babo, forse non fa gioco allo stesso papato ricordare chi fu il fondatore dell'"Università Sa Sapienza" di Roma: papa Urbano VIII.
http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Urbano_VIIIFra le altre coserte che contraddistinsero quella "fulgida" figura ti cito:
"il Barberini attinse a mani basse nelle casse dello Stato, sia per favorire i suoi familiari cui concesse cospicue donazioni consentendo arricchimenti scandalosi e illeciti e sia per realizzare i numerosi interventi edilizi, civili e militari, che caratterizzarono il suo ventennio sulla cattedra di Pietro. Ci? comportò un dissanguamento delle finanze dello Stato che impose il ricorso a numerose ed elevate tassazioni esclusivamente verso il popolo, facendo salvi i privilegi della classe nobiliare e del clero."
"Concesse persino al Clero, al livello delle più alte cariche ecclesiastiche, di abbandonarsi ad atteggiamenti dissoluti e prodighi, pur di accattivarsene le simpatie."
"Durante il suo pontificato convocò otto Concistori, nel corso dei quali procedette alla nomina di ben 74 cardinali. Tra essi figuravano Francesco Barberini e Antonio Barberini, rispettivamente nipote e fratello del Papa"
"Tutti i bronzi del Pantheon, ad esempio, sia quelli delle travi dell'atrio che il rivestimento interno della cupola, furono rimossi, nuovamente fusi e riutilizzati per i cannoni di Castel Sant'Angelo e per il Baldacchino in San Pietro. Inoltre, tutti i marmi del Colosseo furono riutilizzati per abbellire i palazzi romani e le pietre furono utilizzate addirittura per costruire nuovi palazzi. In altri termini, il Colosseo fu utilizzato come cava di materiali da costruzione. Questo scempio fece esclamare a Pasquino: Quod non fecerunt Barbari, fecerunt Barberini (Ci? che non fecero i Barbari, lo fecero i Barberini)."
e, più legato ai motivi della contestazione attuale: "Il pontificato di Urbano VIII vide compiersi il processo a Galileo Galilei"
Mi sa che si tratta di fatti di cui la Chiesa catolica dovrebbe vergognarsi...
Tra l'altro forse Ratzinger porebe meditare sulla seguente considerazione riportata da Wikipedia su Urbano VIII: "invece di proporsi come arbitro delle controversie religiose, egli tentò di proporsi come arbitro delle controversie politiche tra gli Stati in lotta, autoproclamandosi, in tal modo, egli stesso come uno Stato al di sopra degli Stati. Non si era reso conto che lo Stato Pontificio, con lo scoppio della guerra dei trent'anni, ormai contava ben poco."
e
"Affondò ulteriormente la frattura tra cattolici e protestanti schierandosi contro l'Impero, così che l'Imperatore Ferdinando II d'Asburgo, dopo aver firmato il ben noto "Editto di restituzione" mediante il quale restituiva alla Chiesa cattolica le sedi ecclesiastiche sottratte ai protestanti, inizi? a nominarne i Vescovi, nonostante il netto rifiuto papale ad autorizzarlo in una tale pratica, del quale l'Imperatore non tenne alcun conto. L'autorità papale ne uscì umiliata e il Barberini non si oppose a questa decisione."