I presupposti per la fruizione di agevolazioni fiscali da parte delle cooperative sono (in parole povere) la limitazione nella distribuzione di utili e la produzione di beni e servizi in favore dei soci come scopo prevalente rispetto alla produzione di utili.
In aggiunta, in una cooperativa ogni socio ha un voto a prescindere dall'entità della quota di capitale che possiede.
Se l'economia cooperativa fosse prevalente rispetto a quella capitalista il mondo sarebbe più giusto.
Caprotti (il proprietario di Esselunga) prima di lamentarsi per le agevolazioni fiscali delle coop dovrebbe dire se sarebbe disponibile, per averne altrettante, a rinunciare a ricevere utili e a investire tutto il risultato positivo di bilancio nella sua società.
A mio parere le agevolazioni fiscali per le cooperative sono troppo poche, le coop dovrebbero essere favorite molto di più rispetto alle altre società.
Purtroppo non è possibile principalmente perché l'Europa non lo consente.
Ma chi ha detto che l'Europa non può cambiare?