libro "chi ha paura dei cinesi" - page 2 - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: libro "chi ha paura dei cinesi"  (Letto 5955 volte)

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Xaratos

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #15 il: 21 Luglio, 2008, 18:03:58 pm »
Citazione da: "Dalai"
Citazione da: "marcowong"
Volevo segnalarvi un libro che sta uscendo/è uscito in libreria, "I cinesi non muoiono mai" di Mario Portanova e Lidia Casti.

http://www.libreriauniversitaria.it/cin ... 8817023498

Vi sono diverse citazioni di Associna. Mario Portanova è un giornalista di Diario e Lidia Casti è una giornalista che, tra l'altro, aveva collaborato al documentario della RAI a cura di Enzo Biagi.

Non leggerò questo libro, mi sembra uno spreco di tempo e denaro, dal titolo possa già immagianre il suo contenuto.


Dalai, questo tuo thread è un esempio di quanto poco attento e scarsa attenzione tu abbia. Benché io condivida alcune delle tue opinioni, a differenza tua NON SONO un cavallo con il "paraocchi". MarcoWong ha scritto male il titolo, infatti sarebbe:"Chi ha paura dei cinesi?" (con "punto interrogativo" ergo, non è un'affermazione, ma bensì una domanda e leggendo questo link http://blog.panorama.it/libri/2008/07/1 ... n-ditalia/ mi sembra anche piuttosto "provocatoria" nei confronti di coloro che propugnano l'odio razziale".

La cosa che mi lascia perplesso è che il libro è stato descritto da "Panorama" che fa parte del gruppo di Berlusconi (che ovviamente non va d'amore e d'accordo con Enzo Biagi e i suoi collaboratori), comunque, a sentire quello che dice, questa Lidia Casti è una persona più che competente (e se lo dice il Berlusca, nei confronti di un suo nemico, ci possiamo credere).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

Idra

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« Risposta #16 il: 22 Luglio, 2008, 15:07:37 pm »
Citazione da: "babo"
Citazione da: "Idra"
Una ulteriore riprova di quanto tu agisca nei pregiudizi, se tu conoscessi babo, non gli daresti dell'antitibetano, anzi, forse te lo faresti come migliore amico.
Idra se permetti gli amici li scelgo da me  [-(

Facolta' concessa!  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Idra »

aletheia

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #17 il: 22 Luglio, 2008, 19:15:27 pm »
Citazione da: "babo"
Ricordalo tibetano, c'e solo un maestro su associna: babo
marco al massimo pu? allacciarmi le scarpe (e lo fa anche male.. 8) )

maestro che insegna pure male ad allacciare le scarpe.... 8)  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aletheia »
\"Nobile Semplicità e Quieta Grandezza.\"

babo

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #18 il: 22 Luglio, 2008, 19:22:13 pm »
Citazione da: "aletheia"
Citazione da: "babo"
Ricordalo tibetano, c'e solo un maestro su associna: babo
marco al massimo pu? allacciarmi le scarpe (e lo fa anche male.. 8) )
maestro che insegna pure male ad allacciare le scarpe.... 8)  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

aletheia

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #19 il: 22 Luglio, 2008, 20:00:37 pm »
Citazione da: "babo"
Citazione da: "aletheia"
Citazione da: "babo"
Ricordalo tibetano, c'e solo un maestro su associna: babo
marco al massimo pu? allacciarmi le scarpe (e lo fa anche male.. 8) )
maestro che insegna pure male ad allacciare le scarpe.... 8)  :-D

solito babo megalomane... :lol:

per un sunto meno di parte di quello che ha fornito xaratos su panorama, io consiglio di leggere questo...che reputo piu' "neutrale", nn per questo e' un articolo de La stampa.

http://http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200806articoli/34282girata.asp
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aletheia »
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kay_asuma

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« Risposta #20 il: 23 Luglio, 2008, 01:07:07 am »
Citazione
Kay_asuma, almeno tu sei in linea di principio per l'indipendenza del Tibet, come mi hai detto in chat. Cerca di ristabilire la verità in questo forum, bisogna conoscere il Tibet prima di sparlarne.[/quote

La verità, ma che cosè la verità? tu dici la tua verità, cavallo dice la sua verità ,tutti noi diciamo le nostre verità,ma che cosa cambia? assolutamente niente!!!!!
La verità è che il tibet sarà ancora una delle province della repubblica popolare cinese che ci piaccia o no, con il suo pro è il contro.
Dalai, so che ti sta a cuore il problema tibetano come molte altre persone in tutto il mondo, ma lascia che siano gli eventi e l'evoluzione a cambiare il futuro per il Tibet e non con la rivoluzione altrimenti nessuno ne uscirà vincitore.
Quando la cina avrà la sua democrazia, libertà di pensiero, di parole e i diritti umani allora possiamo aspettare una svolta definitiva per la questione tibet , taiwan ecc.
Ci vorrano 10, 30, 50 anni ??? ho paura che ne tu e io riusciremo a vivere cosi a lungo per vedere il tibet padrone del suo destino in questa vita .
spero che tu sia buddista dalai, almeno avrai la possibilità di reincarnarti per poter assistere quella storica svolta tanto atteso dal popolo tibetano .

buona fortuna Dalai.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

marcowong

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #21 il: 23 Luglio, 2008, 01:36:00 am »
Citazione da: "babo"
Piccola mia, marco è una autodidatta nell'allacciare le scarpe, non gli ho mai imparito insegnamenti, non è ancora pronto  :smt005


Io, snaturato da tanti anni in Italia, mi faccio il nodo alle stringhe delle scarpe all'italiana, non riesco a farmela alla cinese, ahimè!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Dalai

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Re: libro "i cinesi non muoiono mai"
« Risposta #22 il: 04 Agosto, 2008, 18:09:05 pm »
Citazione da: "Xaratos"
Citazione da: "Dalai"
Citazione da: "marcowong"
Volevo segnalarvi un libro che sta uscendo/è uscito in libreria, "I cinesi non muoiono mai" di Mario Portanova e Lidia Casti.

http://www.libreriauniversitaria.it/cin ... 8817023498

Vi sono diverse citazioni di Associna. Mario Portanova è un giornalista di Diario e Lidia Casti è una giornalista che, tra l'altro, aveva collaborato al documentario della RAI a cura di Enzo Biagi.

Non leggerò questo libro, mi sembra uno spreco di tempo e denaro, dal titolo possa già immagianre il suo contenuto.

Dalai, questo tuo thread è un esempio di quanto poco attento e scarsa attenzione tu abbia. Benché io condivida alcune delle tue opinioni, a differenza tua NON SONO un cavallo con il "paraocchi". MarcoWong ha scritto male il titolo, infatti sarebbe:"Chi ha paura dei cinesi?" (con "punto interrogativo" ergo, non è un'affermazione, ma bensì una domanda e leggendo questo link http://blog.panorama.it/libri/2008/07/1 ... n-ditalia/ mi sembra anche piuttosto "provocatoria" nei confronti di coloro che propugnano l'odio razziale".


Questo dimostra soltanto che marcowong ha sbagliato a scrivere.
Il mio rifiuto (ovviamente falso) di leggere il libro rimanda alla mia critica nei confronti del marcowong-pensiero e non solo di giudicare il libri prima di leggerli. Spero che tu ora abbia capito e per favore non mi paragonare ai cavalli su questo forum.
Ti ringrazio perchè condividi le mie idee sul Tibet, sei una persona ragionevole che non si lascia influenzare dalle menzogne delal propaganda governativa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dalai »
P÷jong tendr÷ getzen nyi-÷ kyi, Trashic-nang humdu tromi zi, Nacho m³npi yule gye-gyur chi.

Dalai

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« Risposta #23 il: 04 Agosto, 2008, 18:22:22 pm »
Citazione da: "kay_asuma"
Citazione
Kay_asuma, almeno tu sei in linea di principio per l'indipendenza del Tibet, come mi hai detto in chat. Cerca di ristabilire la verità in questo forum, bisogna conoscere il Tibet prima di sparlarne.

La verità, ma che cosè la verità? tu dici la tua verità, cavallo dice la sua verità ,tutti noi diciamo le nostre verità,ma che cosa cambia? assolutamente niente!!!!!
La verità è che il tibet sarà ancora una delle province della repubblica popolare cinese che ci piaccia o no, con il suo pro è il contro.
Dalai, so che ti sta a cuore il problema tibetano come molte altre persone in tutto il mondo, ma lascia che siano gli eventi e l'evoluzione a cambiare il futuro per il Tibet e non con la rivoluzione altrimenti nessuno ne uscirà vincitore.
Quando la cina avrà la sua democrazia, libertà di pensiero, di parole e i diritti umani allora possiamo aspettare una svolta definitiva per la questione tibet , taiwan ecc.
Ci vorrano 10, 30, 50 anni ??? ho paura che ne tu e io riusciremo a vivere cosi a lungo per vedere il tibet padrone del suo destino in questa vita .
spero che tu sia buddista dalai, almeno avrai la possibilità di reincarnarti per poter assistere quella storica svolta tanto atteso dal popolo tibetano .

buona fortuna Dalai.


Pai mei, forse non vivremo abbastanza per vedere un Tibet libero ma ho la spiacevole sensazione che invece faremo in tempo per vedere la sua distruzione se nessuno si oppone al genocidio culturale attraverso la forzata assimilazione perpetrato dal governo cinese. Forse i cinesi possono aspettare 10, 20, 100, 1000 anni per la democrazia o forse resteranno sotto la dittatura per sempre, questo è un loro problema perchè sono liberi di scegliatrsi il tipo di governo che più li aggrada, ma tu sai che i tibetani non lo hanno scelto, non hanno deciso di unirsi alla RPC di loro spontanea volontà, sono stati costretti con la forza delle armi e del terrore dei "liberatori" che prima "liberano" e poi però non se ne vanno ma conquistano, occupano, distruggono, uccidono e cancellano...
Pai mei, noi possiamo aspettare perchè viviamo fuori da quella realtà, il Tibet no!
La rivoluzione...sarebbe auspicabile
perchè aspettare il futuro se si deve agire adesso? non c'è rimasto molto tempo
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dalai »
P÷jong tendr÷ getzen nyi-÷ kyi, Trashic-nang humdu tromi zi, Nacho m³npi yule gye-gyur chi.

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« Risposta #24 il: 04 Agosto, 2008, 21:40:15 pm »
c'é un modo SICURO  per far davvero sparire ogni traccia di elementi di specificità culturali e diritti in Tibet: provare a seguire la strada stragista e terrorista (che il buon "oceano di saggezza" casareccio giustifica nei suoi scritti!) o "rivoluzionaria" cara a certi provocatori falsoamici dei Tibetani.

Prova a chiedere se i più cattivi dei  servizi segreti cinesi ti assumono: figure come te sono sempre servite come agenti provocatori, ma forse perfino loro ti rifiuterebbero.... magari prova coi tuoi amici stragisti uighuri
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

wen

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« Risposta #25 il: 05 Agosto, 2008, 01:13:27 am »
A Xinjiang il problema non e solo attentati terroristici.
Ma anche sullo spaccio di droga.
A medio oriente si coltiva molto il fiore papavero. :cry:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö