http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_24/roberto_rizzo_cugini_214d287a-d193-11dd-b875-00144f02aabc.shtml
lo spiegava già 40 anni fa Levi-Strauss, lo dicevano da decenni scienziati di tutto il Mondo, eppure ancora ci sono personaggi che usano la questione dei matrimoni fra cugini e della loro (falsa) presunta pericoloosità come stereotipo razzista contro quelle comunità (in particolare musulmane e rom) che usano tradizionalmente tale pratica ; un altro stereotipo, un altro mito la cui demolizione trova nuove conferme nella scienza
Mi pare che il rapporto non demolisca ma piuttosto "ridimensdioni" il rischio e la pericolosità dei matrimoni tra cugini, fino ad oggi non abbastanza studiati scientificamente (anche perchè gli studi sul DNA umano sono stati implementati davvero solo negli ultimi venti anni). Il rapporto da cui Paul e Spencer (che tra l'altro è professore in un dipartimento di zoologia) sono partiti
(
http://archiviostorico.corriere.it/2002 ... 2485.shtml) non nega un maggiore rischio (seppur più contenuto a quello che forse prima si ipotizziva) di mortalità infantile e difetti congeniti (in percentuale quasi doppi alle coppie non "consanguinee"). Inoltre molti genetisti e studiosi delle popolazioni umane (e animali) hanno sempre sostenuto che le popolazioni chiuse hanno un maggior rischio di tramandare ai discendenti difetti genetici proprio per il poco rimescolamento genetico. Un rapporto scientifico come quello di Hamish e Paul potrebbe putroppo essere usato proprio dai gruppi suprematisti razzisti presenti negli USA per sostenere la razza "pura" e il non mescolamento delle varie etnie della popolazione Usa. Sospetto di tali ricerche condotte proprio negli Usa, dove gruppi estremisti (o religiosi) si battono per rendere legali tali matrimoni consanguinei. Invece alcuni studi, condotti dalle autorità britanniche recentemente, affrontavano la stessa questione e portavano alla luce dei dati non tanto rassicuranti:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/n ... 442010.stm Mi fa poi ridere il giornalista Roberto Rizzo che, oltre ad essersi "ispirato" all'articolo (che ho postato sopra) della sua collega di giornale Adriana Bazzi, porti ad esempio di successo tra le coppie di consanguinei e i loro figli la casa savoia con Vittorio Emanuele III! Proprio Vittorio Emanuele III, con gravi problemi di statura (portava stivaletti rialzati fin da bambino) e da questi di carattere che lo portarono ad arrecare tanti danni agli Italiani proprio per le sue insicurezze e la sua mancanza di responsabilità!