SISTEMA SCOLASTICO CINESE - AIUTOOO - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: SISTEMA SCOLASTICO CINESE - AIUTOOO  (Letto 2275 volte)

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kundal

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SISTEMA SCOLASTICO CINESE - AIUTOOO
« il: 19 Novembre, 2008, 17:49:44 pm »
Salve a tutti! mi sono appena iscritto al sito...quindi qualsiasi suggerimento mi sarà più che utile!
Sono uno studente dell'Università di Firenze e sto svolgendo una ricerca sul sistema scolastico cinese. Mi interesserebbero quindi informazioni, pareri, racconti, esperienze personali, insomma tutto ci? che riguardi questo argomento così complicato da codificare!
Ringrazio tutti quelli che potranno e vorranno aiutarmi in questo lavoro!
Pietro :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kundal »

vasco reds

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« Risposta #1 il: 21 Novembre, 2008, 06:39:50 am »
ciao kundal posso raccontarti la mia esperienza di un anno alla scuola "primaria" prima classe parlando di scuola pubblica quelle private hanno tariffe che arrrivano e superano anche i 16000 euro l'anno.
innanzi tutto non tutte le scuole accettano i bimbi stranieri, i banbini stranieri per iscriversi pagano una quota superiore a quella del normale bimbo cinese, le classi sono molto numerose (da figlia erano 54) ed hanno il "maestro unico" da mattino a pomeriggio, i maestri sono molto esigenti perchè se raggiungono un certo livello di preparazione della classe ricevono premi in denaro dalla scuola, e viceversa non sono più "corrompibili con regali" pena il licenziamento (spesso venivano fatti regali ai maestri per seguire meglio i bambini (la penna di marca che mia moglie aveva regalato senza chiedere nulla è stata restituita :-D )). I bambini indossano la divisa della scuola che spesso è una tuta in acetato con i colori e il nome della scuola, e il classico fazzoletto rosso al collo, oltre alle normali attività scolastiche e sportive i banbini devono pulire la loro aula (anche sotto i piedi di sedie e banchi) e il cortile, i più grandi vanno a spazzare anche il marciapiede attorno alla scuola.
i bambini la mattina vengono lasciati al cancello esterno alla scuola e i genitori non possono entrare per nessun motivo se non annunciati dalla guardia al cancello, il pomeriggio classe per classe, ogniuna con un cartello alto che la faccia individuare escono dal cancello e si posizionano (tipo parata militare) all'esterno del cancello sul marciapiede, ogni classe ha il suo settore segnalato, una volta che sono tutti posizionati i genitori possono andare a prenderli.
la scuola dove andava mia figlia era veramente imponente (circa 1300 bambini delle classi primarie) sul  retro aveva un campo di atletica da fare invidia alle nostre società sportive, 2 guardiani in divisa (tipo polizia) sorvegliavano il cancello di ingresso.
l'asilo nido (dove andava l'altra figlia)  invece è paragonabile allo standar italiano, dal lato pedagogico invece non ti so dare notizie.

spero di esserti stato un po' utile
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

taotie

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« Risposta #2 il: 21 Novembre, 2008, 08:32:18 am »
Spero non sia un consiglio sterile e banale...ma una testimonianza importante la hanno data i due figli di Terzani frequentando le scuole cinesi "vecchio stile". I loro racconti sono raccolti nel libro "la porta proibita". Anche se non è un trattato tecnico è una testimonianza pressappoco unica a cui personalmente farei riferimento in un lavoro del genere.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da taotie »

