normativa fiscale per lavoratori in Cina - Bacheca Annunci - Associna Forum

Autore Topic: normativa fiscale per lavoratori in Cina  (Letto 1447 volte)

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ciriano

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normativa fiscale per lavoratori in Cina
« il: 18 Febbraio, 2009, 09:05:03 am »
buon giorno a tutti, e a voi tutti chiedo di aiutarmi a fare chiarezza sulla normativa che regola la tassazione dei guadagni per lavoratori italiani in trasferta, per lunghi periodi (oltre un anno), in Cina.

Sono in procito di accettare un lavoro come manager consulete per una societa' italiana che ha intenzione di aprire una sua sede in Cina.
Il rapporto di lavoro sarebbe con questa societa' italiana, inquanto consulente emettero' fatture alla societa' italiana pagando di conseguende tutte le tasse (IVA, IRPEF, ... ) in Italia. Un collega mi ha fatto notare che e' possibile che il governo cinese chieda il pagamento delle tasse per cittadini stranieri stabilmente presenti in territorio cinese per lunghi periodi.

Se questo e' vero mi chiedo se saro' costretto a pagare due volte le tasse, sia in Italia che in Cina. e' necessario che abbia informazioni precise sull'argomento poiche' sono in fase di contrattazione del compenso economico.

Grazie a voi tutti che leggerete questo post e saranno in grado di aiutarmi a reperire informazioni certe sull'argomento.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ciriano »

marcowong

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« Risposta #1 il: 18 Febbraio, 2009, 11:33:02 am »
ci sono diverse casistiche che dipendono dal periodo di permanenza, dalla posizione ecc. per cui si deve vedere se il periodo è meno di 183 giorni, più di 183 e meno di un anno, più di un anno e meno di 5 anni, e a seconda del tipo di posizione e di azienda (Chief Representative di un ufficio di rappresentanza piuttosto che CEO di una joint venture o altro).
Attenzione che il termine di 183 giorni vale per i paesi con tali accordi fiscali e non sono i 90 che valgono solo per i paesi in cui non ci sono tali convenzioni.
Per gli accordi contro la doppia tassazione:
http://www.misterfisco.it/convenzioni-d ... nzione=243

Per le fonti tassabili di reddito:
http://www.okcompany.net/Individual%20a ... anghai.asp

http://www.asiagreed.com/utilities/aspetti_fiscali.htm

http://www.agichina24.it/home/consulenz ... se/notizie

Se la tua azienda ha le dimensioni per poter gestire questi temi fiscali non mi preoccuperei della doppia tassazione, un ufficio del personale di una azienda abituata a lavorare all'estero dovrebbe poter a gestire questo tipo di tematica.
Se invece sei un consulente che si deve sobbarcare la fatica ed il costo di questo tema, ti suggerirei di farlo presente e considerare i costi di consulenza fiscale ed il tempo perso per seguire le varie pratiche burocratiche.

Altra cosa, se dovrai spostare comunque la residenza in Cina e la fonte di reddito fosse una azienda cinese per un lavoro totalmente in Cina, potresti considerare di essere tassato solo in Cina. E' possibile che la tassazione sia in questo caso più favorevole. Nel caso tu non voglia perdere la contribuzione italiana poi verificare la possibilità di proseguire i versamenti contributivi su base volontaria in Italia. Anche in questo caso potrebbe essere possibile negoziare un diverso tipo di pacchetto con la tua azienda.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

ciriano

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« Risposta #2 il: 18 Febbraio, 2009, 12:34:26 pm »
grazie mille per le informazioni,

a momento debito trattero' questo argomento con la societa'.

grazie ancora.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ciriano »