in passato ho collaborato a 3 iniziative al Pigorini con la ONG "Archivio Immigrazione" di Roma: una sulla Casbah araba, una con mostra fotografica sul Rajahtan, una con tappeti maricchini accompagnati da oggetti di una collezione del Pigorini (il Museo ha anche una splendida sala-convegni e proiezioni, un laboratorio che autoproduce le struture espositive e ottimi esperti).
Pertanto sono pienamente disponibile a contribuire a questa idea.
Per formulare una o più proposte concrete e fattibili e utili bisognerebbe però necessariamente fare un incontro preventivo con i rappresentanti del museo per conoscere che tipologie i collezioni di oggeti etnografici inesi ci sono disponibili; per esempio, la mostra che accompagnava quella dei tappeti del Maroccvo era interessantissima perché descriveva come a fine '800 un avventuriero italiano comprava oggetti etnografici (e con quali criteri e pregiudizi: esempio, privilegiare e armi per mostrare la "bellicosità degli Arabi"!) in Marocco (c'erano pure le sue lettere) per il Museo. Dunque era fatta secondo i canoni della museografia etnoantropologica moderna e critica, non solo esponendo oggetti come nell'800.
Sarebbe interessante sapere:
- che tipologie di oggetti e reperti (disegni, pitture, foto e altro, nonché filmati) cinesi sono disponibili in genere;
- se ci sono collezioni (come quella che riguardava il Marocco) che evidenzino i criteri di raccolta del passato (ed in relativi stereotipi) e/o specificamente collegate alle spedizioni coloniali italiane in Cina;
- se ci sono materiali corrispondenti o collegati ad oggetti tuttora reperibili nei negozi e nei ristoranti cinesi a Roma (es.: ceramiche e porcellane, decorate in bianco-blu o in altro odo; teiere; bastoncini da alimenti ed altri corredi alimentari);
- se il Museo pu? trovare i fondi (Regione? Provincia? Comune) per un micro-catalogo o un depliant descrittivo come quello che scrivemmo pe la mostra sul Marocco.
Comunque, in generale, sulla base delle notizie di cui sopra si potrebbe proporre qualcosa di espositivo, ma anche interattivo (conferenza + degustazione, come si é fatto con il té, con eventuali proiezioni di film attuali e/o "d'epoca") che affianchi l'esposizione (e si intrecci ad essa) di reperti del museo che (di qualsiasi tipo sono):
a) evidenzino interazioni, influssi, apporti cinesi all'Italia/all'Europa;
b) oppure (ovvero anche) relative agli stereotipi dell'approccio coloniale/orientalistico italiano verso la realtà cinese;
c) oppure (ovvero anche) relative a elementi tuttora in uso della/nella quotidianeità in particolare collegati ai cibi e le bevande o ad accessori domestii, a pratiche terapeutiche, ecc., per sottolineare il valore storico-culturale di oggetti reperibili in negozi e ristoranti cinesi di Roma accostandoli a quelli delle collezioni museali.