marcowong

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« Risposta #3 il: 21 Novembre, 2008, 11:23:09 am »
la scuola cinese ha una impostazione molto diversa da quella italiana. Innanzitutto è molto selettiva e meritocratica e praticamente alla fine di ogni ciclo scolastico vi sono degli esami che rappresentano una reale difficoltà per i bambini o ragazzi che vi si cimentano.
Già dall'asilo si parte con questo concetto, puoi vedere a questo proposito il film "la guerra dei fiori rossi" a cui ha partecipato anche la RAI http://www.mymovies.it/dizionario/recen ... pòid=43737
L'ambientazione del film è in un'altra epoca ma non è cambiata tantissimo l'impostazione.
In generale una scuola si regge per lo più sulle rette studentesche, piuttosto alte e che quindi rappresentano un grande esborso per le famiglie, sopratutto quelle rurali, tanto che si calcola che per le famiglie rurali le spese scolastiche spesso arrivano fino ad 1/3 del budget di una famiglia contadina.
Per queste ragioni esiste un grande gap tra l'educazione nelle scuole rurali e quelle cittadine, anche qui pu? essere istruttivo il film di Zhang Yimou "Non uno di meno" ambientato in una scalcinata scuola rurale.
Il processo selettivo della scuola cinese raggiunge il suo apice con il gaokao 高考 l'esame finale delle superiori che determinerà la possibilità o meno di andare in una università prestigiosa. L'esame è tenuto in così alta considerazione che i genitori degli alunni spesso prendono ferie per assistere il figlio nella preparazione di tali esami o si spostano in alberghi in zone tranquille della città per garantire la massima concentrazione nello studio.

Esiste tantissima letteratura sul sistema scolastico cinese, ovviamente la maggior parte è in lingua. Nel mio libro di didattica c'erano degli articoli dedicati all'educazione, sul mio blog puoi trovare del materiale:
http://nuke.marcowong.it/Blog/tabid/60/ ... fault.aspx
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http://nuke.marcowong.it/Blog/tabid/60/ ... fault.aspx
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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

vasco reds

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« Risposta #4 il: 21 Novembre, 2008, 14:39:24 pm »
be' sono passati 29 anni dall'esperienza cinese di folco e sua sorella narrati ne LA PORTA PROIBITA e GIORNI CINESI penso che da allora le cose siano cambiate. se ti interessa la questione storico scolastica si fanno accenni anche nel libro CIGNI SELVATICI.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

taotie

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« Risposta #5 il: 21 Novembre, 2008, 14:50:57 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
be' sono passati 29 anni dall'esperienza cinese di folco e sua sorella narrati ne LA PORTA PROIBITA e GIORNI CINESI penso che da allora le cose siano cambiate. se ti interessa la questione storico scolastica si fanno accenni anche nel libro CIGNI SELVATICI.


Infatti ho detto vecchio stile. Certo se devi discutere della scuola cinese, è importante anche il mutamento che ha avuto attraverso i decenni no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da taotie »

vasco reds

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« Risposta #6 il: 21 Novembre, 2008, 15:13:13 pm »
scusa hai ragione
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

kenny

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« Risposta #7 il: 25 Novembre, 2008, 14:48:39 pm »
be' vi dico solo questo.

mio cugino.  un paio di anni fa quando ancora frequentava  le "superiori" cinesi, nn aveva il tempo di fare niente.

la sua routine era questa:

sveglia alle 6 del mattino. alle 7 inizia la lezione.
pranzo veloce
e si riprende a studiare fino a tardi. circa le 18.
si torna a casa, una doccia e una cena veloce, e si va a fare ripetizione da un'insegnate privata fino alle 21.
e poi si va dormire.

tutti i giorni cosi.


e questo riguardava solo un paio di anni fa.

molto differente da quello che mi ha raccontato la mia ragazza, che e' una cinese di cina. quando era una bambina, gli insegnanti potevano alzare le mani, anche duramente. e avevano solo un'ora precisa per consumare il pranzo, nella mensa, che era sempre una guerra, e le file duravano piu' di 40 o 50 minuti. studio intenso e massacrante.



io sono cresciuto qui. e sono abituato alle scuole italiane, dove si va a scaldare il banco e scherzare con gli amici.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kenny »
\"Se questi cinesini vogliono polverizzare Taiwan entro l\'anno, farebbero\' meglio a darsi una mossa e tirare fuori i soldi\" - J.Nicholson \"The Departed\"