MADE IN CHINA! - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: MADE IN CHINA!  (Letto 5931 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 06 Settembre, 2007, 17:15:56 pm »
alexia, oggi in un negozio Benetton di Roma c'era la nuova collezone autunnale: 90% con scritto esplicitamente made in China e con prezzi assai più alti (un giubbetto cotone e acrilico oltre 70 Euro) di quelli dei prodotti equivalenti non griffati.
Lì vicino, alla COIN, sono in vendita splendide stoviglie made in China a prezzi buoni per il mercato italiano, certamente alti in rapporto al costo originale.
Io Italiano, te lo dico perché:
1) non é vero che i prodotti cinesi sono in massima parte di bassa qualità, nonostante gli scandali recenti, specie se pensi che moltissime ditte occidentali  e grandi griffe si fanno strapagare i prodotti dichiarati made in China e quelli che sono tali ma vengono dichiarati made in Italy o made in Usa o made in France;
2) quando un prodotto viene venduto con un marchio (es.: Mattel), la legge prevede che il responsabile della qualità e quindi dei controlli sia il titolare del marchio; se la Mattel ed altri non effettuano i controlli in Cina e/o (come ho visto fare di persona in Bangladesh) se spingono le ditte che dovrebbero produrre per loro a competere al ribasso utilizando sub-fornitori senza controlli, il profitto va soprattutto alla Mattel e company e non ai Cinesi, ma pure la responsabilità e la vergogna circa la eventuale qualità pessima dei prodotti (a parte le campagne mediatiche) deve restare soprattutto a loro, dato che senza controlli moltissimi imprenditori (cinesi, napoletani, messicani, vietnamiti, turchi, marchigiani, bangladeshi, laziali, di qualsiasi posto, dato che la regola della massimizzazione dei profitti ad ogni costo vale ovunque) fanno come pare loro fregandosene della salute di clienti e lavoratori.
Chi pensi abbia diffuso in Italia il vino al metanolo negli anni '80 se non gli Italiani (o l'olio di colza)? Sai che le imprese italiane sono AL SECONDO POSTO NEL MONDO (dopo...la Cina) nell'export di prodotti contraffatti (e siamo circa 20 volte meno abitanti) e al primo di medicine contraffatte? Chi ha venduto la carne dei bovini contaminati dalle radiazioni di Chernobyl al Brasile se non l'Italia? Chi ha avuto il più alto tasso di inquinamento dei prodotti agricoli da pesticidi negli anni '90 in Europa se non l'Italia? Chi ha prodoto e commercializato mozzarele di bufala contaminate da diossina e inquinanti cancerogeni se non gli operatori dell'Agro Nocerino-Sarnese italiani negli scorsi 4 anni? Sai cosa vuol die il termine "magliari"? Era quello con cui gli emigranti italiani erano chiamati in Svizera e Germania negli anni '50 peché vendevano merci contraffate e prodote senza regole!

Non ci sono popoli cattivi e popoli buoni di fronte alla logica selvaggia del profitto, se non si creano regole, controlli, diritti dei consumatori e dei lavoratori si ha a che fare con questi tremendi risultati, ovunque, ed é comodo criminalizzare un Paese per responsabilità che sono diffuse e condivise.

Sai, l'Inghiltera fu il più grande commerciante di schiavi neri sulle rotte transatlantiche e su tale turpe commecio costruì i capitali che usò per fare la Rivoluzione Industriale (hanno inaugurato quest'anno il Museo della Schiavitù a Liverpool propro su tale tema!), ma quando tale Rivoluzione Industriale fu matura, si convertì all'antischiavismo...per rovinare definitivamente la Spagna che continuava ad alimentare le sue colonie con tale tratta (e nota che negli anni n cui gli Inglesi proibirono e combattero tale tratta in mare essa AUMENTO' DI 3 VOLTE perché erano cresciuti i prezzi e quindi  profitti) e per evitare concorrenze.
Ecco, chi oggi grida contro gli "orrori" delle produzioni cinesi (in larga misura commissionate da ditte occidentali) mi pare usi la stessa strategia.
Pensaci prima di vergognarti di essere Cinese; a volte viene a vergognarsi di essere Umani!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #16 il: 06 Settembre, 2007, 23:10:16 pm »
aggiungo questa notizia riportata sulle news di Associna:

http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/200 ... 347_1.html

come potete vedere sui pomodori la Commissione Europeasbugiarda l'Italia che parla di loro rischio di pericolosità, mentre in realtà vuole solo protegere dalla concorrenza le produzioni nazionali attraverso ca,pagne allarmistiche.

A me il liberismo selvaggio non piace, ma Coldiretti, Confindustria, partiti, media in Italia (e Fondo Monetario, WTO, Unone Europea, USA, ecc.)  ne sono invece acritici cantori e allora che vogliono? E' la concorrenza ragazzi: vi piace, l'avete voluta, la usate per strangolare il Sud del Mondo coi prodotti delle multinazionali? E allora quando oggi l'aglio, il miele, i pomodori, il tessile, le calzature, ecc. e domani (dal 2010 in cui ci sarà la libera circolazione, senza dazi, dei prodotti agricoli mediterranei) gli agrumi, l'olio, l'ortofrutta italiani vengono schiacciati dalla concorrenza straniera perché prendersela con la Cina, il Marocco, la Tunisia, la Turchia, il Vietnamò Non l'hanno mica inventati loro la globalizzazione, il WTO, il liberismo, le delocalizzazioni, ecc., no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #17 il: 07 Settembre, 2007, 07:44:52 am »
ancora per alexia:
a onferma del fatto che la Cina é perfettamente capace di fare prodotti di ottima qualità, eccoti un'altra notizia pesa dalle news di Associna di oggi, che riguarda uno dei molti acquisti da parte di armatori italiani(ricirda che l'Italia ha ottimi cantieri navali) di navi mercantili supermoderne prodotte (certo a costi minori) in Cina:

http://www.ansa.it/infrastrutturetraspo ... 24941.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #18 il: 07 Settembre, 2007, 09:35:01 am »
ed eco un altro favoloso esempio, sempre tratto dale news di ssocina:

"Magneti Marelli, intesa con cinese Chery per cambi automatici
giovedì, 6 settembre 2007 5.56
Versione per stampa      

TORINO, 6 settembre (Reuters) - Magneti Marelli, del gruppo Fiat <FIA.MI ha firmato un accordo con la cinese Chery Automobile per una joint venture in Cina.

