il Papa e' morto. Un grave lutto per il mondo cristiano, e molti interrogativi sul futuro della Chiesa, non ultimo la "politica" che la Chiesa e il nuovo Papa dovranno seguire per continuare il discorso di ammodernamento intrapreso da Jo Paul 2.
Cronaca di una morte annunciata, dove sicuramente i mass media e l'opinione pubblica ci speculera' sopra per lungo tempo. Il Concilio ecumenico non ha ancora deciso sull'eventuale successore, si vocifera che sara' il Cardinale Ratzinger, ma ancora e' tutto da stabilire. La sida che la Chiesa dovra' affrontare in questo nuovo millennio non e' piccola, il mondo si e' trasformato in maniera irriconoscibile, e i valori etici e morali che potevano essere generalmente validi fino a 10/20 anni fa ora stanno venendo messi in discussione. Il nuovo Papa dovra' risolvere o comunque fronteggiare problemi irrisolti e difficili quali la procreazione assistita, la genetica, la contraccezione, le nuove problematiche etico/sociali create dalla globalizzazione e dal post capitalismo. Dovra' quindi affrontare problemi sociali giganteschi dove la fede cristiana forse non si trova ancora preparata, o i cui valori non sono in grado di dare una risposta o una soluzione soddisfacente. La chiesa d'ora innanzi sara' forse meno "religiosa" e contemplativa, per diventare piu' uno strumento sociale sempre piu' connesso con la politica e l'economia. Insomma, si puo' dire che la Chiesa, volente o nolente, si trasformera' piu' in un'azienda o in un'organo civile internazionale, per adattare i principi cristiani (creati 2000 anni fa, in un'altro contesto socio/politico/economico totalmente diverso) alla nuova realta' dei fatti.
Jo Paul 2 ha avuto indubbi meriti nel lanciare la nuova politica sociale della Chiesa, anche se ovviamente ci sono stati molti contrasti, soprattutto dalle frangie piu' conservatrici del clero. Il papa appena defunto forse e' stato anche incapace di risolvere alcune questioni fondamentali, ma indubbiamente li ha affrontati e in qualche modo valutati, levandogli quella patina di "proibito" e tabu' che li hanno sempre contraddistinti. Rimane anora molto da fare, in questo mondo che cambia troppo in fretta e che produce e distrugge valori come se fossero beni di consumo di un centro commerciale globale.
La Cina, nel processo di ammodernamento della sua politica, ha espresso parole di cordoglio per la morte del papa, dimostrando come il processo di tolleranza religiosa e apertura democratica verso culti religiosi "tollerati ma non graditi" sta avendo il suo sviluppo.
Quello che mi fa tremare un po' i polsi e' che l'Apocalisse di San Giovanni dice chiaramente che dopo il "papa straniero" (o "il papa venuto dall'est" secondo alcune traduzioni) ci sara' l'avvento dell'Armageddom e dell'Anticristo.... mah... speriamo bene... Se il nuovo papa si dovesse chiamare "in arte" Pietro Romano o Pietro II, io incomincero' a grattarmi un po' i testicoli e a fare gli scongiuri... :?