puntata di lucignolo del 13-6

[cavallo]

sono d'accordo con ghosto e confermo che il migliore servizio che si pu? fare alle mafie (italiane o straniere) é quello di etichettare come "mafia" tutto e il contrario di tutto, senza prove, perché in questa confusione le VERE mafie proliferano.
Il rapporo DIA nel suo capitolo sui Cinesi é patetico e se lo si vuole capire basta confrontare l'assenza assoluta di dati provanti con la riccheza invece degli elementi relativi alle mafie italiane!
Va poi considerato un fatto che non avevo fin qui sottolineato: in NESSUN caso al Mondo le mafie operano senza legami coi poteri locali "legali": vale per la mafia siciliana in Italia come per quella russa in Rusia; quando perano all'estero, tali rapporti esistono solo se si passa attraverso le mafie locali (vale per la mafia colombiana in calabria e per quella albanese in Puglia).

Dei Cinesi, invece, ci si affanna a ripetere che sono una "comunità chiusa" e allora é chiaro che i delinquenti (che esistono, é ovvo fra loro) NON HANNO rapporti organici con i poteri locali italiani (economici e soprattutto politici). Potrebbero averli tramite la camorra, la mafia, la 'ndrangheta, ma esse sono assai più interessate alla correlazone con le vere Triadi, in Cina (lo ammette perfino il raporto GdF, quando parla degl INVESTIMENTI DELLA CAMORRA IN CINA), dove esse hanno collegamenti con settori di potere, che coi delinquenti esistenti fra i Cinesi in aree italiane dove certo le mafie non hanno bisogno di loro per agire.
Pensare che le mafie agiscano essenzialmente sul terreno della contraffazione (che é quello su cui alcuni Cinesi sono più attivi in termini di llegalità denunciate) é assurdo e  non tiene conto che nella contraffazione sono implicate fior fiore di imprese italiane che denunciano contraffazioni che esse stesse promuovono (vi sono studi in proposito relativi alla Tunisia realizzati nel 2004) come doppio mercato dei propri prodotti, perché chi compra il prodotto griffato ad altissimo prezzo (con ricarichi degni del narcotraffico) e chi compra il prodotto contraffatto (al prezzo vero del prodotto) sono segmenti di clientela DIFFERENTI (i secondi non possono comprare i pezzi "originali" ed i primi non si abbassano a comprare i pezzi contraffatti) e quindi NON C'E' concorrenza, ma anzi, c'é PUBBLICITA' INDIRETTA.
Se si dovesse ampliare alla contraffazione la definizione di "mafie", allora le catene di supermercati (italiane e francesi) tipo AUCHAN e OVIESSE e le grandi marche della moda italiana (Armani, Gucci, ecc.) che aggirano la legge, fanno produrre in Cina e Bangladesh e poi metono un bottone, un accessorio, un gancetto in Italia e dichiarano la merce "made in Italy" (facendo credere ai clienti che si sono pagati i costi del lavoro italiani) sarebbero LE VERE MAFIE DELLA CONTRAFFAZIONE.
Non si pu? etichettare tutto come mafia (contraffazioni, lavoro nero, ecc.)  se si vuole combattere davvero le mafie, soprattutto, appunto, combattendo i legami organici fra poteri criminali, poteri finanziari e poteri politici, che sono la vera caratteristica che permette alle mafie di fiorire.
E verso i delinquenti privi di sistema organizzato gerarchico ("mafioso") e quindi privi di agganci e protezioni col/dal potere si devono usare strategie DEL UTTO DIVERSE da quelle adeguate verso le organizzazioni mafiose: Falcone e Borsellino lo avevano capito e cominciato ad attuare e PER QUESTO sono stati ammazzati. Per rispetto a quei POCHI servitori dello Stato italiano che hanno pagato con la vita il non aver fatto confusione fra mafie che sono ORGANICHE AI POTERI e foljklore delinquenziale minore, oltre che per rispetti delle comunità migranti, sarebbe meglio chiarire che la lotta contro tutte le delinquenze e e devianze individuali o di gruppetti di persone ("bande") va svolta con la piena coscienza che non si tratta di "mafie", anche se a volte quei delinquenti vorrebbero far credere di avere alle spalle chissà cosa.

Del resto il Codice Penale italiano fa chiaramente la distinzione: esiste una fattispecie specifica di reato (416bis) per "attività mafiose", esistono procedure diverse (tipo la confisca dei beni) per attività mafiose, ecc. . Se la delinquenza cinese fosse "mafiosa" si applicherebbe sistematicamente ai Cinesi denunciati (come avviene ai camoristi, qualsiasi eato compiano) quel 416bis, MA COSI' NON AVVIENE e questo di per sé prova che non si tratta di "mafie".

