certo, la segregazione e/o atosegregazione sono questioni importanti e credo si dorebbero affrontare ASSIEME, anche se non vedo alcun vantaggio per individui o gruppi ad aderire a logiche di branco ("assum certi comportamenti peché lo fanno gli altri, così non sono segregato") che portano, ad esempio, ad accettare come "necessarie" forme di automortificazione, mercificazione del proprio corpo, affiliazone a gruppi illegali (per non "auto-segregarsi" non c'é bisogno di entrare in un gruppo camorrista napoletan o in un giro di cocainomani milanesi o simili...), ec. .
Resto però convinto che, ancora una volta ASSIEME, dovremm preoccupaci di più delle due facce di un'alra medaglia, che mi paiono più importanti. La prima é data dai modelli che i media offrono ai giovani, Italiani o inesi o altro poco conta: chi son gli "eroi" oggi? Chi cercano di copiare gli aolescenti?
Eccone un esempio:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... roga.shtmlDopo di che ci si scandalizza se alcuni/tanti adolecenti si danno allo sballo cimco e/o alla vendita del proprio corpo!
La seconda faccia della stessa medaglia (coniata dagli stesi ambienti per fini di profitto) é la criminalizzazione di massa, di gruppi e comuntà (Cinesi, Albanesi, Musulmani, ma anche Napoletani, ecc.), di fasce di età (i "giovani", gli "adolescenti", indistintamente), ecc.; una criminalizzazione che viene realizzata in laga parte atraverso quegli stessi media che esaltano i modelli d cui sopra (traendone profitto).
E' allora evidente il gioco sporco di determinati gruppi di potere: amoralità ed impunità assoluta per se stessi e per i "cavalli" delle loro scuderie, abbaglio ai giovani con modelli di successo facile (e sporco), e al tempo stesso destino reale da precari ed esclusi per la quasi totalità di quei giovani (e da servi e merce per quelli che entrano ai radini più basi n qelle scuderie) e poi criminalizzazone loro e di tutti i "divesi" per scaricare su di essi le rabbie e le frustrazioni della "gente comune".
Eppure, se ci si auto-organizza, si pu? fare qualcosa contro questa strategia e quei gruppi di potere lo sanno, per questo cercano in tutti i modi di dividerci per età, grupp enici, squadre di calcio, ecc.