L'intesa, dice una nota, è finalizzata alla produzione di componenti idraulici per il cambio robotizzato AMT (Automated Manual Transmission) di Magneti Marelli, anche noto come Selespeed.

La joint venture, a maggioranza Magneti Marelli, sara' operativa entro la primavera del 2008.

"I componenti prodotti dalla nuova societa' saranno utilizzate da Chery e saranno eventualmente disponibili anche per altri car makers", aggiunge il comunicato.

L'accordo annunciato oggi allarga e rafforza l'allenza tra gruppo Fiat e Chery, che collaborano da tempo nella produzione di motori e nei mesi scorsi hanno firmato un accordo per la produzione in Cina di auto Alfa Romeo e Fiat a partire dal 2009. "

Dal che si deduce che:
1) i Cinesi sanno produrre componenti per auto ottimi;
2) dato che si autorizza la hery ad usare i pezzi prodotti non solo per fornirli ala Magneti mareli (per la FIAT) ma anche "per renderl disponibili per altri car makers", non ha senso poi lamentarsi se i inesi, pezo a pezzo, fabbricheranno auto con componentistica uguale a quella occidentale, a costi minori che in Occidente, e poi vorranno espotarle n Occidente, no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Alexia

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« Risposta #19 il: 07 Settembre, 2007, 11:44:30 am »
sei ottimista!
Ma io sono pessimista, non guardo soltanto la parte bella, guardo tutta la realtà, la parte bella non è tutto, non pu? chiuder un occhio su le cose che non vanno bene, ma sono essenziali!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

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« Risposta #20 il: 07 Settembre, 2007, 12:31:20 pm »
alexia, se leggi i miei post ti rendi conto che sono tutt'altro che  ottimista in senso classico. Diciamo che applico quella frase di Mao che recitava: "grande é la confusione sotto il cielo e perci? ottime le possibilità" (non é la citazione esatta, lo so).
In sintesi io credo che il ciclo storico della supremazia dell'Occidente e specificamente degli USA (il Nuovo Impero) stia terminando catastroficamente e finalmente e che tale termine avrà caratteristiche simili a quelle del crollo dell'Impero Romano: degrado morale e cultuirale interno, pressioni esterne, perdita di egemonia, crollo di valori ed ideologie.
Tutto questo comoterà un ciclo di violenza, crisi, immiserimenti (in Occidente) accresciuti, ma é NECESSARIO come lo era il crollo del'Impero Romano, genocida, marcio, corrotto, statico culturalmente (sai che negli ulimi 3 secoli di vita l'Impero Romano d'Occidente non produsse una sola innovazionetecnologica o culturale!!!!?) per salvare il Pianeta da un modello ecocida e quindi genocida e per permettere un nuovo Rinascimento in fuuro con altri poli motori non-occidentali, visto che il degradato e degradante Occidente non pu? certo rifondarsi (prova a confrontare poeti, artisti, scienziati, politici, attori, musicisti, registi, tenori, scrittori, intellettuali come Pasolini, Sartre, Mann, Caruso, De Gasperi, Guttuso, Moravia, Lorca, Ungaretti, Cardinale, Eduardo De Filippo, i Beatles, Gramsci, Emingway, Fellini, Chaplin, Modugno, Gide, Toscanini, De Gaulle, Dylan,  Manzù,  Gaber, Levi Strauss, Totò,  con Fassino, er Piotta, Bocelli, Muccino, Bossi, Verdone, Simona Ventura, Sartkozy, Corona, o altri cantanti, attori, intellettuali, politici artisti ocidentali di oggi, non ultrasessantenni....!).
Dunque il mio é quello che Gramsci chiamava "ottimismo della volontà e pessimismo della ragione"...
O per dirlo con parole di Fabrizio De  André, che tiene conto del fatto che "anche se voi vi credete assolti/siete lo stesso coinvolti"
O, come diceva Eduardo De Filippo: "ha da passà 'a nuttata"
O ancora, con le parole del grande scrittore per bambini Gianni Rodari: "Dopo la pioggia viene il sereno/ritorna in cielo l'arcobaleno:/é come un ponte imbandierato/ e il sole ci passa festeggiato./E' bello guardare a naso in su/ le sue bandiere rosse e blu,/ ma l'arcobaleno, questop é il male/ appare dopo il temporale./ Un arcobaleno senza tempesta:/ questa sì che sarebbe una festa!/ Sarebbe una festa per utta la erra/ fare la pace PRIMA della guerra!"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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zsw

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« Risposta #21 il: 02 Dicembre, 2007, 02:40:20 am »
Tutti i grandi potenze del mondo hanno inquinato MOLTO per crescere. Non puoi dire alla Cina smettilà perchè se vuoi crescere ci sono i prezzi da pagare.e poi chi sà se al posto della Cina ci fosse stato l'Europa e l'America che dovevano ancora crescere avranno fatto tutto stò casino o lo rimanderebbero finche non cresceranno?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zsw »