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Autore Topic: cenni sui legami fra Tibete e nazismo  (Letto 3186 volte)

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cavallo

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cenni sui legami fra Tibete e nazismo
« il: 02 Aprile, 2008, 12:49:00 pm »
il testo in Italiano più interessante sulla storia dei rapporti fra esoterismi tedeschi a cui si abbeverò il nazismo, nazismo e lamaismo tibetano é quello di Giorgio Galli (giornalista, storico) "Hitler e il nazismo magico", Rizzoli.

nel sito:
http://www.filosofiaedintorni.net/nazismoesoterico.htm

si trova il seguente passo interessante:
"Il buddismo tibetano è stato in un certo senso ispiratore di una certa mistica nera sia delle SS che delle Waffen-SS; diverse furono le spedizioni alpinistiche delle SS in Tibet, la più famosa delle quali vide protagonista l'alpinista SS Heinrich Harrer, tutt'oggi vivo e amico di Sua Santità il Dalai Lama. Lo stesso professor Pio Filippani Ronconi, anch'egli (grazie a Dio) presente tra noi, che in gioventù militò come ufficiale nelle Waffen-SS italiane (divisione Granatieri SS Italiana), ricorda come importanti furono le discipline importate da quelle spedizioni e scrive nelle sue memorie :"....vi era, e non esagero affatto, l'elemento "mistico": quella primordiale "terribilità" nell'azione unita ad un'arcaicità di concezioni gerarchiche, per cui al centro di queste Unità combattenti esisteva un Ordine, come quelli dei Cavalieri Teutonici o dei Portaspada, attirava irresistibilmente chi aspirasse alla dedizione totale al combattimento. Questo senso terribile di devotio, di offerta sacrificale , era accresciuto da una vena di insegnamento esoterico, in parte derivante dalle esperienze delle varie Thule-Gesellschaft dopo la prima guerra mondiale e, in parte, dalle discipline meditative riportate in Europa dalle varie missioni della SS in Tibet".


questo invece é un sito neonazista italiano:
http://www.centrostudilaruna.it/SSTibet.html
dove si trovano interessanti elementi sul tema.

Altrettanto interessanti elementi si rtrovano su:
http://www.disinformazione.it/tibet.htm
fra cui:
"Himmler era personalmente convinto che la razza "ariana" non si era evoluta come le altre razze inferiori secondo le teorie di Darwin, ma derivava da un popolo semi-divino (i Tuatha De Danaan) disceso dal cielo e che si era stabilito in Atlantide.

Prima della distruzione finale, gli Atlantidi ariani erano migrati in varie parti del Mondo e senz'altro avevano creato ancora un grande Impero nell'Asia Centrale (area Tibet - Deserto del Gobi).
La svastica, simbolo ancestrale ariano per eccellenza, era ancora profondamente presente in quelle regioni remote, nelle due forme sinistrorsa e destrorsa pertanto, Himmler concluse, era necessario che Schõfer potesse organizzare un'altra spedizione in Tibet, questa volta completamente tedesca e sotto gli auspici dell'Organizzazione Ahnenerbe, per ripercorrere spiritualmente il tragitto migratorio verso l'Asia effettuato dagli ariani primigeni, in fuga dall'Atlantide sconvolta dal diluvio, ed esplorare ancora il Tibet."

Sulle matrici esoteriche tedesche (care ad Evola ed a certi suoi epigoni su questo forum) del nazismo ed in particolare delle SS di Himmler:
http://www.romacivica.net/anpiroma/nazi ... ismo14.htm
e anche:
http://www.geocities.com/palingenesi200 ... agi/02.htm
http://www.geocities.com/palingenesi200 ... agi/03.htm
http://www.geocities.com/palingenesi200 ... agi/05.htm


Sull'interesse nazista per il Lamaismo tibetano:
o anche il testo pubblicato da Garzanti nel 2006 di Hale Cristopher "La crociata di Himmler: la spedizione in Tibet del 1938"
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... _1938_.htm

Sui rapporti fra il Lamaismo e i nazisti e fra l'attuale Dalai Lama e criminali di guerra nazisti (dopo la Seconda Guerra mondiale e l'Olocausto) come l'SS Harrer e l'SS Beger (che fu anche consigliere del Dalai Lama), e sull'amicizia fra Dalai Lama e Pinochet e fra Dalai Lama ed il neonazista giapponese Shoko Asahara (colui che attu? l'attacco col gas sarin nella metropolitana di Tokio) ricordo il sito:

http://www.newspiritualbible.com/index2

oltre al il sito ufficiale delle Comunità Ebraiche Italiane (che non credo siano agenti del PC e della RPC):
http://www.ucei.it/uceinforma/rassegnas ... 30306.asp;


da cui ri-cito il passo seguente:
""Nella mappa di Himmler, riprodotta in un'illustrazione del libro, in Asia l'impero doveva arrivare all'India, le cui sacre scritture ù il Rig Veda, la più antica raccolta di inni agli dei in sanscrito ù erano state attribuite dall'archeologo Walther Wust ai popoli teutonici. In tale quadro fu organizzata la spedizione in Tibet verso la città proibita di Lhasa, al comando di Ernst Schaefer e Bruno Berger, in cui vennero fotografati duemila individui e ne vennero misurati 376. Naturalmente l'esito della spedizione fu ovvio: anche gli ascendenti dei tibetani risultarono tedeschi, incluso un bambino appena individuato come il quattordicesimo Dalai Lama, quello attuale. Pochi anni dopo, nel 1943, su ordine di Wolfram Sievers, il direttore operativo dell'Ahnenerbe, Berger, partecipò a una delle peggiori efferatezze naziste: i test medici ù e le torture ù su 86 ebrei a Natzweiler, la loro uccisione nella camera a gas, la macerazione dei loro cadaveri e la preservazione dei loro scheletri nel Museo del castello di Mittersill.
Heather Pringle mette in rilievo l'attività antisemita dell'Ahnenerbe: segnalare alle SS i gruppi ½non ariani?, una condanna a morte. E si chiede perché solo Sievers venne giustiziato in seguito ai processi di Norimberga, perché Berger ebbe tre anni di carcere con la condizionale, perché Schaefer e altri furono lasciati liberi, ripresero la loro carriera e spesso godettero dei tesori d'arte trafugati nelle loro esplorazioni. Con alcune eccezioni, la storica descrive i 137 studiosi e gli 82 tecnici come una congrega di razzisti, collaborazionisti, esaltati, accademici che fecero un patto con il diavolo.
Il libro contiene anche una intervista dell'autrice realizzata nel 2002 con Berger, allora ancora in vita, novantunenne, in uno studio traboccante di antichità tibetane. L'ex nazista continuava a credere, commenta Heather Pringle, all'inferiorità degli ebrei, ½una razza con caratteristiche mongoloidi?, contestava la sentenza a suo carico, si professava vittima della politica. Soltanto quando gli chiese del Museo degli scheletri, Berger si mise sulla difensiva: ½Fui intrappolato, ignoravo che sorte attendesse gli ebrei da me esaminati?."


Dopo di che, personalmente mi pare ovvio che con chi sostiene queste posizioni, in modo esplicito o mascherato si possa "discutere" solo come nel Tribunale di Norimberga.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

federep

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e con questo?
« Risposta #1 il: 02 Aprile, 2008, 15:33:35 pm »
D'accordo con te sulla ripresa da parte dei nazisti di elementi esoterici di derivazione tibetana (tra l'altro ben "adattati" se non manipolati al contesto caro ai nazisti) MA CON CIO' COSA VORRESTI ARRIVARE A DIRE? Che i tibetani sono nazisti? Che sono loro la vera fonte di ispirazione del nazismo?

Hitler cercò appoggio alle sue "teorie" (se vogliamo chiamarle così) in numerose parti del mondo non solo in tibet ma anche in amazzonia o più esplicitamente in Palestina.

Posso citarti l'esempio del gran Muftì di gerusalemme, leader spirituale musulmano che addirittura trqascorse tempo con Hitler a berlino e che appoggi? apertamente i suoi programmi antisemiti persino in tempo di guerra (per non parlare del rispetto che riceveva dai nazisti):

http://it.wikipedia.org/wiki/Amin_al-Husayni
http://www.kore.it/CAFFE/rosselli/hitler-mufti.htm
http://www.tellthechildrenthetruth.com/ ... index.html
http://www.youtube.com/watch?v=arG6N46C ... re=related
http://www.pmw.org.il/bulletins-050802.html
http://www.carlopanella.it/web/dett-art.aspòID=27
(e non li cito tutti ma ce ne sono una mole in internet...)

Lui sì che si dichiarava apertamente a favore del nazismo e FACILITO' L'ARRUOLAMENTO DI GIOVANI MUSULMANI NELLE SS per non parlare delle teorie antisemite che condivideva e sviluppava assieme ai tedeschi.
Lo stesso Hitler in conversazioni private elogi? la carica guerriera dell'islam disprezzando invece la debolezza del cristianesimo e propose di adottare una religione "forte" come quella islamica dopo la guerra... oggi purtroppo abbiamo libri di testo nelle scuole per bambini di Hamas che sono quasi identici ai libri antisemiti tedeschi fatti redarre da hitler negli anni trenta per inculcare ai bambini l'odio contro gli ebrei.......
Al di là di questo, non mi sognerei MAI di scrivere un articolo per sottointendere che oggi i palestinesi sono nazisti (razzisti) o che possono essere stati motivo di ispirazione nazista (inoltre Harrer era un alpinista e il dalai lama non chiese mai appoggio politico alla germania, a differenza del Muftì di Gerusalemme!) per dare così giustificazioni ai loro oppressori....Non mi hai risposto una volta sulla questione degli indigeni di Taiwan che, anche se fino al 1920, erano cacciatori di teste niente giustificava le repressioni giapponesi ? Cosa fai due pesi due misure a seconda delle situazioni, della "convenienza"?
Accusare "tra le righe" un popolo di nazismo solo per qualche spedizione esplorativa mi sembra davvero un gesto calunnioso! E non dire che hai aperto questo topic solo per interesse etno-antropologico perchè non ci crede nessuno....

P.S. Harrer NON E' un criminale di guerra, non si pu? negare una sua certa adesione al nazismo (come quasi tutti i dipendenti statali tedeschi dell'epoca del resto) soprattutto per primeggiare a livello sportivo ma non hai preso parte a nessuno scontro in europa e nemmeno ha fatto parte di progetti di sterminio  in quanto durante la guerra si trovava nella regione dell'himalaya; il suo unico "crimine" di guerra fu di scappare da un campo di prigionia anglo-indiano e di rifugiarsi in tibet.  Non è mai stato sottoposto a procedimenti da parte di tribunali militari o civili per il suo passato nazista, quindi NON E' un criminale di guerra:
http://it.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Harrer

Bruno Beger non è mai stato consigliere del dalai lama in quanto all'epoca della spedizione di Beger nel 1939 in tibet (precedente a quella di Harrer), nel 1939, l'attuale dalai lama aveva 4 anni (nato nel 1935!) e dubito che chiedesse consigli a Beger...dopo non so quante volte abbia davvero incontrato il dalai lama e lo abbia consigliato ma dubito fortemente in ci?:
http://en.wikipedia.org/wiki/Ahnenerbe# ... on_details

inoltre già uno solo dei siti che hai linkato ( http://www.newspiritualbible.com/index2 ) mi pare privo di ogni credibilità, mette foto del dalai lama accanto a dittatori oppure ha foto sfuocate, come quella a miguel serrano adducendo poi però che i due si incontrano di frequente (e allora una foto più nitida non la potevano trovare? non si tratterà di un inganno mediatico?)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

wen

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« Risposta #2 il: 02 Aprile, 2008, 15:44:57 pm »
Fede i Tibetani non sono mai dei nazisti ed razzisti. :x
Questo posso prometterlo........
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

federep

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« Risposta #3 il: 02 Aprile, 2008, 15:50:57 pm »
Difatti wen, non sono io che  "velatamente" criminalizzo culturalmente i tibetani.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

cavallo

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« Risposta #4 il: 02 Aprile, 2008, 16:26:59 pm »
Federep, alcune precisazioni:

Nella sentenza del tribunale di Norimberga é definita "criminale di guerra" nonché "colpevole di crimini contro l'umanità" (che sono due cose diverse) l'organizzazione denominata SS e TUTTI I SUOI APPARTENENTI, ovviamente con diverse responsabilità fra i capi, condannati a morte, gli ufficiali, perseguiti solo in parte (purtroppo), ed i membri.

