cerco di essere più chiaro:
quella statistica si fa confrontando (in valore assoluto e in percentuale sul reddito totale) le quote complessive di reddito che risultano (ufficialmente) appannaggio rispettivamente:
* del 10% (in numero di persone) più ricco di popolazione;
* del 10% (in umero di persone) più povero di popolazione.
in Russia e Cina ci sono persone straricchissime, ma sono poche percentualmente, diciamo che siano l'1-2% della popolazione; il 10% di popolazione più ricco non é tanto ricco come il 10% di popolazione più ricco in Italia e negli USA perché per arrivare a comprendere in Russia e Cina il 10% di popolazione (in Cina oltre 130 MILONI di persone) si devono includere milioni di persone che hanno un reddito alto ma non altissimo.
Lo stesso accade in altri Paesi con pochissimi super-ricchi (Congo, Nigeria, Bangladesh, Pakistan, ecc.).
Invece in italia ed in USA il 10% di popolazione più ricco ha redditi mediamente assai alti (e si tratta, lo ripeto, di quelli uffiiali, evasione fiscale rilevantissima in Italia, esclusa!): ecco spiegato il risultato.
Ed é chiaro che i dislivelli sociali, essendo fenomeni collettivi, si calcolano non sui 10 uomini più ricchi di un Paese e sui 10 più poveri ma su masse di persone, rappresentabili appunto almeno dal 10% della popolazione.
Detto questo, il risultato italiano su scala planetaria é abominevole e dimostra quali politiche sociali abbia seguito il nostro Paese negli ultimi 20 anni.
A me questa lettura dei dati continua a lasciare dubbiosa, e adesso provo a rispiegare dove risiedono le mie perplessità...Sia chiaro che non sto puntando a sminuire l'inefficenza delle politiche sociali italiane, messa chiaramente in evidenza dalle conclusioni di quest'indagine; ci? che desidero è arrivare a cogliere la corretta chiave di lettura di questi dati, da un punto di vista meramente tecnico.

Quando tu affermi questo
quella statistica si fa confrontando (in valore assoluto e in percentuale sul reddito totale) le quote complessive di reddito che risultano (ufficialmente) appannaggio rispettivamente:
* del 10% (in numero di persone) più ricco di popolazione;
* del 10% (in umero di persone) più povero di popolazione.
a me, rispetto a quello che viene riportato nell'articolo, non sembra corretto...
Analizziamo questo passaggio:
Ma in Italia i dati di riferimento sono notevolmente peggiori: "Il reddito medio del 10 per cento degli italiani più poveri è di circa 5000 dollari (l'equivalente di circa 3770 euro ndr), tenuto conto della parità del potere di acquisto, quindi sotto la media Ocse di 7000 dollari (l'equivalente di circa 5280 euro, ndr). Il reddito medio del 10 per cento più ricco è circa 55000 dollari (l'equivalente di circa 41500 euro, ndr), sopra la media Ocse".
A me sembra che, quando tu parli del 10%, ti riferisca a delle quote calcolate
sul totale della popolazione; invece, da quello che capisco io, le percentuali a cui fa riferimento l'indagine non sono calcolate sul totale della popolazione (che significherebbe aver tenuto conto dei quasi sessanta milioni di italiani), ma su due campioni ben più ristretti, vale a dire il totale della popolazione più ricca da una parte, e quello della popolazione più povera dall'altra (in pratica, è stata sostanzialmente esclusa la classe media).
Ecco perchè, questo punto della tua argomentazione
Ebbene, in Russia e in Cina negli ultimi 15 anni (ma puoi aggiungere Bangladesh, Rep. del Congo, ecc. già da prima) lo squilibrio fra gli alcuni ultraricchi e una massa enorme di poveri é certamente più forte che in Italia o in Messico, ma quegli ultraricchi NON RAPPRESENTANO IL DIECI PER CENTO della popolazione, ma assai meno.
mi era parso fuorviante...
Per spiegarmi meglio, prendo l'esempio dello share televisivo: esso fornisce non percentuali calcolate sul totale del popolo italiano, bensì sul totale di quella parte di popolazione che stava guardando la tv ad una certa ora...Quindi, se dico che "Vivere" ha fatto il 10% di share, non significa che a guardarlo era il 10% della popolazione italiana, ma solo il 10% di coloro che a quell'ora stavano guardando la tv...Analogamente, se dico che il 10% dei più ricchi in Italia ha un certo tipo di reddito, non parlo del 10% della popolazione italiana, ma del 10% sul totale di quella quota di popolazione che si pu? definire ricca.
Non so se mi sono accartocciata coi ragionamenti...spero di no, ma è possibile.
