Non invidio i vertici di Associna e i responsabili del sito, sono di fronte ad un problema oggettivamente difficile.
Cavallo è stato in prima battuta apprezzato per utili contributi sui temi specifici su cui opera l'associazione, e non si è fatto caso ai suoi comportamenti anomali nell'ambito della comunicazione telematica.
Questo è comprensibile, perché usualmente tali comportamenti sono modificabili non appena il soggetto viene posto di fronte alla necessità di rispettare le regole della comunità virtuale.
La sfortuna è stata che così non è quando il comportamento è espressione di una patologia, perché in tali casi il soggetto è vittima di un impulso autoreferenziale che rende per lui sostanzialmente irrilevante il rapporto con gli altri utenti e la comunicazione con loro.
Vi era un indizio forte che questo fosse il caso di cavallo, al quale si sarebbe forse potuto porre attenzione fin dall'inizio, essendo ora ormai evidentemente troppo tardi.
Si tratta della sua attitudine a scrivere post chilometrici, spesso ripetitivi, che per loro natura allontanano gli utenti dalla lettura.
Chi opera in questo modo non comunica, perché allontana il destinatario della comunicazione e se insiste nel farlo se ne deduce che non è la comunicazione che gli sta a cuore.
Ma se partecipi a un forum e non ti sta a cuore la comunicazione la tua partecipazione è patologica, ed infatti usualmente il soggetto non si rende conto del problema e lo nega recisamente.
Il dramma è che nelle forme in cui la patologia si è espressa con cavallo, che sono obiettivamente piuttosto rare, le conseguenze sono distruttive per l'ambiente, in questo caso il forum.
Ma ho la sensazione che la presenza telematica di Associna sostanzialmente non sia più qui, ma altrove, e forse a questo punto non vi erano alternative ed è stata la scelta migliore.
Riescono a prendere da cavallo il meglio, costituito da alcuni contributi alla prima pagina del sito, e limitano i danni del peggio, costituito dall'invivibilità del forum, perché hanno deciso di vivere altrove.