 il: 02 Maggio, 2010, 14:05:54 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
é anche interessante notare come l'articolo sottolinei che il fenomeno indonesiano si colloca in una tendenza planetaria e come  negli USA la diffusione (in oltre 1.600 scuole) dell'insegnamento del Cinese stia accompagnando il declino di quella del Giapponese, del Francese, del Tedesco (sopravanzato appunto dal Cinese) e si intrecci ai gravissimi problemi economici (gli insegnamenti di Cinese sono a costo zero per le scuole, perché finanziati dalla RPC...) che stanno perfino riducendo i corsi di Spagnolo, che pure é la seconda lingua parlata negli USA....

http://www.nytimes.com/2010/01/21/educa ... inese.html

c'é chi decide di investire in educazione, diffusione della propria lingua e cultura e futuro e pianificare la sua economia 8anche quando essa ha tratti capitalistici..., si legga "Maonomics" di Loretta Napoleoni...) e chi preferisce sprecare i soldi in guerre in Iraq e  Afghanistan e farsi strangolare dagli speculatori borsistico-finanziari in nome del liberismo....

sarà il Mondo del 2020 a dire chi avrà avuto ragione...

ah ma se sono finanziati dalla Repubblica Popolare Cinese allora potrebbero anche metterne nei licei, nelle scuole medie meglio, i bambini apprendono più facilmente e così I NUMEROSI LAUREATI IN LINGUE ORIENTALI sarebero felici! e l'economia anche.

comunue l'Italia non è l'Indonesia degli anni '60.. no,questo lo dico perchè mi auspico che sia chiaro che qui nessuno perseguita nessuno.

Se in America non insegnano lo spagnolo siamo alla frutta.


ah per ora solo tagli..cmunque appunto c'è una crisi in tutto e purtroppo la cultura che dovvrebe essere caldeggata e rinforzata è la prima ad essere lasciata fuori dai finanziamenti solitamente. Non hocapito perchè.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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xiaolong

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« Risposta #8 il: 02 Maggio, 2010, 15:34:11 pm »
Citazione da: "TianYian"
l'articolo dell'New York Times e veramente interessante.

negli stati uniti di Obama, si aprono alla Cina e ai paesi asiatici, mentre qui in italia, ci stiamo chiudendo, e c'e l'ostilità verso ogni cosa sia asiatica.

pultroppo, MarcoWong, l'italia attuale rischia di diventare una nuova Indonesia riguardo ai cinesi, stanno iniziando ad avvenire atti di discriminazione e persecutori contro i cinesi qui in italia,

interessante, questa notizia, che in italia non è stata diffusa, in indonesia, si insegna il cinese come seconda lingua basilare, mentre qui in italia, se provi a introdurre il cinese in una scuola, si scatena il pandemonio e ti ritrovi addosso i leghisti e i Nazifascisti come la Moratti e la Santachè.


TianYian capisco pero non esagerarla così. Ok che stiamo messi non bene ma arrivare all'indonesia non credo proprio. E' solo che l'ignoranza deve essere debellata.ma ci vuole tempo. Ora ci sono tanti mezzi di comunicazione per conoscere. La stampa potrà fare quello che vuole e spalare feccia come vuole, ma la gente giovane capisce. Cosi qua come in molti paesi in via di sviluppo. In un liceo di roma tra l'altro hanno messo come lingua da studiare il cinese.
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xiaolong

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Re: finanziati dalla Repubblica popolare Cinese
« Risposta #9 il: 02 Maggio, 2010, 15:36:04 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
é anche interessante notare come l'articolo sottolinei che il fenomeno indonesiano si colloca in una tendenza planetaria e come  negli USA la diffusione (in oltre 1.600 scuole) dell'insegnamento del Cinese stia accompagnando il declino di quella del Giapponese, del Francese, del Tedesco (sopravanzato appunto dal Cinese) e si intrecci ai gravissimi problemi economici (gli insegnamenti di Cinese sono a costo zero per le scuole, perché finanziati dalla RPC...) che stanno perfino riducendo i corsi di Spagnolo, che pure é la seconda lingua parlata negli USA....

http://www.nytimes.com/2010/01/21/educa ... inese.html

c'é chi decide di investire in educazione, diffusione della propria lingua e cultura e futuro e pianificare la sua economia 8anche quando essa ha tratti capitalistici..., si legga "Maonomics" di Loretta Napoleoni...) e chi preferisce sprecare i soldi in guerre in Iraq e  Afghanistan e farsi strangolare dagli speculatori borsistico-finanziari in nome del liberismo....

sarà il Mondo del 2020 a dire chi avrà avuto ragione...

ah ma se sono finanziati dalla Repubblica Popolare Cinese allora potrebbero anche metterne nei licei, nelle scuole medie meglio, i bambini apprendono più facilmente e così I NUMEROSI LAUREATI IN LINGUE ORIENTALI sarebero felici! e l'economia anche.

comunue l'Italia non è l'Indonesia degli anni '60.. no,questo lo dico perchè mi auspico che sia chiaro che qui nessuno perseguita nessuno.

Se in America non insegnano lo spagnolo siamo alla frutta.

ah per ora solo tagli..cmunque appunto c'è una crisi in tutto e purtroppo la cultura che dovvrebe essere caldeggata e rinforzata è la prima ad essere lasciata fuori dai finanziamenti solitamente. Non hocapito perchè.


Kinzika un popolo ignorante è più facile da "maneggiare"..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da xiaolong »
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kinzika

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ignoranza.. e maneggi
« Risposta #10 il: 02 Maggio, 2010, 15:47:00 pm »
Citazione da: "xiaolong"
Citazione da: "kinzika"
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Citazione da: "cavallo"
é anche interessante notare come l'articolo sottolinei che il fenomeno indonesiano si colloca in una tendenza planetaria e come  negli USA la diffusione (in oltre 1.600 scuole) dell'insegnamento del Cinese stia accompagnando il declino di quella del Giapponese, del Francese, del Tedesco (sopravanzato appunto dal Cinese) e si intrecci ai gravissimi problemi economici (gli insegnamenti di Cinese sono a costo zero per le scuole, perché finanziati dalla RPC...) che stanno perfino riducendo i corsi di Spagnolo, che pure é la seconda lingua parlata negli USA....

http://www.nytimes.com/2010/01/21/educa ... inese.html

c'é chi decide di investire in educazione, diffusione della propria lingua e cultura e futuro e pianificare la sua economia 8anche quando essa ha tratti capitalistici..., si legga "Maonomics" di Loretta Napoleoni...) e chi preferisce sprecare i soldi in guerre in Iraq e  Afghanistan e farsi strangolare dagli speculatori borsistico-finanziari in nome del liberismo....

sarà il Mondo del 2020 a dire chi avrà avuto ragione...

ah ma se sono finanziati dalla Repubblica Popolare Cinese allora potrebbero anche metterne nei licei, nelle scuole medie meglio, i bambini apprendono più facilmente e così I NUMEROSI LAUREATI IN LINGUE ORIENTALI sarebero felici! e l'economia anche.

comunue l'Italia non è l'Indonesia degli anni '60.. no,questo lo dico perchè mi auspico che sia chiaro che qui nessuno perseguita nessuno.

Se in America non insegnano lo spagnolo siamo alla frutta.

ah per ora solo tagli..cmunque appunto c'è una crisi in tutto e purtroppo la cultura che dovvrebe essere caldeggata e rinforzata è la prima ad essere lasciata fuori dai finanziamenti solitamente. Non hocapito perchè.

Kinzika un popolo ignorante è più facile da "maneggiare"..


ma allora, così non capiscono che se è facile da maneggiare per un governo qualsiasi potrebbe diventare maneggiabile ancheper ssociazioni terroristiche o criminali?

non va bene lascire sempre tutti nell'ignoranza.

Grazie per la risposta.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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destiny

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« Risposta #11 il: 02 Maggio, 2010, 16:51:33 pm »
Kinzia...

"Il giorno che i popoli comprenderanno il sistema bancario scoppierà la rivoluzione".

Ford!

 :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

kinzika

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« Risposta #12 il: 02 Maggio, 2010, 21:53:21 pm »
Citazione da: "destiny"
Kinzia...

"Il giorno che i popoli comprenderanno il sistema bancario scoppierà la rivoluzione".

Ford!

 :-D



Ciao Destiny, però, alla luce di quello che sta accadendo in Grecia, alla luce del fatto che chi specula sula poverta' pu? solo ritrovarsi in mutande, io mi chiedo  mi domando: certi privilegi dovrebbero essere ponderati meglio?

Tutto qui.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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destiny

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« Risposta #13 il: 03 Maggio, 2010, 09:36:00 am »
La gente non sa kinzia...

Spesso non vuole sapere...

Hai visto la rivoluzione di Fordò :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »