Dalai Lama: arroganza degli USA? - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Dalai Lama: arroganza degli USA?  (Letto 2189 volte)

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Alessandro

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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

babo

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« Risposta #1 il: 17 Ottobre, 2007, 13:42:23 pm »
O forse arroganza della RPC???
Anche la RPC continua a interferire negli affari interni del Tibet e non solo...

Che umiliazione per il PCC, uno dei suoi peggior nemici viene premiato e per la seconda volta dopo il Nobel. Voglio proprio vedere se almeno stavolta darà corpo alle sue terribili, ma sempre vuote, minacce.
Perchè non dichiara guerra agli USA???
 
Complimenti al Congresso americano.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Alexia

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« Risposta #2 il: 17 Ottobre, 2007, 19:38:08 pm »
Minacce sone delle azioni degli ignoranti!

Invece di minacce non passono fare la PACE!

cmq sul fatto del Dalailama, sono convinto che bisogna dare la vera, leale libertà di religione ai cittadini cinesi, se il governo cinese insiste che Tibet è una regione della rep.pop.cinese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

Alexia

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« Risposta #3 il: 17 Ottobre, 2007, 19:40:35 pm »
Poi secondo me stategicamente USA ha fatto apposto questo azione in questo momento, sia per la situazione che c'è in Birmania, sia per l'olimpiade di 2008
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

yang

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« Risposta #4 il: 17 Ottobre, 2007, 22:07:58 pm »
Quelli che fanno una brutta figura sono i mebri del partito comunista,che stanno diventando noiosi con il loro modo di voler avere in mano tutto e non dare liberta' al popolo,non capiscono che per colpa loro stanno dando una brutta immagine della Cina,e fanno capire che la liberta' non c'e'!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yang »

just_fra

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« Risposta #5 il: 17 Ottobre, 2007, 23:47:09 pm »
Le solite brutte uscite del PCC...facevano meglio a star zitti!! Con questa uscita hanno dimostrato nuovamente al mondo intero la poca democrazia presente nel nostro paese!
Ma poi...il Dalailama non è in esilio in India?? Almeno potevano inventarsi una scusa per dire di non approvare questo incontro, invece di dichiararlo cosi apertamente!

Voglio scoccare una freccia in favore dei tibetani:
"personalmente concordo sul fatto che la Cina abbia sbagliato nell'occupare il Tibet, però nel passato era molto diffuso colonizzare e sottomettere altri popoli, quindi da un certo punto di vista la Cina pu? essere giustificata. Purtroppo, da allora non ci sono stati cambi radicali al potere in Cina (come avvenne ad esempio in italia con la caduta del fascismo), quindi siamo arrivati al 2007 con la Cina che cerca di continuare a mettere a tacere i propri connazionali (se cosi si pu? definire) con le minacce. Spero tanto che il PCC capisca presto che questi poveri tibetani non possono far male a nessuno".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da just_fra »

goldendragon

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« Risposta #6 il: 18 Ottobre, 2007, 10:46:38 am »
Citazione da: "just_fra"
"personalmente concordo sul fatto che la Cina abbia sbagliato nell'occupare il Tibet, però nel passato era molto diffuso colonizzare e sottomettere altri popoli, quindi da un certo punto di vista la Cina pu? essere giustificata. Purtroppo, da allora non ci sono stati cambi radicali al potere in Cina (come avvenne ad esempio in italia con la caduta del fascismo), quindi siamo arrivati al 2007 con la Cina che cerca di continuare a mettere a tacere i propri connazionali (se cosi si pu? definire) con le minacce. Spero tanto che il PCC capisca presto che questi poveri tibetani non possono far male a nessuno".


lasciando da parte considerazioni tipo "sfera di influenza storica tradizionale cinese" ed altre fregnacce del genere che lasciano il tempo che trovano, degne di "Lupus et agnus", ho letto pero' che l'invasione del Tibet aveva una logica militare strategica inoppugnabile nei confronti dell'India.
Dal Tibet, i cinesi sono in una posizione dominante invidiabile sia da un punto di vista difensivo che offensivo nei confronti di mosse militari indiane, oltre a avere eliminato un possibile "ventre molle" nel proprio schieramento militare.

"Ubi maior, minor cessat"  :cry: e il Tibet nello scontro tra i due elefanti asiatici ci ha rimesso
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »

babo

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« Risposta #7 il: 18 Ottobre, 2007, 14:43:17 pm »
Citazione da: "goldendragon"

lasciando da parte considerazioni tipo "sfera di influenza storica tradizionale cinese" ed altre fregnacce del genere che lasciano il tempo che trovano, degne di "Lupus et agnus", ho letto pero' che l'invasione del Tibet aveva una logica militare strategica inoppugnabile nei confronti dell'India.
Dal Tibet, i cinesi sono in una posizione dominante invidiabile sia da un punto di vista difensivo che offensivo nei confronti di mosse militari indiane, oltre a avere eliminato un possibile "ventre molle" nel proprio schieramento militare.

"Ubi maior, minor cessat"  :cry: e il Tibet nello scontro tra i due elefanti asiatici ci ha rimesso

Esatto, inoltre è da ricordare che nell'ambito delle manovre per  l'occupazione del Tibet, l'esercito cinese ha invaso e annesso anche l'Aksai Chin, parte del territorio indiano e mai più restituito. Dalla posizione di vantaggio tibetana poi la RPC, nel 1962, ha sferrato la sua offensiva contro il suo (allora nuovo) nemico.
Il confronto cino-indiano poi si gioca soprattutto in Indocina (già il nome...) e nell'Oceano Indiano, con forti aree di frizione proprio in Birmania, il cui regime ha concesso alla RPC di construire alcune basi militari poco distanti dalle Andamane per meglio controllare le manovre dell'altra.
Se l'India paga il dominio cinese sul Tibet però pu? giocare la carta USA, storico grande avversario della RPC, il favore del resto dei paesi occidentali e dei legami sempre più stretti, ma passati inosservati, col Giappone, sia in campo economico che militare (guarda caso dopo il 2001). Che rientri o no nella gabbia che gli USA stanno tessendo attorno alla RPC, l'India è cmq benvista e nessuno tuona contro il suo riarmo, nessuno (tranne RPC e Pakistan) la vede come una possibile minaccia anzi...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

sonia

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« Risposta #8 il: 18 Ottobre, 2007, 19:49:54 pm »
da quello che so perchè me lo ha detto un cinese, loro giustificano l'invasione del Tibet come "una missione di liberazione dei tibetani dalla dittatura lamaista".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da sonia »

wen

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Dalai lama vuole indipendenza
« Risposta #9 il: 18 Ottobre, 2007, 23:18:26 pm »
Ragazzi il mondo ce il vero ed il falso.
E verissimo Dalai lama vuole indipendenza.
Ma non e vero che tutti i TIbetani vogliano indipendenza.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö