Bisogna ammettere che cmq tanti imprenditori, sia in Cina che all'estero trascurano le norme igieniche o comune applicano speculazioni per aumentare i ricavi, le conseguenze sono quelli che conosciamo, il problema è che qui stanno generalizzando, o meglio stanno indirizzando tutto il "merito" alla Cina, come se noi fossimo la causa di tutti i mali del mondo, forse il tutto è facilitato dal fatto che ultimamente siamo già sulla bocca di tutti, sulla "cresta dell'onda", in tema di concorrenza sleale ecc.
Sembra che sia diventato luogo comune dire Polli malati=Cina, Pessima qualità=Cina, il problema dei volatili è mondiale, non siamo solo noi.
Sopratutto a Milano, la città ritenuta più trend e snob dell'Italia, la situazione è molto calcata.
le norme igieniche principali, le rispettano tutti.
anche se sono veramente tante!!!
lo sapevi che c'era un piano.... non ricordo il nome; dove devi mettere che prodotti usi per la pulizia, e deve essere approvato (pagare e timbro) e se per caso non usi il prodotto e la marca che hai messo; possono farti la multa??? il problema sono le informazioni sbagliate e non dei gestori "sporchi", tutti puliscono tutti i giorni il risotrante (tanto lo fanno i dipendenti) se vedi le multe riguardano, solo sottigliezze oppure norme nuove; tipo il tavolo da cucina deve essere di marmo oppure di acciaio, anche se lo si usa solo per appoggiare pietanze già pronte, siccome si trova in cucina quel tavolo deve rispettare i requisiti; il legno è bandito, nonostante nelle cucine casalighe si utilizzi moltissimo.
e poi il termometro per i congetori, deve esserci il display esterno, un tempo non serviva (non che si vede se la roba si scioglie...., ma lo stesso vogliono il termometro, che deve essere tarato ogni anno) i frigoriferi (questi hanno già il termometro, ma non penso nessuno ci faccia mai un controllo se funzionano veramente (cioè non c'è nessuna certificazione di enti); invece per gli estitori c'è controllo annuale!!! si potrebbe dire tantissime cose.... ecc......... tipo la nuova legge dei bagni per l'accesso anche ai disabili, ci sono risto imppossibilitati a fare restauri per i bagni (a venezia se entri nei bar, non esistono neanche i bagni...... perchè quelli non li fanno chiudere....
??). Le regole sono fatte, solo per determinate persone, e non valgono per tutti; in questo caso per i cinesi si, e per gli italiani no!!!
Riguardo all'unione di cinesi per superare questi problemi comuni, è veramente difficile; se si tratta di capodanni cinesi e feste mondane; se ne parla; se invece si tratta di socializzari i problemi, sembra quasi che vuoi fregarli.......; penso si tratti solo di questa generazione, nella prossima penso si uniranno, e non vedranno un altro cinese come un concorrente ma come un alleato per formare nuove grandi società.
mio zio mi dice che in Spagna (madrid) è diverso i cinesi del suo quartiere che hanno negozi come lui, si riuniscono regolarmente a parlare di prezzi, e di guadagni fatti durante il mese o la settimana, per vedere come va l'economia del quartiere, per decidere i prodotti che vanno più venduti in quel periodo e per concordare prezzi che siano concorrenziali contro altri negozi di sudAmericani. Un giorno potremo sognare anche noi, così!!