ribadisco per chi non vuole capire che:
* se tenuti dentro la navicella i "semi spaziali" sono coltivati senza alcun apporto esterno e senza sifferenza con quelli a terra, ranne gli efetti temporanei dell'assenza di gravità (visto anche che le missioni cinesi sono state finora assai brevi, mentre sono USA, URSS ed Europei ad avere stazioni orbitanti su cui tenere semi per lunghi periodi=;
* se esposti volutamente all'esterno essi sono irraggiati dai raggi cosmici ma per farlo devono essersi realizzate missioni extraveicolari, cosa che é avvenuta, per pochi minuti, solo nell'ultima missione umana cinese, visto che non si possono semplicemente "tenere fuori", ma vanno recuperati prima del rientro, per evitare che vengano distrutti nel rientro stesso:
conseguentyemente parlare di "contaminaz<ione" (che in Italiano ha un significato preciso) é del tutto ERRATO, FALSO e rientra nelle campagne denigratorie anticinesi;
* le quantità di semi che possono essere portati su una navicella sono minime e non consentono una sperimentazione in decine di province come descritto nell'articolobufala linkato, né vi é stato il tempo dai primi esperimenti pe arivare a prioduzioni su immensa scala e addirittura per l'export (dato che un vegetale ha il suo ciclo che é di mesi o anni...);
conseguentemente si sta spacciando una vufala degna di altre lanciate contro la Cina. E' interessante che di questo tema non si sia parlato finché, per decine di volte, per periodi di mesi, ecc. nel corso dei decenni scorsi (come spiega marcowong) si sono realizzate sperimentazioni di semi nello spazio da parte di Paesi diversi dalla "cattivissima" Cina, additata come fonte di ogni pericolo alimentare del Pianeta!!!!!
chi cade in queste trappole e, peggio, le alimenta si qualifica da solo....