costituzione di una associazione - AssoForum - Associna Forum

Autore Topic: costituzione di una associazione  (Letto 3577 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Idra

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.842
    • Mostra profilo
costituzione di una associazione
« il: 28 Giugno, 2005, 18:05:57 pm »
costituire un'associazione
Per fondare un'associazione non vi ?nessun bisogno di autorizzazioni di autoritòo ente pubblico, poich?la libertòdi associazione rientra in quei diritti civili fondamentali garantiti dalla Costituzione Italiana (Parte I, Titolo I). L'articolo 18 recita: ["I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazioni, per fini che non sono vietati dalla legge penale. (...)"]

Per costituirsi un'associazione peròdeve essere costituita da almeno 3 persone. La costituzione di un'associazione pu?avvenire sia in forma di accordo orale che scritto, ovviamente la forma scritta ?preferibile ed avviene tramite "l'atto costitutivo": in pratica un contratto tra gli associati per il quale la legge non prescrive nessuna particolare formalitò Un'associazione pu?inoltre essere "riconosciuta" o "non riconosciuta".

2.1. Forma orale
Questo tipo di formula preclude ogni tipo di passo successivo. Non si potròsvolgere nessun genere di attivitòa pagamento (tranne l'iscrizione dei soci), nòaccedere alle agevolazioni e/o contributi pubblici, nòiscriversi ai registri delle Organizzazioni di Volontariato, ecc.

2.2. Forma scritta
Molti vantaggi di tipo fiscale si hanno a patto di avere l'atto costitutivo o lo statuto redatti nella forma dell'atto pubblico e/o della scrittura privata autenticata e/o registrata.

Nello statuto va indicata la sede legale. Lo statuto di solito si elabora prima di redarre l'atto costituitivo in quanto di solito ?allegato a quest'ultimo.

2.3. Associazioni "non riconosciute"
La maggior parte delle associazioni esistenti sono comunque quelle "non riconosciute". Si tratta del tipo di organizzazione meno costoso e meno complesso da gestire, del quale di seguito si tratta. Il comma 1 dell'art. 36 del codice civile (c.c.) stabilisce che ["l'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati."]

Quindi, conviene "sancire" la costituzione dell'Associazione, almeno tramite una "scrittura privata" depositata presso l'Ufficio del Registro. Si consiglia, per risparmiare, di registrare contestualmente Atto Costitutivo e Statuto. Questa registrazione attribuisce data certa all'atto stesso e la prova che ad una determinata data l'associazione era costituita e che i suoi organismi erano regolarmente formati ed i poteri di rappresentanza conferiti ad una o pi?persone. E' possibile registrare nuovamente, negli anni seguenti, lo Statuto ove questo venisse modificato.

In parole povere gli associati elaborano uno statuto senza consultare un notaio, senza autenticare le firme, ma comunque depositano gli atti (statuto e la scrittura privata) presso l'ufficio del registro.

2.4. Associazioni "riconosciute"
E' necessario scrivere un Contratto di Associazione; se il documento viene redatto con la supervisione di un notaio ed ?da questi registrato presso l'Ufficio del Registro viene detto atto pubblico, se invece ?redatto dai soci ?un atto privato, che pu?essere registrato o meno e le cui firme possono essere eventualmente autenticate da un notaio. Il Contratto di Associazione spesso si scompone materialmente in 2 documenti che perògiuridicamente costituiscono un atto unitario: Atto Costitutivo e lo Statuto

Se la costituzione avviene sotto la supervisione di un notaio e l'atto viene registrato, essa ha pubblica fede ed ?denominata atto pubblico, altrimenti ?una scrittura in forma privata. I costi: del notaio ammontano a circa 260,00 euro. La differenza sostanziale sta nel fatto che solo con un atto pubblico ?possibile, in futuro, chiedere il Riconoscimento del capo dello stato e diventare quindi "Persona Giuridica".

Diventare "persone giuridicha", ha diversi riflessi tra i quali: 1) l'autonomia patrimoniale, in base alla quale il patrimonio dell'associazione si presenta distinto e autonomo rispetto a quello degli associati e degli amministratori; 2) la limitazione della responsabilitòdegli amministratori per le obbligazioni assunte per conto dell'associazione;


--------------------------------------------------------------------------------
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

Idra

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.842
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 28 Giugno, 2005, 18:13:59 pm »
3. Il Codice Fiscale
Se l'associazione ?stata costituita in forma scritta (registrata o meno) e necessario dare comunicazione all'Ufficio delle Imposte Dirette dell'avvenuta "nascita" di questo nuovo soggetto. Questi rilasceròun codice fiscale. E' possibile ottenere il CF anche senza essere registrati all'Ufficio del Registro.

Avere il CF non significa essere una Persona Giuridica e non obbliga alla compilazione della dichiarazione dei redditi!

Il CF ?indispensabile per: - acquistare beni con fattura; - intestare all'associazione beni immobili (tramite il suo rappresentante legale); - stipulare contratti di locazione; - richiedere contributi e/o rimborsi spese a istituzioni; - erogare compensi; - versare ritenute d'acconto; - compilare dichiarazioni fiscali sia proprie (modello UNICO) che per dipendenti (modd. 101, 102); - percepire dividendi; - esercitare attivitòcommerciali abituali; - sfruttare la clausola del TUIR secondo cui puoi chiedere un corrispettivo per un servizio che non diventa attivitòcommerciale se il corrispettivo non supera i costi vivi: non compi attivitòcommerciali, non fai l'UNICO, ma devi documentare i costi con le fatture, e per avere le fatture devi avere il C.F.

In un associazione non riconosciuta, dotata di Codice Fiscale, l'elezione di un nuovo Presidente deve essere comunicato all'Ufficio delle Imposte Dirette, che provvede a modificare i dati del rappresentante (senza alcuna spesa) inseriti nel fogliettino blu del Codice Fiscale. In generale se cambia qualcosa (sede, presidente ecc.) il CF va corretto, e il discorso vale anche per la registrazione che va rifatta se l'atto registrato viene modificato.


--------------------------------------------------------------------------------

4. L'Ufficio del registro
Per registrare i vostri atti presso l'ufficio del registro occorrono le seguenti cose: - il codice fiscale dell'associazione; - bisogna indicare una sede legale sullo statuto; - lo statuto deve essere conforme ad una serie di parametri, in particolare deve specificare che si tratta di una associazione senza scopo di lucro; - due copie dell'atto costitutivo (una terza facoltativa), di cui una contenente il verbale della prima riunione nella quale i soci fondatori hanno fondato il LUG e approvato lo statuto e la sede legale; una copia verròtenuta dall'ufficio del registro le altre 2 rilasciate bollate all'associazione (dopo circa 15 giorni); - bisogna andare all'ufficio del registro a procurarsi i moduli (Attenzione: molti uffici del registro non forniscono i moduli bisogna procurarseli presso la Buffetti o altri rivenditori); - i moduli vanno compilati con una serie di codici astrusi (chiedere informazioni all'impiegato), con il codice fiscale dell'associazione, con i dati del presidente (legale rappresentante); - le copie dello statuto consegnate per la registrazione devono essere firmate in ogni pagina da presidente e segretario; - ci vuole un bollo da circa 10,00 euro per ogni 100 righe del documento aggregato "atto costitutivo"+"statuto", ne segue che ?meglio se lo statuto ?corto; - bisogna pagare una imposta di circa 130,00 euro con sopra i dati del legale rappresentante. Dal momento in cui si paga questa imposta la procedura va completata in 20 giorni; - pu?eseguire tutta l'operazione chiunque del gruppo, non importa che faccia tutto il presidente... l'importante ?che le firme siano giuste (se il presidente non ha tempo di andare all'ufficio registro ci pu?pensare qualcun'altro);

Il totale dell'operazione oscilla intorno ai 200,00 euro

L'altra forma per registrare l'atto pu?essere quella della "scrittura privata autenticata" o dell'"atto pubblico", entrambi registrati di fronte ad un notaio. Sconsigliamo questa forma, particolarmente costosa. L'atto notarile, comunque, pu?servire per certificare il contenuto dell'accordo in caso di contestazioni tra associati e a garantire l'autenticitòdelle firme.


--------------------------------------------------------------------------------

5. Le ONLUS
Per usufruire delle agevolazioni fiscali previste per le Onlus non basta l'adeguamento dello statuto. Come prescritto dall'art. 11 del dlgs 460/97 ["I soggetti che intraprendono l'esercizio delle attivitòpreviste all'articolo 10, ne danno comunicazione entro trenta giorni alla direzione regionale delle entrate del ministero delle Finanze nel cui ambito territoriale si trova il loro domicilio fiscale, in conformitòad apposito modello approvato con decreto del ministro delle Finanze"]


--------------------------------------------------------------------------------

6. Attivitòcommerciali
Le associazioni possono svolgere attivitòa pagamento verso i propri soci senza che tali attivitòsiano considerate commerciali, ma solo se lo statuto o atto costitutivo ?redatto sotto forma di atto pubblico e/o scrittura privata autenticata e/o scrittura privata non autenticata ma registrata. In terzo luogo, la forma dell'atto pubblico e/o scrittura privata autenticata e/o scrittura privata non autenticata ma registrata ? indispensabile per ottenere le agevolazioni previste per le ONLUS.


--------------------------------------------------------------------------------

7. La personalitògiuridica
In generale un'associazione non ?riconosciuta come Persona Giuridica per il diritto privato. Questo significa che l'associazione non ?obbigata a possedere un patrimonio, che pu?accettare solo donazioni di modico valore e che le responsabilitòlegali sono esclusivamente a carico del Presidente (o degli amministratori); (es. per risolvere eventuali debiti dell'associazione, i creditori possono rivalersi sul patrimonio del presidente).

Facendo domanda di Riconoscimento, una associazione pu?acquisire Personalitò Giuridica (e quindi scaricare il presidente delle responsabilitòprima citate) ma ?necessario che abbia un patrimonio, che sia stata fondata tramite atto pubblico.

Un associazione non riconosciuta pu?accettare solo donazioni di modico valore. Il modico valore deve essere comunque inferiore a 5.000,00 euro. Se la donazione supera tale soglia allora l'associazione dovròchiedere il riconoscimento affinch?ci?sia possibile. Il soggetto che fa una donazione non pu?inserire la somma nella Dichiarazione dei Redditi come "costi sostenuti" (per pagare meno tasse), cosa viceversa possibile se si trattasse di una "sponsorizzazione". Pu?peròdetrarla dal reddito se l'associazione ricevente rientra in alcune ben determinate categorie (ONG, OdV e ONLUS, ecc.).


--------------------------------------------------------------------------------

8. Registri
Le associazioni non sono obbligate a tenere i verbali delle assemblee nò tantomeno durante le riunioni del Consiglio Direttivo. Lo stesso si pu?dire anche per il registro dei soci e gli altri libri sociali e contabili.

Quando una associazione riceve soldi (quote e contributi associativi, donazioni, corrispettivi per attivitònon commerciali o per attivitò commerciali occasionali), dovròrilasciare, se richiesta, una ricevuta.

Le ricevute (quietanze) emesse da associazioni per la riscossione di quote e contributi associativi sono esenti dall'imposta di bollo in modo assoluto (art. 7 tabella B, D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 come modficato dal D.P.R. 30 dicembre 1982 n. 55), mentre le altre ricevute sono soggette al bollo delle vecchie 2.500 lire se la somma versata ?superiore a 75,00 euro (art . 13 nota 2a tariffa annessa al D.M. 20 agosto 1992 e succ. mod. cfr anche DPR 642/72 art8 allegato B). In questi casi un foglio intestato recante l'indicazione del ricevente e della cifra pagata pu?essere sufficiente.


--------------------------------------------------------------------------------

9. Tasse
Non formano imponibile (non sono tassate e/o tassabili): - le quote associative, - i contributi raccolti, - le donazioni (pre le associazioni non riconosciute solo quelle di modico valore. ) - i proventi delle attivitònon considerate commerciali( o anche dette marginali). Di solito significa bancarelle saltuarie (non tutti i mesi) svolte per reperire fondi per svolgere le attivitòistituzionali. L'occasionalitòdelle iniziative fa si che esse siano escluse dal campo di applicazione IVA (che, in base al DPR 633/72 art. 1 e 5, riguarda esplicitamente solo attivitòabituali. In generale, l'attivitònon ?considerata commerciale se la cessione di beni, anche nuovi, non avviene in cambio del pagamento di un prezzo specifico ma sotto forma di contributo libero (offerta); non pu?esserci una cifra minima, l'offerta deve essere a tutti gli effetti una libera erogazione.


--------------------------------------------------------------------------------

10. I vantaggi di associarsi
- presso il comune c'?un registro delle associazioni dove bisogna iscriversi per poter aver accesso ai fondi comunali destinate a quest'ultime, questo registro deve essere previsto nello statuto del comune ma non ?detto che poi i fondi vi vengano comunque assegnati; - presso gli uffici postali la "casella postale" sarògratuita;


--------------------------------------------------------------------------------

11. Scorciatoie e consigli
A volte, invece di creare una propria associazione ?conveniente appoggiarsi a strutture gi?esistenti, alcuni LUG italiani ad esempio, sono affiliati ad associazioni come ARCI, si appoggiano a centri di aggregazione giovanile o strutture messe a disposizioni da comuni e circoscrizioni. In molti casi si pu?fare uno "scambio di favori": viene fornita una sede e supporto al LUG in cambio magari dell'aiuto nella configurazione dei computer del circolo... ovviamente con GNU/Linux!