Harrer era un sottufficiale delle SS (le SS non erano semplici "dipendenti statali iscritti al Partito nazista" ed erano tutte volontarie, non facciamo confusione!!!!) e TUTTI i sottufficiali delle SS sono stati dichiarati "criminali di guerra" da un Tribunale Internazionale le cui decisioni sono la base su cui si sono creati tutti i tribunali  internazionali seguenti, compresi quelli sul Rwanda e sui Balcani.

Inoltre la missione di Harrer e company era tutt'altro che solo alpinistico-naturalista, bensì era funzionale a partecipare assieme ad altri studi deliranti  dare una base scientifica (falsa come tante cose riguardanti il Tibet, ma tant'é...) proprio allo sterminio, ma forse su questo é meglio glissare, vero? Forse sarebbe utile rileggersi quali ne erano i veri obiettivi...

2) Beger non fu ovviamente consigliere del Dalai Lama prima della guerra ma lo fu dopo e le foto che tu discuti mostrano che Beger era in ottimi rapporti col Dalai Lama DOPO essere stato un criminale feroce, condannato (purtroppo a una pena lieve perché non si erano raccolte le prove complete sugli orrori commessi e seppe mentire spudoratamente) dai tribunali alleati; quando il Dalai Lama lo riceveva era adultissimo e sapeva perfettamente chi fosse Beger, no?
Io un criminale come Beger non lo riceverei come amico, non ne ascolterei i consigli, non mi ci farei fotografare assieme; tu sì?

Non ho mai accusato il POPOLO tibetano di nazismo. Il POPOLO tibetano é stato anzi oppresso schiavisticamente da una teocrazia feudale lamaista e come POPOLO non era certo nazista.

Non ho mai accusato neppure l'oligarchia lamaista, pur schiavista-feudale, di nazismo (anche gli Ateniesi e gli Spagnoli erano schiavisti ma non nazisti, anche in Tirolo o in Galles c'era feudalesimo ma non nazismo), ma ho sotolineato che alcuni principi di quel sistema schiavista-feudale lamaista erano estremamente interessanti per i nazisti, che li condividevano appieno, che alcuni elementi dell'esoterismo culla del nazismo  si riferivano ad alcune parti del Lamaismo ed infine che MAI, né durante gli anni '30 (certo non da parte dell'attuale Dalai Lama, infante, ma di altri leaders del lamaismo tibetano), né dopo l'orore dell'Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale (anche da parte del presente Dalai Lama), vi fu una presa di distanza di leaders lamaisti tibetani da quell'interesse che altri giudicherebbero contaminante o da personaggi come Harrer e soprattutto Beger.

Forse questo per te conta poco, per me moltissimo: "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei".

Ma ogni mia critica anche dura a singoli leaders tibetani (o cinesi, o statunitensi, ecc.) non implica MAI una criminalizzazione collettiva di un intero popolo, anzi nel caso tibetano implica la distinzione netta fra popolo e oligarchia feudal-schiavista lamaista, senza identificarla affatto automaticamente col nazismo.

Nazisti, veri anche quando opportunisticamente lo negano (va poco di moda...), sono e restano invece tanti "amici del Tibet", in Germania come in Italia e anche qualcuno su questo Forum....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

wen

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« Risposta #5 il: 03 Aprile, 2008, 01:37:21 am »
Citazione da: "federep"
Difatti wen, non sono io che  "velatamente" criminalizzo culturalmente i tibetani.....


Quello che ha detto Cavallo I Tibetani sono stati vittime dai nazisti ed razzisti.
Cavallo non sta accusando i Tibetani come razzisti,bensi il contrario.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö