« il: 30 Settembre, 2011, 18:43:16 pm »
http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1Quello che si sente è spesso un incoraggiamento ridotto al minimo anche dal punto di vista dell'espressione verbale, grida che si elevano in quei prati in cui non c'è il popolo padano, ma una certa parte del corpo elettorale. Che ha scarsa conoscenza di alcune cose, tra cui l'articolo 1 della Costituzione", dice il presidente, che aggiunge: "La sovranità appartiene al popolo, ma si dimentica quello che viene dopo la virgola, e cioè che si esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione. Non esiste una via democratica alla secessione". Ho avuto modo di dire che la secessione è fuori dalla realtà e fuori dal mondo d'oggi, e appare grottesco oggi pensare a uno stato Lombardo-Veneto che competa con la Cina, la Russia, gli Stati Uniti. Mi pare che il livello di grottesco sia tale da fare capire che si pu? strillare in un prato ma non si pu? cambiare il corso della storia".
Il presidente ha poi aggiunto che "in passato, un leader separatista fu arrestato. Nel '43-'44 l'appena rinato Stato italiano, di fronte a un tentativo di organizzazione armata separatista, non esitò a intervenire in modo piuttosto pesante con la detenzione di Finocchiaro Aprile".
evviva!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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