Un'altra interessante possibilitò?quella di appoggiarsi ad un'associazione strutturata come polisportiva che godono di numero agevolazioni sopratutto fiscali.


fonte: http://www.badpenguin.org/docs/associaz ... TRODUZIONE
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

cilex

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 4.468
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 30 Giugno, 2005, 16:03:13 pm »
ci sarebbe molto da discutere e da scegliere!!!
onestamente adesso, non saprei bene cosa decidere o forse non vorrei avere questa responsabilità!!! a tempo debito sapremo fare la scelta giusta, ma si dovrebbe parlare di più!!!e poi a quatttrocchi e con tutti; anche se sarà molto difficile da realizzare!!!
fare cose serie servono tanti sacrifici!!! Mi chiedo se siamo veramente pronti a questo grande passo; se lo faremo non potremo e non vorremmo tornare indietro!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Idra

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.842
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 01 Luglio, 2005, 20:27:21 pm »
E' quello che penso anche io!!!!

In realtà, non costa niente creare una associazione, e non ci vuole neanche tanto impegno credo (o spero). Il problema è la sede, ma se qualcuno conosce già una associazione, potremo chiedere di concedercelo a gratis, o in cambio di un nostro favore, visto che le associazioni non hanno scopo di lucro.

Il problema principale è se siamo pronti per creare una associazione!!!
Per risolvere questo dubbio, oltre i vostri pareri, sarà neccessario il primo raduno di AssoCina.
Ma sarà fattibile? O come è successo in passato, negli altri comunity, la proposta si è rivelato un fiasco. E magari, se succedesse, potrebbe portare allo sgretolamento del progetto!!! Ditemi la vostra!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

angelevan17

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 232
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 02 Luglio, 2005, 02:27:01 am »
mi serve un chiarimento:
1) quale sarebbe lo scopo preciso di questa associazione o meglio quali sarebbero le azioni che svolgerebbe questa associazione?
2) come mai non c'è stato un sondaggio tra gli utenti di associna sulla volontà di creare tale associazione?
3) idra, perchè violi la legge...e tu sai di cosa sto parlando  :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da angelevan17 »

cilex

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 4.468
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 03 Luglio, 2005, 12:54:40 pm »
Per Idra: farci concedere edifici e terreni da altre associazioni, puo essere la soluzione ad un problema di sede; ma avremo altri problei inerenti alla individualita della associazione; associandoci ad altri non vorrei che perdessimo la nostra liberta, sia da un punto di vista figurativo che da un punto di vista psicologico!!! bello farci conoscere attraverso gli altri ma non dimentichiamoci chi siamo!!!
Il problema non si spiega bene, tu parli dal punto di vista fisico o generale??? ) nel senso non sai scegliere il luogo oppure proprio no si trova?? cio pensato e direi che la soluzione è quella più semplice possibile:
1) per avere una sede, ce la compriamo!!! (detta così sembra quasi uno scherzo!!!) ma stavo pensando che fondata l'associazione potremo chiedere un finanziamento e comprare un ufficio; penso che noi soci fondatori potremo versare 50Ç al mese (corrispondente a rinuciare un sabato o una domenica con gli amici, un pò di sacrificio serve sempre!!!)
in ogni caso non potremo mai perderci, tra 25anni avremo un ufficio da far ereditare a quelli che continueranno questo sogno; noi otremo dire che siamo stati noi a fondare le basi!!! (affittare un ufficio per la sede mi sembrano soldi investiti a fondo perduto!!!); se invece volete un luogo dove potremo riunirci, bello tra le montagne; ci sarebbero tante alternative a buon mercato anche tra le montagne ai confini tra Toscana e Romagna; infatti tempo fa (circa sei mesi) avevo visto con mio fratello una casa sperduta tra le montagne di 200metri quadri su due piani e poi 1000metri quadri di terreno coltivabile!!! volevo solo 100milaeuro. (aveva bisogno di ristrutturazione, ma siccome cio quattro amici che hanno quattro aziende edili, ristrutturiamo noi stessi magari ci danno qualche dritta su come fare!!!)
2) per quanto riguarda la posizione geografica penso che per queste cose, l'ideale sarebbe Roma (città dei burocrati), ma è impensabbile per i costi!

Per evangelion: per gli obiettivi, ci penseremo alla prima riunione; ogni problema a suo tempo!!! io penso che la MISSION ce l'abbiamo già; scopo riunire ed aiutare i giovani cinesi della seconda generazione (anche terza) come noi, cioè lo stesso scopo per cui è nato il sito: adesso serve anche concretizzarlo anche tramite un'associazione per crescere (o meglio per continuare a sognare e far sognare gente come te, che ancora non sogna come noi!!!)!!!
« Ultima modifica: 04 Luglio, 2005, 17:04:00 pm da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Sephiroth

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • *
  • Post: 1.010
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 03 Luglio, 2005, 15:35:32 pm »
Senz'offesa, ma la tua proposta, cilex, mi sembra un'idea irreale, almeno dal punto di vista quantitativo.

50Ç al mese significa 600Ç all'anno! Considerato che siamo in buona percentuale degli studenti (e quindi per definizione dei morti di fame!!!), credo che molti utenti ti riderebbero dietro, considerato peraltro che 600Ç e' semplicemente la quota di costo di affitto.

Molte associazioni che ho visto in giro fanno pagare quote associative di qualche decina di Ç all'anno, tu stai proponendo di pagare 600Ç all'anno solo come parte dei costi.

E il tutto per fare che cosa? Per lasciare il locale vuoto?
Quindi spero che tu stessi solo scherzando.

Comunque, fissare la sede in un posto altrui non significa essere parte di un altro gruppo. Semplicemente si elegge il posto come domicilio e destinazione della corrispondenza nei confronti degli altri soggetti.

Io vorrei proporre qualcosa, ma data l'importanza della questione e' preferibile discuterne a quattr'occhi al primo meeting.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

cilex

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 4.468
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #7 il: 04 Luglio, 2005, 17:02:30 pm »
Forse hai ragione, una variazione dalla proposta precedente:
Allora penso che si potrebbe far in modo che la gente che partecipi diventi comproprietario della unità locativa (proprietà comprata), che si da a concessione ad associna (contratto di comodato); che ne dite?
così la persona che partecipa la vede con due prospettive: una che aiuta associna, e l'altra si ritrova con una proprietà in mano (tra 25anni)!!! Naturalmente non è un obbligo del socio solo i soci che vogliono, e magari chi ne ha le possibilità!!! (naturalemente se vuoi partecipare condizione necessaria devi essere socio). questa è la mia proposta, in contrapposizione a quella di Idra, ma se voi ne avete altre.....proponete, non sono dittatore ma utente come voi!!); io pensavo che mettere soldi per affitare una sede non era una buona idea, ma se per voi è più fattibile, dite la vostra!!!
il problema è avere una sede!!! prendere sedi da altre associazioni non risolve il problema secondo me, lo rimanda soltanto, non sai mai come sono le altre associazioni; non tutte sono uguali!! (tipo: forza nuova) e poi saremmo sempre dipendenti (sottoclassi) da altri!!!
che poi la sede sarebbe vuota forse; potremo arricchirla!!! (purtroppo è la legge che ci obbliga ad avere una sede; e non che noi vogliamo assolutamente averne una!!!), non so se mi capisci Sefhy!!!
Aiutiamoci a risolvere il problema, grazie
P.S: grazie della tua osservazione Sefhy, vuoldire che ci tiene almeno quanto me; e invece gli altri??? fatevi sentire???
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

angelevan17

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 232
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 05 Luglio, 2005, 08:11:22 am »
Per me avere un posto fisso come sede mi sembra una idea troppo tradizionalista, in tempi in cui la flessibilità la fa da padrona, è meglio affiliarsi a una associazione preesistente e fare riunioni in luoghi sempre diversi; anche per un motivo di democrazia, mica abitiamo tutti vicino.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da angelevan17 »

cilex

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 4.468
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 11 Luglio, 2005, 15:12:30 pm »
Citazione da: "angelevan17"
Per me avere un posto fisso come sede mi sembra una idea troppo tradizionalista, in tempi in cui la flessibilità la fa da padrona, è meglio affiliarsi a una associazione preesistente e fare riunioni in luoghi sempre diversi; anche per un motivo di democrazia, mica abitiamo tutti vicino.


Forse sia Angel che Idra; hanno ragione come inizio potremo fare così!!! in futuro vedremo sul da farsi e magari su cambiamenti!!!
Il progetto allargato è avere una sede in ogni città o almeno dove ci sono più cinesi; per aiutare la comunità bisogna insediarsi dove c'è la comunità.......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005