sono 24 anni che a Roma funziona un ottimo servizio sanitario per migranti (un regola e clandestini) all'Ospedale pubblico S. Gallicano (decine di migliaia di casi trattati, diretto dal Prof. Morrone:
http://www.vatican.va/roman_curia/ponti ... rrone.html e
193.109.105.24/allegatiifo/migrazioni/congressi/XIICorsoInternMedicinaTransc160207.pdf )- e sono almeno 10 anni che gli stereotipi sulla "pericolosità" sanitaria degli immigrati sono stati documentati dai medici di tale servizio come FALSI.
Del resto, l'articolo é infarcito di fesserie e contraddizioni a-scientifiche; ad esempio:
* si elencano fra le psicopatologie dei migranti: "la subalternità lavorativa, la disoccupazione, la 'marginalità spaziale e abitativa', la difficoltà di dialetto e di lingua" che NON SONO AFFATTO psicopatologie ma forme di disagio sociale che, semmai, favoriscono psicopatologie e che CERTAMENTE non sono responsabilità dei migranti ma della società che li discrimina;
* la stessa considerazione vale per l'affermazione "Arrivando in Italia gli stranieri prendono più malattie di quelle che portano, a cominciare dall’epatite B (a Prato l’8% fra gli albanesi), la Tbc, l’Hiv e altre patologie in netto aumento qui rispetto ad altre province": appunto, SONO LE CONDIZIONI DI VITA IN CUI L'ITALIA LI COSTRINGE a far ammalare gli immigrati e non viceversa!
* dire che i clandestini finiscono per diventare "privilegiati grazie al libretto sanitario" é una bestialità razzista, perché i clandestini vivono in condizioni ogettive (lavorative e abitative) e psicologiche (anceh per paura dell'espulsione) ASSAI PEGGIORI degli altri e si ammalano di più!
Questi seminatori di menzogne e stereotipi sono coloro che ci potremmo ritrovare probabilmente al governo fra breve, grazie alla crsi di governo in atto: altro che "sinistra e destra sono tutti uguali"! I migranti (Cinesi e non) aspettino e vedranno se con un nuovo governo di centrodestra (probabile) o anche con "larghe intese" la situazione per loro migliorerà o peggiorerà...