Blog di un Italiano in Cina! - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Blog di un Italiano in Cina!  (Letto 4476 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

andrea84cn

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 244
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Blog di un Italiano in Cina!
« il: 01 Giugno, 2007, 01:53:52 am »
Vi voglio segnalare QUESTO interesante blog dal titolo  TE LA DO IO LA CINA!
L'autore è un Italiano che si è trasferito a Nanchino con tutta la famiglia per lavoro. Racconta dei episodi personali quotidiani nella realtà chiamato Cina, come comprare anche del detersivo è un impresa ardua. E' interessante il suo modo di descrivere, oltre a essere divertente, fa capire i disaggi o problemi che pu? avere un straniero in Cina. Leggetevi anche i suoi vecchi messaggi!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 01 Giugno, 2007, 06:58:45 am »
cazzi suoi impari di piu il cinese visto che sta là per lavoro.

quando i cinesi devono fare sto lavoro devono imparare le varie lingue per comunicare mejo se non ci mette di impegno ad imparare la lingua del posto.

ho conosciuto uno che faceva import export per un azienda cinese si è fatto un mazzo così per impare l'italiano in cina per venire in italia a lavorare per l'azienda cinese.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 01 Giugno, 2007, 06:59:28 am »
poi gli italiani si lamentano che i nostri genitori non parlino l'italiano dopo tanto tempo
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

Mogui

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 182
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 01 Giugno, 2007, 08:10:37 am »
Citazione da: "anatra82"
cazzi suoi impari di piu il cinese visto che sta là per lavoro.

quando i cinesi devono fare sto lavoro devono imparare le varie lingue per comunicare mejo se non ci mette di impegno ad imparare la lingua del posto.

ho conosciuto uno che faceva import export per un azienda cinese si è fatto un mazzo così per impare l'italiano in cina per venire in italia a lavorare per l'azienda cinese.


Anatra sono pienamente d'accordo con te, ma non essere così severo.
Certo è tutta questione di atteggiamento e volontà: in due mesi il cinese per la sopravvivenza l'avevo imparato ed anche qualcosa di più.
Mi ha sempre dato fastidio l'atteggiamento da "grande uomo bianco" che pretende che il mondo si adatti a lui quando dovrebbe essere il contrario.
Certo però ammetterai che in Cina anche con un rudimentale cinese, non è scontato riuscire a farsi capire: con i taxisti è spesso un casino.
I vostri 4 "accenti" sono davvero difficili da padroneggiare.

Ora però vado a visitare il blog. Ciao!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mogui »
\"Lacrime di gioia si faranno note sul pentagramma della memoria e tutto, per allora, avrà acquisito il suo posto nella vita\"

Giorgio

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.047
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 01 Giugno, 2007, 14:00:44 pm »
Non capire un'acca di inglese è un conto, ma qui parliamo di cinese, mica è tanto facile.

Personalmente io che la studio la trovo una lingua incomprensibile, figuriamoci a chi non glie ne frega niente!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Giorgio »

jimchina

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 58
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 01 Giugno, 2007, 19:32:25 pm »
ho letto un po di post. il suo blog mi è sembrato interessante...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jimchina »

Fxyz4ever

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 288
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #6 il: 01 Giugno, 2007, 20:10:10 pm »
divertente
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Fxyz4ever »

anatra82

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 809
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #7 il: 01 Giugno, 2007, 23:01:46 pm »
no una cosa è la sopravivvenza un altra cosa sono gli affarri.

mettersi ad imparare il cinese perchè si vive in cina non è una cosa poco importante!!!!!!!!!

mica fa il lavoro dei nostri genitori che si spaccano il culo dalla mattina alla sera per 2 soldi.

Cazzo viene pagato piu che bene ha na cifra di tempo libero da impiegare per impare un pò meglio la lingua eppure esce con gli amici americani, francesi, inglesi ecc... e frenquenta locali di alta classe dove tutti devono parlare inglese per farli sentire piu in occidente.

Al mio ristorante viene un cliente americano di 30 anni che ha imparato in 2 anni il cinese viaggiando per la cina, ha un mandarino migliore del mio ed ogni volta che viene al ristorante parla in cinese.
Un vecchio regista che abita in germania e quando torna in italia viene a mangiare al ristorante mio ha imparato il cinese solo stando 1 mese all'anno in cina per 10 anni cosecutivi.

sta tutto nella volontà di farlo o no
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

Levin

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 500
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #8 il: 04 Giugno, 2007, 02:59:56 am »
Ci accusano che la comunita' cinese vuole che lo stato italiano si adatti ad essa e non viceversa, ma mi sembra che anche sto tizio pretende la stessa cosa...
Protesta per il fatto che i cartelli sono tutti in cinese, perche' qua in Italia i cartelli stradali sono multilingue? Io vivo a Milano da 17 e non ho mai visto un cartello con l'aggiunta in inglese...
Protesta per il fatto che il sito per acquistare biglietti da viaggio e' solo in cinese, non mi sembra che il sito delle Ferrovie di Stato abbia multilingue, quindi usando il suo esempio: "potresti finire anche in Mongolia", allora io posso dire: "da Milano potrei finire in Calabria...".
Poi sto morto di fame per 2 euro fa una storia assurda, che impari bene il cinese piuttosto.

Ma apparte questo e' interessante quello che dice :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Levin »

SJohn

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 106
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #9 il: 06 Giugno, 2007, 13:17:28 pm »
Sì blog divertente. Il tipo in questione secondo il mio modesto parere però se le situazioni le affrontava in modo più modesto e maturo forse non incappava nei "disagi" da lui descritti e comunque sia un uomo vero le magagne se risolve da sè e non rincorre la gonna della propria mamma o della moglie... :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da SJohn »

goldendragon

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 1.997
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #10 il: 06 Giugno, 2007, 14:57:47 pm »
io per ora ho letto solo gli ultimi due e per quanto divertenti trovo che l'ingegnere sarà bravo quanto vuoi ma che sarebbe dovuto restare in Veneto visto che non ha "quello che ci vuole" per quel tipo di lavoro...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

Blueshadow

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 105
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #11 il: 06 Giugno, 2007, 15:48:58 pm »
Secondo me è divertente, mamma mia come siete suscettibili :mrgreen:  
Io ho le lacrime agli occhi :lol:  :smt082
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Blueshadow »

SJohn

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 106
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #12 il: 07 Giugno, 2007, 12:55:47 pm »
Concordo con il fatto che è divertente e molte delle sue disavventure immagino siano anche dovute a inesperienza o giovane età. Il tipo in fondo mi sta anche simpatico e poverino cerca di giostrarsi come pu? visto che la sua azienda lo ha mandato allo sbaraglio in Cina senza uno straccio di interprete (da affiancare almeno sul lavoro cosa che gli avrebbe sicuramente fatto risparmiare un sacco di malintesi e problemi lavorativi e sul costo dello stesso potevano eventualmente risparmiare sull'abitazione...) :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da SJohn »

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
(Nessun oggetto)
« Risposta #13 il: 07 Giugno, 2007, 14:35:55 pm »
in ogni azienda ci sono diecimila aneddoti divertenti, e le vignette di Dilbert sono un esempio di umorismo aziendale senza scomodare le situazioni nate dall'internazionalità del contesto.
Per quanto riguarda le aziende italiane (o spagnole, nel caso specifico) non spiccano per internazionalizzazione, e quindi è normale che vi siano ancora più malintesi linguistici, culturali e non.
E la soluzione non è certo imbottire le aziende di interpreti. Quando vivevo in Cina, avevo spesso rapporti con una joint venture italiana di una grossa azienda pubblica italiana, normalmente inviavano ingegneri vicini alla pensione, come premio di fine carriera per poter alzare la loro pensione, all'epoca la pensione era determinata dalla media degli ultimi cinque anni lavorativi e quindi l'ultimo periodo in Cina, con le indennità di trasferta aumentava molto la loro pensione. Peccato che nessuno sapesse non dico il cinese, ma manco l'inglese, con conseguente esigenza di un notevole numero di interpreti ecc. e costi esorbitanti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »