Spesso è vero che ci creiamo dei problemi o delle leggende per riempire la nostra vita. C'è chi lo fa ma anche chi non lo fa, come chi studia seriamente i casi e invece chi, per sentito dire, se ne interessa in parte.
In tutto questo posso dirti che per quanto ci siano studi su studi e ancora studi, la certezza matematica di molte cose non vi è affatto. Non è detto che un'inversione dei poli non sia possibile da un momento all'altro come magari tra altri 10.000 anni e forse più, come magari non è detto che un terremoto possa non essere posto in correlazione con quello che poi è l'universo, i pianeti, e le varie particelle che allineate col sole possano o meno influire sul nostro pianeta.
L'unica cosa certa è che non c'è nessuna cosa certa
Ad esempio, proprio recentemente ho letto degli studi sul nostro DNA, che a quanto pare sta cambiando in maniera imprevedibile. Dove ci porterà questo? Non lo so. In passato abbiamo avuto i Dinosauri e non è detto che magari questi possano essere la naturale evoluzione del mondo animale durante un'era geologica. Così come sono stati trovati scheletri umani alti 3 e più metri, non dovuti magari ad una cellula impazzita ma al semplice fatto che magari, nei secoli dei secoli, già una volta l'umanità possa essersi evoluta e col tempo distrutta (o distrutta magari da una collisione planetaria). Così come molti misteri della nostra più recente storia ancora non sono stati spiegati (Baalbeek, Piramidi et similia).
Fondamentalmente, non sappiamo nemmeno cosa effettivamente ci sia sotto i nostri oceani, mentre spendiamo miliardi di soldini per andare ad un'improbabile conquista manco della luna, ma di marte...
I Maya? Non lo so. Di per mio non credo che in quella fatidica data succeda qualcosa ma se dovesse succedere penso che sia una cosa positiva. Bisogna sempre pensare in positivo. E' un calendario e basta, magari legato ai cicli del sole e della terra? Molto probabilmente. E' un disegno astruso che conta le ere geologiche o qualcos'altro? Non lo so, non ho la palla di cristallo. E' veramente dei Maya o di qualche popolazione anche antecedente a loro? Non posso certo dirlo io...
Quel che fondamentalmente voglio dire è che la fantasia viaggia e a volte proprio questa fantasia ci ha permesso di sognare e di credere in tante cose. Di fantasticare. E spesso questo aiuta le persone a vivere meglio. Pensa alla realtà che palle che è, sempre tutti incazzati che non gli sta bene niente, sempre notizie brutte, sempre mille difficoltà e tutti pronti a dividerci per un nonnulla, a darci una coltellata per un parcheggio...
Tanta gente non vede queste presunte apocalissi come una catastrofe ma anche come una speranza, dove senza troppi disastri un qualcosa possa aiutare questo nostro malato mondo a cambiar faccia. Una speranza per il genere umano che quel giorno, magari, si unirà e scoprirà che in fin dei conti stiamo tutti sulla stessa barca.
Che il prossimo è stupendo ed è per il prossimo che dobbiamo lottare e vivere, non solo per noi stessi.