per dubbio:
la "sostanza del discorso@, come tu dici, va trovata non nella singola affermazione, mia, tua o di altri, che puo' essere giusta, sbagliata, fuori o dentro le righe e ciascuno di noi ha tutto il diritto di esprimere quel che vuole, ma assumendosene la piena responsabilita' (cosa che io faccio, tanto e' vero che non mi passa neppure per la testa di rinnegare quel che dico mascherandomi dietro "scuse" gratuite e da coccodrillo).
Se rileggi un po' di interventi di Giorgio sul tema e su altri connessi, troverai che:
1) afferma che quel che accade alle persone vicine a lui e' il suo metro di giudizio su interi gruppi umani e che quel che accade ad altri non lo interessa: confermo che e' un pensiero di stampo mafioso, che certo appartiene anche a molte persone che non sono (o non ritengono di essere tali) ma e' l'essenza stessa del pensiero mafioso e chi si deve scusare, in primis verso quei Siciliani (e ce ne sono) e verso gli altri che lottano quotidianamente contro un simile pensiero e' chi lo pratica, non chi lo respinge;
2) afferma che non gli importa nulla di drammi umani incomparabilmente superiori a quello che io, tu, lui, i nostri parentucci abbiamo mai sperimentato (per fortuna) in tutta la vita e che prescinde da quei drammi per giudicare non il singolo delinquente ma intere comunita' umane: questo pensiero e' peggio che mafioso, e' pure razzista, anzi e' l'essenza stessa del suprematismo razzista di ogni tipo e visto che i razzisti e non i Cinesi o i Rom sono i principali autori delle cose piu' terribili avvenute negli ultimi 100 anni (e pure in secoli precedenti) sul Pianeta su cui tu, io, gli altri viviamo, troverei offensivo verso tante vittime scusarmi con chi condivide le concezioni che sono state alla radice di quegli orrori.
3) ci si scorda che questo non e' un Forum di un quotidiano italiano, di un'associazione di vigilantes, di un circolo di Siciliani all'estero, di un gruppo di cacciatori, ma di Associna e sebbene sia liberissimo, trovo del tutto offensivo verso lo sforzo di chi lo ha messo su e lo gestisce e verso una comunita' derisa, aggredita, insultata, coperta di menzogne da media e altro come quella cinese in Italia sostenere reiteratamente su queste pagine posizioni non di critica (legittima) a Cina, Cinesi, Storia Cinese e quant'altro, ma al concetto stesso che le colpe di un individuo non devono ricadere sul gruppo umano di appartenenza (si tratti di Cinesi, Siciliani, Rom, Milanesi, Romani) e che nessuno ha il diritto di credere di appartenere ad un gruppo "superiore" su tale base e restringendo da miope (e mafioso) la sua visione soltanto a parentucci ed amichetti suoi.
Ogni "suprematismo", deve per me essere bandito non da questo sito, ma dalla Storia, assieme ai peggiori esempi di violenza: quella pedofila, lo stupro, la strage, il genocidio, di cui storicamente e' padre o fratello legittimo.
Non ho altro da aggiungere, ora e in futuro, su questo argomento, non per mia superiorita' (non mi considero affatto tale) ma perche' credo di non poter accettare che tutti i gatti sono grigi o tutti sono uguali o la logica delle tre scimmiette o quella, per usare una frase di quella Sicilia da cui veniva anche mio nonno, che "munnu era, munnu sara'@ (ossia che al Monsdo non cambia nulla e bisogna accettare che sia cosi', per chi non sa il Siciliano), che e' poi niente altro che la versione popolare della logica ben descritta nel romanzo "Il Gattopardo", che guarda caso ha anch'essa a che fare col tema di questa discussione...