Alexia, l'utilità o meno di un ponte (che se ben costruito, essendo sospeso, dopo la costruzione non dà inquinamento all'acqua, come invece lo dano gli scarichi dei traghetti) non si stabilisce sul piano teorico ma sulla base di:
- analisi costi-ricavi (e nei costi va meso l'impatto ambientale ai due estremi del ponte, non quello sull'acqua);
- analisi delle priorità;
- analisi dei problemi.
Il ponte sullo stretto di Messina é sbagliato perché:
1) non é prioritario rispetto al fatto che le linee ferroviarie che vi giungono sono vecchie e da rifare (in particolare la Messina-Palermo é ancora largamente a binario unico!) e i soldi vanno impiegati prima per rifare quelle linee;
2) l'impatto ambientale ai sue estremi é enorme (e si ha a che fare con zone densamente cosruite);
3) esiste il problema dell'inquinamento mafioso nelle grandi opere al Sud (vedi la Salerno-Reggio Calabria) che non mi risulta abbia eguali (mafia non é equivalente a semplice corruzione...) in Cina.