la caduta dell'impero cinese fu un avvenimento graduale... il mondo dell estremo oriente cominciava a cambiare profondamente nei primi anni dell 800 a causa dell imperialismo occidentale che forte della propria forza militare e industriale (rivoluz industriale appena compiuta) faceva pressione all apertura commerciale dell asia orientale rimasta fino ad allora un universo a parte. infatti prima di allora pur essendo gia' in contatti non v era il desiderio di instaurare rapp commerciali per via della distanza desiderio che naque invece con il potenziamento della marina e del commercio marittimo in generale
il fatto che fosse un mondo a parte è u mito da sfatare, per esempio l'indebolimento e il crollo della dinastia Ming, XVII sec. è dovuto in massima parte alla sua dipendenza dall'argento spagnolo. Attraverso il mercato di Manila, l'argento entrava in Cina e servì a finanziarne lo sviluppo, quando all'inizio del '600 questo subì una forte contrazione, l'economia cinese entrò in una profonda crisi economica a cui ne seguì una politica di più vasta portata. Questo spiega perchè l'impero Ming, più ricco, più popolato e tecnologicamente avanzato, anche negli armamenti, non riuscì a resistere ai più arretratati manciù. Quella fu l prima crisi monetaria globale della storia e a farne le spese non fu soltanto la dinastia Ming, ma in Europa si susseguirono guerre, carestie e rivoluzioni.
altro che mondo chiuso e impenetrabile.
La situazione cinese generale del 800 era estremamente grave e il governo imperiale Qing ormai uno scheletro in putrefazione rovinato dalla corruzione dei governatori e dalla loro incompetenza non sapendo reagire a questa nuova situazione mondiale (ossia la presenza del mondo occidentale) andava irrimediabilmente verso la rovina
La Cina era meno decadente di quello che si pensa. Dal 1850 al 1880 circa il governo si misurò in contemporanea con le rivolte dei Taiping,
i Nian, i musulmani del turkestan e dello Yunnan e gli anglofrancesi e ....non cadde. Ora, un governo in putrefazione poteva fare tanto?
La cina invece, ancorata alla tradizione e forte della propria superiorità socioculturale, non ha accettato questo cambiamento....
sì la presunzione fu lo sbaglio maggiore, lo è sempre. Ma non tutti i funzionari o gli intellettuali cinesi del XIX erano così reazionari,molti anzi erano apetri alle innovazioni.
Questo fatto, questa diversa direzione presa dai due paesi è ancora oggi in parte motivo di rancore e di rabbia tra cinesi e giapponesi... (i cinesi incolpano il giappone di tradimento e di "voltagabbana" alla propria cultura)
lo pensi veramente? te lo chiedo perchè è un po' illogico accusare un'altra nazione di aver "tradito" la sua cultura. i cinesi che diritto hanno di fare qsta critica? è logico invece se siano gli stessi giapponesi a muovere qste accuse verso al loro cultura no? mi sembra una pretsa insostenibile per la Cina.
penso invece che I rancori provengono dalle violenze, saccheggi,atrocità e umiliazioni commesse dai giapponesi a danno dei cinesi nella prima metà del XX sec, che raggiusero livellli inimmaginabili.
( e sì un po' per il fatto che fu il giappone, prima considerato inferiore a commetterle)