studenti cinesi...., che c'e da ridere? - page 2 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: studenti cinesi...., che c'e da ridere?  (Letto 5889 volte)

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alessanuto

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« Risposta #15 il: 12 Luglio, 2008, 21:07:22 pm »
Ciao a tutti... sono iscritto da poco ed ho letto questa cosa..... assurda.....
Sulla tragedia accaduta occorre solo stringersi tutti assieme ...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da alessanuto »

alessanuto

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« Risposta #16 il: 12 Luglio, 2008, 21:08:07 pm »
Azz... sono clandestino ?!  :-D  :-D  Non l odite a questo governo italiano allora !!!  :-D  :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da alessanuto »

Scintillo

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Strumentalizzazione del terremoto del Sichuan
« Risposta #17 il: 08 Agosto, 2008, 04:46:35 am »
Ciao a tutti, sono appena tornato da un periodo di studio a Beijing e confesso che sono rimasto impressionato per come il governo cinese si è mobilitato per le vittime del terremoto.

Poster e cuori rossi, affissi in ogni angolo della città, mega raccolte di fondi, spettacoli ovunque per richiamare l'attenzione sull'accaduto, documentari interminabili sulle vittime etc...

Ora, non dico che dobbiamo fregarci delle vittime e dei sopravissuti,anzi sono d'accordo e sono davvero contento per come il governo cinese abbia reagito in una situazione del genere, ma quello che mi ha turbato è il fatto che per mesi i notiziari non hanno fatto altro che parlare del terremoto nel sichuan intervallato solo e soltanto dai servizi sulle olimpiadi.

La mia "preoccupazione", o dubbio, se così vogliamo chimarla, è se il governo cinese avesse mai bombardato appositamente i media di notiziari sulle vittime del terremoto con l'intento di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica da quello che era un "grattacapo" fastidioso, la dura repressione dei monaci tibetani e le rivolte degli iuguri.

Poche settimane prima del terremoto, ovunque(tranne in Cina) non si faceva altro che discutere della questione del tibet e dei focolai di rivolta al nord-ovest del paese,che rischiavano di danneggiare l'inizio delle tanto attese olimpiadi, ma da quando c'è stato il terremodo, tutto cioè svanito.
Tutto d'un tratto, l'argomento di discussiono dei grandi giornali internazionali non erano più le vittime dei tibetani ma bensì quelli del Sichuan.

Insomma quello che mi chiedo, è se il governo cinese avesse mai appositamente ingigantito la portato del fenomeno terremoto proprio con l'intento di pilotare l'opinione pubblica su una questione di minor danno per l'immagine del paese.

Sicuramente alcuni non saranno d'accondo su quello che ho appena scritto, ma sinceramente a quasi 4 mesi dall'accaduto, accendere la televisione e trovarsi ancora puntualmente l'ennesimo reportage sulla tragedia Sichuan o l'ormai classico "appuntamento con le olimpiadi"...un dubbio, se pur remoto, mi viene.

Per questo motivo, vorrei chiedervi " Voi, cosa ne pensate?"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Scintillo »
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cavallo

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« Risposta #18 il: 08 Agosto, 2008, 07:38:18 am »
che forse 70.000 vite umane perse nel terremoto e centinaia di migliaia di senza tetto sono una tragedia vera maggiore di 14 morti (ammazzati dai "pacifici manifeastanti") a Lhasa e che in Cina si conosce la matematica da millenni, meglio che da noi...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Scintillo

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« Risposta #19 il: 27 Agosto, 2008, 21:30:23 pm »
Citazione da: "cavallo"
che forse 70.000 vite umane perse nel terremoto e centinaia di migliaia di senza tetto sono una tragedia vera maggiore di 14 morti (ammazzati dai "pacifici manifeastanti") a Lhasa e che in Cina si conosce la matematica da millenni, meglio che da noi...


Che pensiero interessante....

"tragedia vera maggiore di...", dunque per te morire con altri 69999 è una tragedia mentre morire con altri 13 miserabili è semplicemente uno spiacevole incidente di percorso??

Mah io non sono d'accordo.

Penso che la morte di una vittima abbiamo lo stesso identico valore ovunque, a prescindere dal numero, dall'etnia e dal sesso.

Forse l'unica cosa che potrebbe differenziarli un po', ma solo per quanto riguarda la loro memoria, sia la CAUSA della loro morte.

Insomma a parole povere quello che differenzia uno che salta dal decimo piano di un palazzo e uno che muore per la madre patria sotto i bombardamenti del nemico...-_-

Il mio discorso non è sicuramente quello di sminuire la tragedia del Sichuan per la questione tibetana o viceversa, mi chiedevo semplicemente se per voi era normale che i media cinesi si sono occupati per 4 mesi del primo accaduto e abbiano dedicato solo 5 min  per il  secondo.

Per il resto....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Scintillo »
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cavallo

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« Risposta #20 il: 27 Agosto, 2008, 22:59:11 pm »
la quantità delle morti é un dato che viene tenuto in conto nell'etica e nel diritto; in quest'ultimo, ad esempio, si differenziano (nelle pene, nella prescrittibilità o meno, ecc.) l'omicidio singolo, l'omicidio plurimo, la strage ed il genocidio.

inoltre in moltissimi casi si sacrificano 1 o poche vite )(on solo in guerra, ma nelle catastrofi) per salvarne molte di più.

quindi mi pare del tutto errato non fare la differenza fra 14 e 70.000 morti, come mi pare errato che 4 morti in un uragano negli USA facciano più notizia nei media occidentali di 30.000 in Bangladesh.

E tutto ci? e che 14 morti in Tibet (peraltro ammazzati dai manifestanti a quanto sembra...) facciano più notizia dei 70.000 e oltre  dello Sichuan  ammazzati dal terremoto é ovviamente una scelta politica coerente col fatto che 1 occidentale ammazato nel Mondo, ad esempio, fa più notizia di 100 Afghani o Iraqeni ammazzati dagli Occidentali
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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kay_asuma

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« Risposta #21 il: 27 Agosto, 2008, 23:22:21 pm »
Citazione
Poche settimane prima del terremoto, ovunque(tranne in Cina) non si faceva altro che discutere della questione del tibet e dei focolai di rivolta al nord-ovest del paese,che rischiavano di danneggiare l'inizio delle tanto attese olimpiadi, ma da quando c'è stato il terremodo, tutto cioè svanito.
Tutto d'un tratto, l'argomento di discussiono dei grandi giornali internazionali non erano più le vittime dei tibetani ma bensì quelli del Sichuan.


Rifflessione interessante il tuo, ma..... Visto che in cina c'è una forte censura e come tu hai riportato " questione Tibet ovunque ( tranna in cina )
Non capisco perche ti scandalizzi cosi tanto,visto ch ehai studiato in cina e credo ch eoltre a interessarti della lingua cinese tu hai approfondito il questione Tibet , non serve ricordarti che la rivolta a Lasha è anche un grattacapo per il partito comunista.Non volgio dire che questa immane tragedia sia capitato al momento giusto per distogliere l'attenzione sul questione tibetani ma è giusto e doveroso non solo per il governo cinese ma tutti i cinesi dentro e fuori della madre patria concentrare l'attenzione su questa sciagura .
E fidati che le notizie non riportate sui telegiornali cinesi al riguardo del tibet , li hanno fatti i tv e giornali occidentali e c'è ne di avanzo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....