per anatra82,
quel he tu dici mi rova d'accordo e tra l'altro l'architetto Pietro Laureano ("Sahara, giardino sconosciuto" e "La Piramide rovesciata"), il più grande esperto italiano di culture oasiane e trogloditiche, sostiene proprio il ruolo essenziale dei popoli sahariani, costretti a migrare verso il Nilo e verso il Niger dalla desertificazione preistorica, anche nella fioritua della civltà nlotica.
Resta però n roblema.
Le culture sahariane sono state produttrici di eccezionali cicli pittorici e di graffiti rupestri dal 13.000 al 5.000 a.C. e quindi si pu? spiegare il sorgere dell'arte egizia con ali precedenti.
Ma la lingua protoberbera non ha corrispondenti scritte, tantomeno geroglifiche, in epoca preistorica; l'alfabeto berbero (della lingua detta "tifinagh") non si sa quando sia nato, ma non ha rapporto coi geroglifici (la maggioranza degli studiosi lo ritiene successivo agli alfabeti "fenici", alcuni studiosi come Laureano lo escludono ma nessuno ipotizza un rapporto con i geroglifici).
Resta dunque da capire come possa nascere apparentemente dal nulla un sistema pittografico complesso e già "evoluto" come i geroglifici egizi.
Quali erano gli altri sistemi logografici dell'antichità più remota? Conosciamo quello sumero pre-cuneiforme, vicino eograficamente a quello egizio, ma che sul piano iconografico non gli assomiglia affatto e nasce con funzioni del tutto diverse (archivistiche e non sacre), e quello cinese, lontanissimo geograficamente ma che gl assomiglia concettualmente di più ed ha le stesse funzioni.
Il fatto é che quello cinese, fino alle scoperte a cui si riferisce l'articolo a me citato di "Repubblica", risultava PIU' RECENTE di quelli egizio e sumero. Ora, se e ripeto se quelle scoperte sono confermate potrebbe risultare di 2 millenni più antico di quelli egizio e sumero.
Inoltre:
a) 2 millenni sono il tempo che é servito ad altri elementi culturali (come la coltivazione della canapa e l'allevamento del maiale) per giungere dalla Cina al Medio Oriente;
b) l'epoca a cui si attribiscono i pittogrammi cinesi nella recente scoperta corisponde all'epoca in cui gli elementi culturali suddetti sono giunti in Mdio Oriente dalla Cina.
Ci? non toglie che tu hai ragione: la cultura egizia complessivamente é figlia di quella africana, sahariana e dell'Africa Orientale (compresa la zona dei Grandi Laghi, a cui derivano ad esempio mlti strumenti musicali emolti miti egizi) ed é stata il ponte che ha trasferito tali elementi a Creta, ala Grecia, al'Europa (vedi: Bernal, "Atena Nera"). Resta il problema dei geroglifici "nati perfetti"...