no shaoyan non sarei così negativa. Un mio ex collega italiano, che non parla cinese, ha aperto un locale notturno a Pechino che ha avuto un certo successo.
Si chiama Latinos ed è famoso per la sua band di sudamericani che suona dal vivo.
Qualche anno fà era più semplice, adesso la burocrazia è aumentata e se tu non riesci a mantenere un buon rapporto con la gente locale partendo dall'alto fino in basso, ti possono mettere i bastoni fra le ruote in tutti i modi possibili.
Un mio conoscente ha aperto un locale nelle vicinanza di Shanghai, non ha saputo come tirare dalla sua parte le simpatie, è rimasto fermo per sei mesi in attesa che gli si attivi la corrente elettrica, nel frattempo gli si era scaduto il permesso di soggiorno ed è dovuto tornare in Italia rifare il visto e finalmente aprire il locale.
Sicuramente se avesse avuto un buon giro di guanxi non avrebbe faticato così.
Ci vogliono soldi e tanta pazienza!!!