ieri hanno parlato alla radio e pubblicato un paio di foto sul sito di repubblica di cui vi propongo il link:
http://http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/aghi/1.htmll'argomento è sempre quello dell'uccisione delle figlie femmine per sperare in un erede maschio durante il periodo del controllo delle nascite.
pratica che oggi è andata in disuso (per fortuna) ma che una sopravvisuta denuncia presentando al mondo le foto di una sua lastra: 23 aghi conficcati nel suo corpo dai nonni quando era molto piccola per sperare nella sua morte e poi in un nuovo figlio maschio.
ho sempre trovato una cosa raccapricciante l'uccisione di bambini e mi sembra una cosa normale... inoltre uccidere delle bambine innocenti e che non danno alcun problema, devono solo essere sfamate ed amate.
è un'offesa immane alla donna che fortunatamente oggi sembra stia scemando. inoltre in cina si ritrovano oggi una cosa come 30 milioni di scapoli a causa di ci?...
per raccontare un'epopea di una famiglia con 8 figlie femmine e un maschio tra i primi del '900 e i giorni nostri propongo
Mo Yan: Grande seno, fianchi larghi (feng ru fei tun)
una delle ultime opere di questo grande scrittore cinese che ho felicemente letto (in italiano poichè sarebbe ancora troppo difficile per me leggere un romanzo di tali proporzioni in cinese!).
pubblicato da Einaudi 2002-2006, 899 pagine, euro 14.80