in Italiano é meglio dire "da 56 gruppi etnico-culturali" (a volte si dice "etnico-linguistici" se la differenza é soprattutto di lingua) che "da 56 nazioni" perché le "nazioni" fanno pensare subito agli stati.
per aiutarti:
- il concetto di "razza" é usato solo come insulto (in fondo viene da un termine usato per gli animali), dato che in realtà la razza é una sola: quella umana;
- quando in uno Stato ci sono gruppi di lingua diversa da quella della maggioranza (o diventata tale nella Storia) si dice "gruppi linguistici" o "minoranze linguistiche";
- quando la differenza non é solo limitata alla lingua ma riguarda anche altre caratteristiche culturali (usanze, cibi, costumi, architettura, musiche, ecc.) si parla di "minoranze culturali";
- quando la differenza é anche di origine ma soprattutto culturale si usa il concetto di !"etnia" e si parla di "minoranze etno-culturali" (o "etno-linguistiche" a seconda dell'importanza del fattore lingua) o (nelle zone dove non sono affatto minoranza) di "gruppi etnoculturali".
In Italia esistono (a parte i recenti immigrati) molti gruppi di quei diversi tipi:
- minoranze linguistiche tutelate in gran parte dalla legge (es.: lingua Occitana in Piemonte, Arbresh/Albanese in Sicilia e Calabria, Ladina in Alto Adige e Trentino, Patoix in Val d'Aosta, Sarda in Sardegna, Slovena in Friuli, Gricanica/Greca in Puglia, Cimbra in Trentino, Tedesca in Alto Adige, ecc.), mentre altre non lo sono (ad esempio la lingua Siciliana in Sicilia, la lingua Furlana in Friuli) e sono considerate a torto come dialetti;
- gruppi che sono anche "etno-culturali", come i Sardi, i Ladini, i Cimbri e tutti gli altri già citati, ma anche gruppi di specifiche aree regionali dell'Italia, come i Salentini in Puglia, i Logudoresi in Sardegna, gli Ossolani in Piemonte, ecc. .