[Dubbio]

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

[ghosto]

permettimi di rigirarti la tua stessa affermazione...

porsi in dubbio nn fa altro che bene... questo deve valere per tutti se nn si vuole fossilizzarsi su certe convinzioni

se hai altri dati o relazioni importanti illuminaci...

qui nessuno vuole nascondere la mafia o fare l'omertoso...
la mafia se c'e' va sicuramente combattuta duramente.

ma se mi si vuol far credere come tutti i media o altri enti fanno che la mafia cinese ha i tentacoli dapertutto e che tutta la zona Sarpi sia sotto il loro controllo o che il singolo caso di laboratorio "lager" sia sempre collegato con la mafia allora c'è da combattere questa disinformazione.

come dicevo prima qui nn si vuole coprire la mafia ma si tratta di capire dove opera e dove esiste e a quali livelli soprattutto.

se parliamo di questioni come quello del riciclaggio del denaro sporco o i traffici di droghe e prostituzione internazionali.... beh di queste cose non ne ho assolutamente esperienza diretta e che ci sia o meno lo zampino della mafia non posso proprio dirlo. Ma sicuramente sono cose scollegate dai singoli immigrati cinesi in Italia quello "sfigato" con i suoi 2-3 dipendenti, per intenderci, allora la mafia non centra veramente niente!

[Dubbio]

Io non ho citato alcun "media".

E non ho scritto alcunché su Paolo Sarpi.

Ho invece scritto che la questione non era quella di definire il concetto di mafia, ma di vedere se e quale tipo di realtà criminosa esisteva nel contesto delle comunità cinesi in Italia.

Ho citato documenti ufficiali di chi conduce indagini, così poco pubblicizzati dai media che avete faticato a trovarli.

Mi è stato risposto in buona sostanza che il mio modo di ragionare aiuta indirettamente le mafie vere e che dai documenti risulta al massimo qualcosa a un livello poco più alto di quello dei ladri di polli.

Ho postato i documenti, sono lì da leggere.

A mio parere ne avete indebitamente minimizzato il contenuto.

Ma non capisco perché tu ti debba difendere da un'accusa che non è stata mossa.

Non ho accusato nessuno di voler nascondere la mafia, semmai come ho accennato, ho subito io velatamente questa accusa nel corso della discussione.

Non voglio illuminare nessuno, solo dire onestamente in un forum come la penso.

Evidentemente sono vittima del pregiudizio che essendo italiano abbia una mentalità preconcetta nei confronti dei cinesi.

Tuttavia non me ne lamento, perché molti miei connazionali si sono troppe volte macchiati molto più gravemente dello stesso pregiudizio, alla rovescia, nei confronti dei cinesi e dunque posso capire che mi venga riservato un trattamento analogo.

Ma il pregiudizio non appartiene alla mia cultura, e se sono qui a discutere con voi è perché credo fermamente che sia possibile vincerlo, reciprocamente, qualunque sia la sua forza.

[cavallo]

per dubbio:
innanzi tutto io sono italiano come te e non credo he i pregiudizi si hanno "perché" si é Italiani (o "perché" si é Cinesi) o perché si é semplicemente imbecilli, ma peché QUALCUNO LI FABBRICA E LI DIFFONDE e mi riferisco non a me, a te, ad altri che scrivono su questo Forum ma a chi gestisce i media, il sistema formativo e, purtroppo, anche a settori importanti di coloro che gestiscono le indagini e scrivono  rapporti di cui stiamo parlando.
Non ti sentire offeso: chi va criticato non sei tu ma quegli alti ufficiali della Guardia di Finanza (che ogni giorno si coprono di accuse di azioni al cui confronto chiedere il pizzo ad un negozio diventa un giochino: guarda la nuova inchiesta di catanzaro che coinvolge 2 generali dello Stato Maggiore della GdF...!), quei capi dei servizi segreti (come il gen. Pollari, accusato di ben altro che di una contraffazione) o quegli investigatori che invece di difendere davvero la legalità si dilettano spesso a criminalizzare gruppi e comunità intere  e poi flirtano con i peggiori riciclatori, i peggiori corrotti, i peggiori ladri di appalti, i peggiori torturatori d'Italia e stranieri.
Bisona che apriamo gli occhi e he concentriamo la nostra attenzione, il nostro sdegno, la nostra ripulsa civile (siamo Italiani o Cinesi o altro poco conta) contro le reti criminal-finanziario-politiche delle vere mafie.
Ti cito solo due dati ufficiali e resi pubblici nei giorni scorsi proprio dagli investigatori puliti (ce ne sono eccome) della GdF: lo Stato Italiano ha perso negli ultimi 5 anni 100 MILIARDI DI EURO (pari a 3 leggi finanziarie) di imposte non riscosse sui videopoker (scollegati) E DI QUESTI 30 MILIARDI SONO STATI REGALATI ALLE MAFIE! Altro che contraffazioni cinesi (e sul "cinesi" di quelle contraffazioni si potrebbe discutere a lungo...)!
In Italia ci sono evasioni fiscali (lo ammette perfino Montezemolo) per 270 MILIARDI DI EURO: altro che lavoro nero nei negozi cinesi!
Questi crimini, compiuti dall'intreccio fra politici, colletti bianchi, servitori dello Stato corrotti e delinquenti organizzati sono solo una parte di quel che fanno grazie a quell'intreccio (in cui i Cinesi non sono ancora mai entrati)  le VERE mafie (pensa alla situazione dei rifiuti in Campania) in Italia e i rapporti che servono ad aizzare i media contro i migranti, oggettivamente, aiutano questi delinquenti, quando non sono addirittura redatti da figuri che hanno rapporti diretti ed indiretti con loro.
Termino ricordando che il 10% dei parlamentari italiani ha una condanna passata in giudicato o é sotto processo per reati che vanno dall'evasione fiscale all'abusivismo edilizio all'associazione mafiosa (e si sono opposti con un voto trasversale ad espellere almeno i condannati dalla...Commissione Parlamentare Antimafia!!!!) alla corruzione al falso in bilancio, a reati di sangue. Non credo che il 10% dei Napoletani di Scampia o ei Cinesi di Paolom saerpi sia nelle stesse condizioni e non mi pare di aver letto UNA RIGA nei rapporti che tu citi sulla pericolosità criminale di una comunità che non si chiama "cinese", "siciliana", "rumena", "maghrebina" ma "deputati e senatori"!

[jimchina]

:-D  :-D  :-D

[cavallo]

scusa jimchina,
se rileggi i vari post del topic ti endi conto che c'é una precisa connessione fra l'argomento iniziale e non tanto la questione della grande criminalità (che comunque é dietro alle reti dello spaccio della droga, il che non vuol dire che gestisca in proprio le discoteche o almeno non la maggior parte), ma dell'attribuzione ai Cinesi in Italia (per criminalizzarli tutti) di una caratterizzazione di mafiosi o vittime in blocco delle "mafie gialle".
Infatti il problema vero non é se in una discoteca frequentata da Cinesi circola droga o no, visto che la cosa non farebbe notizia in sé dato che come tu giustamente dici la droga circola in quasi tutte le discoteche. "Lucignolo" ha fatto un servizio con uno scopo reciso: criminalizzare i Cinesi n Italia e farli disprezzare dagli Italiani "per bene" e così ha messo insieme un po' di stereotipi anticinesi, droga inclusa, presentando le, comunità cinesi come covi mafiosi.
I Cinesi in Italia sono associati sistematicamente, dai media, da dichiarazioni di politici, da rapporti come quelli dell'Università San Pio V e della Guardia di Finanza (sulla "pulizia" dei cui autori rimando al topic "nuovo fango sui Cinesi all'Esquilino" su NEWS), a parole come DROGA, PROSTITUZIONE, LAVORO NERO, RACKET, CONTRAFFAZIONE che, tutte assieme, aiutano a rimandare (sia ure impropriamente) al concetto di MAFIA.
Così persone comuni italiane (casalinghe, autisti di bus, pensionati, operai, ecc.) che non conoscono bene la realtà, che leggono pochisimi libri e pochi giornali ma bevono i veleni televisivi, che non rubano, non si drogano, non organizzano racket, non sfruttano prostitute, sono indotti a disprezzare i Cinesi (idem per altri migranti) ed a concentrare la loro attenzione contro di essi e distoglierla dalla vera mafia, dai veri delinquenti, dalle collusioni mafie italiane-politica-finanza-imprenditoria.
Dare con risalto le notizie (o inventarne cornici mafiose) sui reati dei Cinesi e mettere in angolini secondari quelle relative ai reati commesi dagli Italiani: ecco la strategia! Guarda ad esempio queste tre notizie che riguardano Italiani:

20 giu 03:16
 Bari: ricambi per auto contraffatti, 6 denunce
BARI - Operazione della guardia di finanza del comando provinciale di Bari in quattro aziende in Campania, Lazio e Lombardia. Sequestrati circa 40mila ricambi vari per automobili, di provenienza furtiva, e settemila candelette contraffatte. Sei persone sono state denunciate a piede libero con l'accusa di ricettazione e contraffazione. (Agr)

***ma i contraffattori non sono i Cinesi?***

20 giu 07:15
 Bari: 27 arresti per droga, usura e racket
BARI - Associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, estorsioni, porto e detenzione di armi da fuoco. Con queste accuse le forze dell'ordine di Bari e provincia stanno procedendo all'arresto di 27 indagati nell'ambito dell'operazione denominata "Saturno". Diverse altre persone sono indagate dalla procura della repubblica di Bari anche per associazione mafiosa. L'indagine, condotta dal Ros, ha delineato - si legge nel comunicato - l'approvvigionamento e la distribuzione nella regione di ingenti quantitativi di cocaina ed eroina provenienti dalla Campania e dalla Calabria. Nelle indagini sono state documentate le attuali dinamiche criminali del capoluogo pugliese e i rapporti tra i clan 'Parisi', 'Telegrafo' e 'Montani'.

*** altro che "mafia gialla"!!!**

20 giu 06:13
 Roma: evasione fiscale per 20 milioni, 2 arresti
ROMA - La guardia di finanza di Roma ha scoperto un'evasione fiscale per 20 milioni di euro. Gli agenti hanno arrestato due persone che amministravano, senza figurare, un gruppo di otto societa' di cui 3 di abbigliamento, due nel settore immobiliare e tre in fallimento

*** questa é la "libera concorrenza" senza commercianti cinesi e senza residenti cinesi he piace a certi "difensori dell'identità italiana" di Esquilino?**

l fatto é che i Cinesi in Italia non votano, i pensionati, autisti di bus, casalinghe, ecc. avvelenati da questo modo di gestire le notizie invece sì, e chi strumentalizza (anche elettoralmente) le loro rabbie dirottandole contro i migranti sono proprio politici spesso corrotti e che finanziano in modo illecito i loro amichetti (e/o intascano tangenti) e talora direttamente collusi con vere mafie, difensori dell'evasione fiscale, creatori di fondi neri al'estero, riciclatori di capitali mafiosi, ecc. .
E questo ha MOLTO a che fare con il servizio di "Lucignolo" (e coi padroni di quella TV in cui é andato in onda)!

[Giorgio]

Non c'è limite all'idiozia...  :roll:

[jimchina]

non sono stato la a leggere tutti i papiri... sono entranto su questa discussione pensando di trovare discorsi riferitto alla discoteca! per questo che dico che il discorso mafia e' fuori tema!
se si vuole di parlare di mafia si puo' aprire un altra discussione

[lin_luna89]

beh...io conosco il ragazzo che ha parlato in quella puntata:
gli hanno fatto 2 ore di intervista in cui gli hanno chiesto delle disco cinesi, ma anche di tutta la comunità con tutti i pro e contro.
il ragazzo ha accettato di fare l'intervista in buona fede perchè voleva mostrare ai razzisti tutta la comunità cinese: una comunità composta da delinquenti, ma anche di gente brava che si fa il culo per guadagnare del pane x i loro denti!
e cos'hanno fatto quelli di lucignolo da bravi razzisti e denigratori dei cinesi e di tutti gli immigrati? (infatti il servizio era incentrato anche su altre comunità di immigrati) hanno tagliato 2 ore di intervista delle quali rimangono solo 15 min circa in cui si parla di mafiosi, droga, prostitute ecc. (c.v.d.)
quando ho visto il servizio mi sn sentita troppo male: non tnt per le notizie che stavano dando, xk alla fine è vero, ma soprattutto per la malvagità dei media e dei razzisti, che a qnt pare non ci vogliono lasciare proprio in pace! sono arrivati a tal punto da tagliare tutte le parti positive della comunità cinese per evidenziare solamente gli aspetti negativi che però appartengono solo a una mimina percentuale di popolazione!!
che mondo ingiusto e crudele!!!" poi ci sn rimasta male xke mi aspettavo anche la parte in cui si parlava bene della comunità cinese, che poi è stata del tutto tagliata!

spero di avervi dato qualche minima info in più...

[stafilo]

Luna, fanno così perchè attualmente va di moda lo "scontro di civiltà" : fa aumentare l'audience e se aumenta lei aumentano gli introiti pubblicitari.
La ggente vuole emozioni, vuole vedere gli scontri. Che guarda la TV a fare sennò ? Per sapere che il tizio tal dei tali originario dello Sri Lanka fa il commesso o lo studente di economia ? Ma che gli frega alla ggente ? Ma "per fortuna" c'è quel bel tipo di Giordano (non lo sopporto quello !!! :evil:) che confeziona un programma che piace alla ggente !!! Lo scontro di civiltà in realtà è una bufala ? Niente paura : ci pensa Giordano a realizzarlo !

Et voilà ecco qua !
Scontro di civiltà a volontà !  :twisted:

[lin_luna89]

hai ragione...sai, ora che ci penso, io stessa guardando la tv sono molto più attratta dagli scoop...xo è ingiusto parlare così male di una comunità qnd non la conosci per niente! sn crudeli!
la tv italiana mi rimanda alla tv taiwanese "tang ren tai"...non so se l'avete mai vista...sn tutti programmi che danno contro al comunismo e alla cina: ne dicono di cotte e di crude e anche di false ed esagerate!