C'era una volta un Paese che aveva un primato: quello della tratta degli schiavi transatlantica. Coi soldini di quella tratta cre? tante miniere (specie di carbone) e industrie, che producevano assai più e meglio degli schiavi ed intanto inquinavano, inquinavano, inquinavano, e cre? e treni e flotte di navi e cannoni.
Quelle flotte, quelle miniere, quei cannoni, quelle industrie gli consentirono di sfruttare tanti altri popoli, devastarne le culture, affamarli (carestie indiane), di distruggere le piccole fabbriche tessili indiane, di impore il commercio dell'oppio ai Cinesi, ed anche di proibire la schiavitù che a quel Paese non serviva più ma ad altri suoi concorrenti sì, in modo da rovinarli.
Per tanti decenni, quel Paese sconvolse l'ambiente, disboscò, inquinò, aggredì per creare colonie e il suo modello si diffuse in altri Paesi d'Europa ed in una sua ex-colonia d'America che superò presto la mamma (anche nel genocidio, degli autoctoni). Passò il tempo, e la Storia, con le sue guerre, ridusse l'Impero di quel Paese a ben poco, tanto che economicamente e politicamente divenne una semicolonia di chi era stata la sua colonia americana.
Altri Paesi, non occidentali, come l'India e la Cina, dopo aver condotto lotte di liberazione (l'India proprio contro quel Paese) nonostante tutto si industrializzarono, e questo li portò a diventare essi stessi grandi produttori di inquinamento, il che certo non era bello, andava criticato, ma non faceva più schifo di quel che aveva reso potente quel Paese, che per questo era fra gli ultimi ad avere diritto di critica.
Allora in quel Paese ministri, studiosi, "amici dell'ambiente" che vivono, insegnano, si muovono, lavorano fra palazzi, metropolitane, musei, teatri, ferrovie, bar, cinema, cattedrali, basi militari costruiti coi soldini rapinati agli schiavi, ai popoli coloniali, agli operai delle fabbriche inquinanti di qualche decennio fa insorsero inorriditi contro l'inquinamento cinese e qualcuno, più furbo, mise delle mascherine a guerrieri di terracotta cinesi millenari, prodotti con grande perizia tecnico-artistica quando in quel Paese invece ancora si cacciava ricoperti di pelli.
Naturalmente quel Paese é la Gran Bretagna ma questa é solo una favola, no?