Chi non riesce a giocare?
Il problema e' che attualmente ai prezzi comuni che ci sono in giro non viene garantita alcuna qualita' del servizio.
Gli operatori danno un limite massimo alla velocita' di flusso dei dati. Questo se ci pensiamo bene e' proprio una presa per i fondelli.
Come dire: stipuliamo un contratto di collaborazione semplificato, dove per x euro/mese ti assicuro che lavorero' al massimo y ore al mese. Questo significa che posso lavorarne anche 0 di ore
:D.
La velocita' massima del flusso dice quasi niente sulle prestazioni.
Bisogna avere garantita una banda minima, vale a dire una velocita' minima del flusso di dati. Con una clausola del genere il provider garantisce che in ogni istante di tempo della connessione la velocita' di flusso non puo' scendere sotto una certa soglia.
Purtroppo connessioni del genere sono ad uso professionale, e i costi sono maggiori che per gli utenti di massa. Pero' il mercato italiano (in ritardo rispetto ad altri europei) negli ultimi tempi ha iniziato ad introdurre garanzie di banda minima anche per le ADSL casalinghe con costi non sensibilmente superiori, o meglio le pubblicita' reclamano tale parametro, ma e' molto difficile trovarlo scritto sui contratti di servizio.
Naturalmente tutte le velocita' s'intendono all'interno (attraverso) della rete del provider. Non tengono conto di colli di bottiglia su Internet. Fuori dalla rete del provider vige la legge del caos.
Per un servizio a banda minima garantita ti consiglierei di vedere le offerte dei provider storici e d'elite in italia: mc-link, galactica, ngi, ...