oggi ho partecipato (anche intervenendo) ad un incontro organizato dall'Associazione romana (con sede a Via Buonrroti all'Esquilino: si occupa di iniziative interculturali, migrazione, iniziative di solidarietà, ecc.) e dal Municipio I del Comune (era presenta l'assessore alle politiche sociali, Marea) per presentare i risultati di un'interessante inchiesta sulle problematiche abitative di tutti, ma in particolare dei migranti all'Esquilino (iniziata dopo il rogo he fece morire una Bangladesha, nel 2006) e le proposte sul tema.
L'incontro era nella fatidica AULA 5 (quella dove abbiamo fatto l'inisiativa sul té, con oltre 150 presenze) della facoltà di Studi Orientali, dalle 18.00 alle 20.00 (aula messa a disposizione dalla facoltà).
C'erano solo 34 persone, inclusi l'assessore e 8 organizzatori (ossia 25 "utenti" me compreso), fra cui 1 rappresentante di un'Associazione di Bangladeshi, 1 mediatore culturale africano, ZERO Cinesi (le loro Associazioni non sono neppure state coinvolte nella ricerca!), ZERO studenti della facoltà (che era inondata di locandine da giorni), ZERO rappresentanti ufficiali della facoltà, a riprova dell'"alto" livello di apertura degli studenti di quella facoltà (che pure molti sono fuorisede ed hanno problemi di alloggio simili ai migranti) alle questioni che esulano dalle antichità e dalle filologie classiche orientali!
Una conferma ed un motivo in più per rafforzare la nostra azione in quel luogo (anche crenado il famoso Gruppo FIOTE DEL TE') e per essere orgogliosi del numero di presenze registrate, invece, alle 2 prime iniziative di ASSOCINA in quelle stesse aule!