se tu non ritieni che le affermazioni (i deliri) antiRom di vasco e altri siano razzisti, mi spiace per te;
se tu non ritieni che difendere il negazionismo sia apologia di genocidio, mi spiace per te;
comunque io sto ancora aspettando di avere la "massa critica" di infamie che serve, stai tranquillo, e non dovrò aspetare molto grazie alle tolleranze buoniste per certi relitti razzisti su questo Forum che fanno loro credere di poter fare quel che credono salvo esere bannati (e rientrare abusivamente).
resta il problema peggiore, per me, e già affrontato nel nostro "dialogo", sebbene del tutto diverso dai deliri razzisti di cui sopra, ovviamente: che tu sul Forum ami più attaccare le mie forme di reazione ai deliri razzisti (che per te a volte non sono tali...povero Di Liegro, come si rivolta nella fossa assieme a tanti altri a leggere simili minimizzazioni!!!) che le parole di chi difende Faurisson, mette in dubbio la dimensione dell'Olocausto, criminalizza i Rom... e che neghi che queste siano OGGETTIVAMENTE affermazioni razziste e mi atribuisci la volontà di etichettare come tale ci? che invece lo é senza alcuna possibilità sdi discussione.
ognuno fa le sue scelte Dubbio: le mie e le tue non sono diverse, sono opposte. ed evidentemente anche il senso della legge mio e tuo lo é, su questo e su altri terreni (dai carrellini a paiolo sarpi a molto altro); per capirci, il mio coincide con quel che ha scritto l'ex-giudice Colombo nel suo insuperabile libro, mentre non mi permetto di etichettare il tuo....: ognuno si autodefinisce (tranne i razzisti che sono definibili oggettivamente).
quanto ai giudici, ho avuto a Roma ed a Caltanissetta splendide esperienze con alcuni di essi, che ammiro e rispetto, che conosco e stimo, assai più avanti, più duri, più radicali nella battaglia contro gli orrori di questa società (quando i politici non li sabotano e li bloccano, anche a "sinistra") di tanti buonisti di alro genere e tipologia.
non sottovalutare anche loro, ti prego.