Manovra alternativa USA, contro l'export cinese

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(Adnkronos/Marketwatch) - Un’altra alternativa è rapresentata dal dichiarare apertamente guerra alla Cina, imponendo dazi doganali e ricorrendo al Wto. Ma Washington sa bene che una politica del genere rischia di rivelarsi controproducente sia perché molti prodotti made in China sono fabbricati da multinazionali americane; sia perché la Cina è il secondo detentore mondiale di titoli di stato Usa (non conviene dunque indisporla, pena il rialzo dei tassi a lunga); sia perché è anche grazie al dumping cinese che nel mondo l’inflazione è praticamente nulla.

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(AGI) - Bruxelles, 19 mag. - La Commissione Europea e' "delusa" dalle parole del ministro cinese del Commercio Bo Xilai secondo le quali il governo non ha alcune intenzione di aumentare le tasse sulle esportazioni di tessili cinesi. Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea, Francoise Le Bail, rispondendo alle domande dei giornalisti in sala stampa ed aggiungendo con cautela, "se le parole sono confermate". "La Commissione e' intervenuta per molto tempo presso le autorita' cinesi per convincerle a moderare le esportazioni presso l'UE", ha ricordato la portavoce, citando "l'annuncio venuto ieri da Peter Mandelson, commissario europeo responsabile del commercio, sull'avvio della procedura d'urgenza per due prodotti". Il presidente Barroso, secondo quando ha riferito la portavoce, "ha da parte sua aggiunto che senza una moderazione da parte delle autorita' cinesi sara' perfettamente possibile che l'UE vada avanti su altre categorie di prodotti".