tra l'altro va contro le tradizioni storiche di Firenze, che ha angoli della città dedicati ai doni dall'estero o a stranieri che hanno dato lustro o hanno mostrato affetto particolare verso la città. Basti pensare all'Indiano nel parco delle Cascine, luogo in cui c'è il busto di un principe indiano, il cui funerale si tenne spargendo con rito indù le ceneri nell'Arno, oppure al giardino dei Boboli, in cui c'era un padiglione destinato agli animali, regali diplomatici esteri, tra cui anche un ingombrantissimo, ma all'epoca apprezzatissimo, ippopotamo in carne ed ossa, adesso imbalsamato e conservato al museo della Specola.
Ma quella era decisamente la Firenze di altri tempi.