quando si arriva come in questo caso a diree di una comunità su base etnica (quella cinese nel caso in questione, quelle rom o altre in altri casi) che "haa contribuito a stravolgere le abitudini dei nostri concittadini" si é già gettaata la maschera che inutilmente faceva finta di celare elementi del peggior razzissmo stile anni '30 e quando si criminalizza un gruppo etnico attribuendogli falsamente colpe di una crisi generata dalle idiozie e dalle grettezze, invece, della "élite" imprenditoriale autoctona si é feccia che vota al suicidio la propria stessa città, che spera(facendo pagare il prezzo dei propri errori ed orrori ad altri) inutimente di rinverdire lo schifo del razzismo del 1938, anche grazie alle connivenze leghiste, alle sottovalutazioni di tanti "democratici", alle infami minimizzazioni (perfino su quella ASSOCINA impegnata in senso opposto a Prato che pure ha visto marcowong scendere coraggiosamente in campo a Praato contro il Cennismo) di chi ironizza sullo schifo raazzista o si accoda allo straparlare di "speculazioni della sinistra" dei relitti di fogna della sinofobia, si é evidentemente al di là della "destra"/"sinistra" (una destra seria rifiuta simili sconcezze) e ci si colloca nella pattumiera della Storia.
l'orologio della Storia non torna indietro e la Cina oggi non é quella del 1911 o dei poveri "coolie" del XIX secolo, che i povercci aalla Cenni lo capiscano o meno: peggio per loro, per chi li segue, li difende, li giustifica, li sottovaluta; una società (città, nazione, gruppo di nazioni) che si chiude grettamente al futuro é GIUSTAMENTE destinata a fare la finee dell'Impero Romano d'Occidente, delle città fantasma della corsa all'oro, della feroce società degli Hyksos, dei pagliacci in divisa hitleriana.
e la Cina saaprà usare tutti i suoi strumenti per insegnare il senso della Storia a chi non la capisce, ne sono sicuro