Il prezzo del "progresso".....addio Baiji - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Il prezzo del "progresso".....addio Baiji  (Letto 1627 volte)

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babo

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Il prezzo del "progresso".....addio Baiji
« il: 15 Dicembre, 2006, 18:41:47 pm »
www.ilfoglio.it/articolo.phpòidoggetto=31249

Che tristezza, avrei fatto un viaggio sul Changjiang soltanto per vederlo.... :smt010
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

BlackPepper

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« Risposta #1 il: 16 Dicembre, 2006, 10:26:35 am »
Prima di questa notizia non sapevo che esistessero i delfini nel Fiume Azzurro... Poveretti, io spero che quei ricercatori riescano a trovare qualche superstite.
Se la Cina vuole farsi rispettare in tutto il mondo sarebbe l'ora che cominciasse a impegnarsi di più per la salvaguardia dell'ambiente e della natura...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

babo

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« Risposta #2 il: 16 Dicembre, 2006, 11:28:32 am »
Dopo la quasi certa scomparsa del baiji, resta soltanto il delfino d'acqua dolca del Rio delle Amazzoni, ma ancora per quanto?????
Con l'80% delle acque inquinate, il Fiume Giallo che rischia di prosciugarsi e i disastri ecologici lungo lo Yangzi (vedi la mostruosa diga), la disperata situazione idrica della Cina dovrebbe essere ai primi posti nell'agenda del governo della RPC, in concreto e non a parole. Qui non sono a rischio solo pesci delfini e tutta la fauna fluviale ma anche la salute di decine e forse più milioni di abitanti che vivono lungo le sponde del non più azzurro fiume.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

BlackPepper

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« Risposta #3 il: 16 Dicembre, 2006, 11:53:44 am »
Motivo in più  per investire sulla ricerca scientifica e sul recupero di queste zone a rischio. E' vero che la diga sullo Changjiang ha avuto conseguenze disastrose per la natura e il patrimonio culturale cinese, però penso che sia più importante dare alla numerosa popolazione cinese condizioni di vita migliori, solo allora saraà più facile occuparsi di questioni "meno" importanti (pregando solo che non sia troppo tardi!)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

babo

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« Risposta #4 il: 16 Dicembre, 2006, 17:56:43 pm »
Delfini e dighe a parte, la sistematica distruzione dell'ambiente, disboscamento selvaggio, l'inquinamneto delle falde , il prosciugamento dei fiumi, l'avanzamento del deserto a 2.500 kmq l'anno (solo 70 km da Pechino) e l'aria irrespirabile possono soltanto peggiorare le condizioni di vita e non migliorarle.
Citazione
solo allora saraà più facile occuparsi di questioni "meno" importanti (pregando solo che non sia troppo tardi!)


è già troppo tardi, anche perchè le notizie che arrivano fin qua sono solo al punta dell'iceberg. Come ho già scritto da un'altra parte, la salvaguardia dell'ecositema è "la questione" perchè la Cina dei record è prossima a raggiugere l'ambito traguardo di nazione più inquinata del globo, o forse già lo è. Cmq alla fine dipende dai cinesi stessi quale strada volgiano imboccare in futuro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Idra

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« Risposta #5 il: 16 Dicembre, 2006, 18:31:54 pm »
è innegabile che l'energia idroelettrica sia meno inquinante delle vecchie fabbriche al carbone, ovviamente dipende molto da come viene realizzato tale energia, una mia valutazione probabilmente superficiale derivante da una visita di tre giorni leungo il fiume e parlando con qualche abitante del luogo, è che la diga sia una buona cosa per il futuro meno inquinato della fabbrica del mondo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

nik978

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« Risposta #6 il: 16 Dicembre, 2006, 19:44:33 pm »
unas diga cosi enorme crea dei dissesti nell'ecosistema

i danni alungo termine sono enormi.....subito sembra meglio perche' si eliminano emissione dovute alla combustione di idrocarburi e altro, ma i danni sono motlo gradni comunque!
anzi..forse peggiori
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
Ningbo,.All of us expect your stay here. We\'ll drink chinese wine
togeter and go insane.

ChinaHxC

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« Risposta #7 il: 17 Dicembre, 2006, 02:29:55 am »
Pregherei a chi ha risposto di fornire delucidazioni dati e fonti, altrimenti finisca qui.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ChinaHxC »
Solitudo punk hardcore.

babo

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« Risposta #8 il: 17 Dicembre, 2006, 23:22:30 pm »
La diga in fondo è un buon compromesso soprattutto a breve e medio termine perchè fornirà energia pulita e controllerà le piene del fiume. Sul lungo perido è difficile fare previsioni, ma un'opera di quella portata avrà sicuramente un impatto sulla vita nel fiume e sul microclima della zona.
Cmq penso che sia soltanto l'inquinamento e non la diga la ragione della scomparsa del baiji dallo Yangzi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »