La bandiera Rossa - Generale - Associna Forum

Autore Topic: La bandiera Rossa  (Letto 4527 volte)

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Alexia

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La bandiera Rossa
« il: 10 Maggio, 2007, 19:35:49 pm »
Quale è il significato della bandiera della R.P.C. e quelle è il significato di quella italiana?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cavallo

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bandiere
« Risposta #1 il: 10 Maggio, 2007, 20:01:22 pm »
la bandiera della RPC, dal 1949 é rossa perché é il colore delle bandiere comuniste, che a sua volta viene dalla bandiera della Comune di Parigi del 1870 ma anche dalle bandiere di molte rivolte medievali e post-medievali europee di contadini (Germania), operai (Lione e Firenze), ecc. .
La stella maggiore credo rappresenti l'unitarietà della Repubblica e le altre minori le regioni autonome.
La bandiera italiana nasce invece come copia di quella che la Francia ha adottato dopo la Rivoluzione del 1789, con il colore verde al posto del blu; quando le armate rivoluzionarie francesi dopo l 1792  enrarono nell'Italia del Nord, nacquero alcune "repubblihe" locali: la Cisalpina e la Cispadana ed a Reggio Emilia nacque il tricolore, che però inizialmente non era a tre fasce verticali come quello nazionale francese ma a quadrati sfalsati (come ora usa il Presidente della Repubblica Italiana, dopo la decisione presa da Scalfaro), che era peraltro una dimostrazione non certo di creatività, visto he questa era la versione usata (col blu invece del verde) dai reggimenti francesi come bandiera militare! Nel Municipio di reggi Emilia c'é per questo la "Sala del Tricolore".
Dopo la Restaurazione post-napoleonica (1815) il tricolore  italiano come bandiera scomparve ma fu ripreso dal Regno di Savoia (che aveva tut'altra bandiera, azzurra, come sono rimaste le fasce degli ufficiali dell'Esercito Italiano ed una dinastia di origine...francese) quando iniziarono le Guere conro l'Austria e poi quando esso divenne "Regno d'Italia", ma aggiungendovi al centro lo stemma sabaudo (croce rossa in campo bianco). Solo con il referendum che trasformò opo la Seconda Guerra Mondiale  l'Italia da regno a Repubblica, la bandiera italiana perse il simbolo dei Savoia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Giorgio

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« Risposta #2 il: 10 Maggio, 2007, 20:41:24 pm »
Il rosso inoltre è anche il colore tradizionale della Cina, infatti anche la bandiera di Taiwan lo ha (insieme allo stemma del Partito Nazionalista in alto a sinistra).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

kim_xia

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« Risposta #3 il: 10 Maggio, 2007, 20:55:42 pm »

 questa e' stata l'ultima bandiera della dinastia Ming
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kim_xia »

lichunhaug

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« Risposta #4 il: 10 Maggio, 2007, 22:46:30 pm »
la prima bandiera cinese era di 5 colori, si chiamava "Five Races Under One Union", le 5 strisce di colori rappresentavano gli han(rosso),mancesi(giallo),mongoli(blue),musulmani(bianco),tibetani(nero), secondo il grande "guofu" Sun Yat-sen.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lichunhaug »
Ichi ni san shi 我是无敌!!!

federep

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« Risposta #5 il: 11 Maggio, 2007, 01:28:53 am »
La bandiera della RPC risale ovviamente al 1949. Fu approvata il 27 settembre del 1949 dalla "conferenza politica del popolo cinese" (中国人民政治协商会). La grande stella rappresenta il comunismo (il Partito), il campo rosso indica la rivoluzione ed è anche il colore della dinastia Han. Le altre 4 stelle minori rappresentano le 4 classi sociali: contadini, operai, la futile borghesia e i capitalisti patrioti. In un'altra interpretazione una delle stelle minori rappresenterebbe ALP (l'esercito cinese). Il fatto che siano 5 le stelle dovrebbe avere anche importanza nella filosofia cinese.
Non hanno nessun riferimento con le regioni autonome (difatti tali regioni lo sono diventate dopo che la bandiera era stata adottata).

La bandiera indicata da lichunhaug è stata utilizzata dal 1912 al 1928.

Successivamente venne adottata la bandiera di Taiwan di cui parlava Giorgio che rimase in vigore fino al 1949 nella cina continentale. Come sai è in uso ancora a Taiwan. I dodici raggi del sole bianco del partito nazionalista rappresenterebbero il progresso (e ciascuno persino 2 ore del giorno).

Riguardo gli ultimi "acquisti" della RPC (le speciali regioni amministrative):

La bandiera di Hong Kong (quella in vigore dopo l'unificazione) deriva da quella usata dal municipio centrale di HK fin dagli anni 60. Vi è rappresentato un fiore con 5 petali (il Bauhinia blakeana) in campo rosso (richiamo agli Han).

Macao invece adotta dal 1999 una bandiera con uno sfondo verde, un fiore di loto (fiore di macao), cinque stelle (che si ricollegano alle 5 della RPC), il Nobre Governador Carvalho Bridge (che collega la penisola di Macao con l'isola di Taipa) e l'acqua stilizzata con striscette bianche sotto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

cavallo

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« Risposta #6 il: 11 Maggio, 2007, 06:48:31 am »
riporto quanto precisa Wilkipedia sulla bandiera cinese attuale:

"La bandiera della Repubblica popolare cinese, la "Bandiera rossa a cinque stelle" (五星红旗 in pinyin: wǔ xīng h¾ng qÝ) venne disegnata da Zeng Liansong (曾联松 zēng lÝan sòng), un economista di professione e un talentuoso artista che risiedeva a Ruian (瑞安 rùi ān), nello Zhejiang. Disegnò la bandiera in risposta a una circolare distribuita dalla Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese (CPCPC) nel luglio del 1949, poco dopo che essa prese il potere. Dopo che più di 3.000 proposte vennero ricevute, il disegno di Zeng venne scelto, dopo essere stato nominato come uno dei 38 finalisti. Mao Zedong in persona issò la prima di queste bandiere su un'asta che sovrastava Piazza Tiananmen, il giorno in cui venne mostrata per la prima volta.

Il disegno incorpora alcuni dei ben noti simboli del comunismo: lo sfondo rosso e il giallo brillante per le stelle. La stella più grande simboleggia la guida del Partito Comunista Cinese. L'interpretazione popolare vuole che le quattro stelle più piccole rappresentino le quattro classi sociali: gli operai, i contadini, la piccola borghesia e i capitalisti patriottici, ma questa resta comunque un'interpretazione.

Il disegno subì numerosi cambiamenti e venne approvato dal CPCPC il 27 settembre 1949, durante la sua prima sessione plenaria. Il disegno originale prevedeva varie differenze rispetto alla bandiera odierna. Originariamente la bandiera aveva una falce e martello dipinte all'interno della stella più grande (rappresentante l'unità e la forza combinata del governo e del popolo), e alcune strisce gialle orizzontali sotto le stelle (rappresentanti l'etnia Han (maggioritaria in Cina) e forse il Fiume Giallo). Queste idee, comunque, vennero abbandonate in favore di un disegno più semplice ed essenziale."

Sottolineo che identificare le quattro stelle minori con le classi sociali é "un'interpretazione". Ed ora ecco quel che dice, assai più approfonditamente, il sito  

http://www.rbvex.it/asiapag/cina.html

il quale fa anche vedere tutte le immagini delle varie bandiere cinesi (andatele a vedere sul sito):


"Impero Cinese, Chung Kuo, 1862-1872
Bandiera della marina da guerra autorizzata il 22 ottobre 1862 e in vigore fino 10 novembre 1872. Praticamente imposta dalle potenze occidentali, che controllavano le forze armate della Cina. Il disegno e il color verde tartan del campo, tradivano l’origine scozzese del probabile autore del disegno: Charles Gordon, allora comandante della marina cinese. Unico connotato locale la piccola bandierina al centro con il drago, che da sola era la bandiera di bompresso.


Impero Cinese, Chung Kuo   1890-1911
Bandiera di bompresso introdotta il 22 ottobre 1862 insieme a quella della marina da guerra, in seguito alle insistenze europee. Poco dopo il suo impiego venne esteso ai mercantili privati. Il 10 novembre 1872 diventò bandiera di stato e della marina da guerra. Si optò invece per una differente insegna mercantile. Nel 1890, per uniformare il vessillo a quelli occidentali, la forma triangolare fu cambiata in rettangolare. Durata fino al 1911. Il giallo era il colore dell’impero, ma anche del riso e della fertilità della terra; il drago azzurro, un essere formato da parti di vari animali rappresentanti i nemici sconfitti, sarebbe diventato simbolo imperiale nel 221 a. C., quando il principe Cheng della dinastia Chin si fece proclamare ôPrimo Imperatoreö (Shih Huang-ti). I cinesi consideravano il drago una forza vitale e benefica della natura, legata soprattutto all’acqua; per estensione era l’emblema della primavera e del mattino. Il disco rosso rappresentava il sole e la vita.


Impero Cinese, Chung Kuo, 1903-1911
Bandiera mercantile utilizzata dal 1872 per differenziare le insegne delle navi mercantili da quelle militari. Nel 1903 fu aggiunto il drago imperiale all'interno del disco giallo. La bandiera non fu creata di proposito per la marina mercantile; era in effetti quella della Compagnia Cinese di Navigazione. Scomparsa nel 1911. Il drago indicava anche l'appartenenza del bastimento a un singolo armatore privato. Talvolta i draghi erano due: si trattava allora di una nave appartenente a una compagnia di navigazione.

Repubblica Cinese Ta-Chunghua Min-kuo, 1912-1928
Governo Provvisorio Cinese, 1937-1943
Bandiera nazionale e mercantile alzata a Nanchino il 1? gennaio 1912 e a Pechino (Cina Settentrionale) il 13 marzo successivo. L' 8 ottobre 1928 fu abbandonata, ma il 14 dicembre 1937 fu ripresa a Pechino da un governo provvisorio controllato dai giapponesi e confluito nel 1943 nello stato fantoccio di Nanchino. Era la ben nota bandiera delle vecchie province dello Yang-se, dei ôcinque coloriö. Secondo un’interpretazione di comodo, ciascuna delle strisce colorate rappresentava una parte del paese: la Cina propria (il rosso, colore degli Han), la Manciuria (il giallo), la Mongolia (l'azzurro), il Tibet (il bianco) e il Sinkiang mussulmano (il nero). I colori riuniti sullo stesso drappo affermavano l’unità dello stato. Ma lungi dal ritrovare unità e potenza, la Cina repubblicana aveva due governi antagonisti, quello del sud fondato dal vero padre della patria Sun Yat-sen, e quello del nord del generale ex monarchico Yuan Shih-kai. Ambedue alzavano la bandiera dei cinque colori, ma avevano differenti insegne navali.


Chung Kuo, 1911- ?
Prima, storica bandiera non imperiale, alzata il 10 ottobre 1911 a Wu-chang (Wuhan), la cui conquista fu un decisivo successo dei rivoluzionari. Era rossa con una grande stella nera a nove punte caricata da 18 palle d’oro in rappresentanza delle altrettante province cinesi e fu mantenuta come bandiera militare a terra per diversi anni. Secondo alcune fonti, posta in un cantone di un drappo bianco, costituì la bandiera di stato in mare. Quest'ultima, leggermente (o apparentemente) modificata, fu anche il primo modello di insegna della marina da guerra del sud .

Repubblica Cinese, Ta-Chunghua Min-kuo, 1912-1913
Bandiere della marina da guerra in uso tra il 1912 e il 1913. La prima era bianca con un cantone rosso caricato di un sole bianco con nove raggi neri, derivato probabilmente dalla succitata bandiera di Wu-chang. La seconda era una versione modificata della bandiera del Kuo-min-tang, dalla quale differiva per il sole pieno con 18 raggi (per le 18 province cinesi) e dalla quale fu sostituita alla fine del 1913.


Repubblica Cinese, Ta-Chunghua Min-kuo, 1913-1949
Bandiera assegnata alla marina da guerra alla fine del 1913 e ufficialmente adottata il 1? settembre 1914. L'8 ottobre 1928 - in seguito alla precaria e instabile unificazione della Cina realizzata con l’occupazione di Pechino da parte di Chiang Kai-shek - diventò anche bandiera nazionale, di stato e, fino al 1930, anche mercantile. Dalla fine del 1949 è confinata all'isola di Formosa (Taiwan). Era la bandiera creata nel 1912 da Sun Yat-sen per il Kuo-min-tang, il Partito Nazionalista Popolare, per il quale i tre colori richiamavano i ôtre princÝpiö del popolo: benessere, sovranità e democrazia. Il cantone, ôil sole bianco nel cielo azzurroö, che da solo era alzato sul bompresso, risaliva al 1895 e costituiva la bandiera della Società per la Rinascita Cinese. Sun Yat-sen la riprese nel 1906 per la Lega Rivoluzionaria e nel 1912 vi aggiunse il campo: "la terra rossa".


Repubblica Cinese, Ta-Chunghua Min-kuo, 1930-1949
Bandiera mercantile differenziatasi nel 1930 da quella nazionale per l'aggiunta delle strisce a zig-zag, simboleggianti le onde del mare. Dal 1949 limitata all'isola di Formosa.



Repubblica Cinese, Ta-Chunghua Min-kuo, 1930-1949
Bandiera da guerra introdotta, come la precedente, in occasione della revisione dei simboli del 1930. Dal 1949 limitata all'isola di Formosa. Il "sole bianco nel cielo azzurro" è spostato al centro del drappo. Proporzioni circa 8/11.



Repubblica Popolare Cinese,
Chunghua Jen-min Kung-ho-kuo (Zhonghua Renmin Gongheguo), dal 1949
Bandiera nazionale, di stato, mercantile e della marina da guerra, scelta per concorso, approvata il 28 settembre 1949 e alzata il 1? ottobre successivo, giorno della proclamazione della repubblica da parte di Mao, sulla piazza Ten-an-men ("della pace celeste"). Confermata dalla costituzione il 20 settembre 1954. Il rosso è il colore del comunismo ma anche quello tradizionale del popolo Han; le cinque stelle del cantone rappresentano le cinque parti del paese ma anche le quattro classi sociale (operai, contadini, intellettuali e borghesi) unite sotto la guida del partito (la stella grande). "

Come si vede la spiegazione delle stelle é duplice ed inoltre é vero che il 28 settembre 1949 non erano state create le "regioni autonome!" ma:
1) si distinguevano già tali regioni come "parti" del Paese;
2) il 20 settembre 1954 venne approvata la Costituzione cinese (revisionata nel 1994, mantenendo la stessa bandiera e con l'"Inno dei Volontari" come inno nazionale) ed in tale testo rientrava anche la proclamazione delle regioni autonome.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

federep

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Regioni autonome e bandiera
« Risposta #7 il: 11 Maggio, 2007, 12:05:56 pm »
<<<Come si vede la spiegazione delle stelle é duplice ed inoltre é vero che il 28 settembre 1949 non erano state create le "regioni autonome!" ma:
1) si distinguevano già tali regioni come "parti" del Paese;
2) il 20 settembre 1954 venne approvata la Costituzione cinese (revisionata nel 1994, mantenendo la stessa bandiera e con l'"Inno dei Volontari" come inno nazionale) ed in tale testo rientrava anche la proclamazione delle regioni autonome.>>>

Le attuali divisioni amministrative della RPC sono frutto di decenni di cambiamenti. E' difficile quindi sostenere che le  4 stelle minori possano ricollegarsi alle regioni autonome (che attualmente sono 5)... Alla fondazione il panorama amministrativo cinese era ben frammentato..
E a quali regioni potrebbero riferirsi dunque le 4 stelle?

Oltretutto alcune regioni autonome hanno subito nel corso degli anni un nuovo riposizionamento dei confini (ad hoc) rispetto a quelli storici per interessi di controllo politico (evitare che le minoranze etniche rimanessero maggioranze in quelle regioni e chiedessero l'indipendenza).
invito tutti a guardare per asvere chiarimenti sulle "regioni autonome": http://en.wikipedia.org/wiki/History_of ... s_of_China

Detto questo dubito fortemente che nella bandiera ci fosse mai un riferimento alle "regioni autonome" o alle parti del paese. Basta pensare al "centralismo" politico-amministrativo caratteristico della RPC.
L'interessante sito sulle bandiere che ci hai indicato fa riferimento all'interpretazione delle classi sociali che è quella più diffusa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

Alexia

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« Risposta #8 il: 11 Maggio, 2007, 16:50:51 pm »
il colore rosso sta per "sengui versati dei patrioti durante la guerra contro gli evasori " - 5 stelle: 4 stelle circondano una più grande - 4 significano il popolo cinese, 1 significa il governo = il popolo cinese sostiene il governo, e insieme constituiscono la Cina indipendente.

Quindi la bandiera è l'orgoglio dell'indipendenza, è la vittoria contro gli evasori.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »