UN'ESEMPIO DA BOLOGNA - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: UN'ESEMPIO DA BOLOGNA  (Letto 778 volte)

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vasco reds

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« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #1 il: 24 Febbraio, 2009, 20:39:57 pm »
infatti, i link postati dicono sulla gravità del provvedimento (che NON E' ANCORA LEGGE) esattamente il contrario di quel che gli ascari del razzismo hanno sostenuto su questo Forum e confermano quanto affermato da me, da Dubbio, da marco, da altri sull'infamia della legge in approvazione:


http://bologna.repubblica.it/dettaglio/ ... ?ref=rephp
"C?erano tutte le voci della sanità bolognese. E tutte concordi: no ai ½medici-spia?, la norma, che dovrà essere discussa alla Camera, non deve passare. E? ½incostituzionale?, ½va in direzione contraria alla tutela della salute individuale e collettiva? porterà a una ½sanità clandestina?."

e si parla di "disobbedienza civile" ("Loro, i futuri medici, sono in prima linea nella battaglia di disobbedienza civile, accanto a Sokos, lòassociazione che cura gli immigrati senza documenti, e agli avvocati di strada che ieri hanno assicurato tutela legale gratuita ai medici ½disobbedienti?."), cosa che certamente non faranno i medici, gli operatori paramedici, i funzionari ASL leghisti e fascisti.

uinoltre si conferma ESATTAMENTE quanto già detto (del tutto opposto ai deliri degli ascari del razzismo su questo Forum), ossia che già il passaggio della norma al Senato ha provocato un crollo dell'uso del servizio sanitario da parte dei migranti (perfino i regolari!!!!):
"è bastato lòeffetto annuncio, denunciano i medici, a portare alla fuga degli stranieri, anche regolari, dai servizi sanitari: a Bologna si stima intorno al 20-25% in meno.  ½Non vengono più in ospedale solo per il fatto che è passato lòemendamento al Senato?, denuncia Giorgio Fullin, presidente dellòassociazione specializzandi di Bologna. "

idem in: http://www.romagnaoggi.it/emilia/2009/2/20/116424/

chiarissimo in tal senso anche il link

http://www.dazebao.org/news/index.phpòo ... Itemid=194
"ôla semplice possibilità della denuncia creerà percorsi clandestini di cura, sottraendo al controllo della sanità pubblica le patologie diffusive emergenti che rappresentano un grave pericolo per ogni individuo e per la società tutta e che oggi sono, invece, monitorate e controllateö. ôIl Consiglio nazionale - prosegue, ancora, il documento dei medici - si appella al Parlamento con un fermo richiamo alle superiori esigenze di tutela della salute oltre che agli imprescindibili principi di solidarietà, patrimonio storico della nostra nazione. E sollecita pertanto la Camera dei deputati a non approvare questo emendamento, contrastante con i principi fondanti del rapporto persona malata e medico, ripristinando quanto previsto dalla normativa precedente."

insomma, esattamente il CONTRARIO di quel che avevano scrito su un alro topic sullo stesso tenma  nessuno e vasco:

vasco ha scritto:
"la norma non cambia nulla visto che non c'è l'obbligo di denuncia da parte dei medici. Gli stessi medici, come qualunque cittadino che svolga qualunque altra professione, potevano anche prima denunciare un clandestino, o qualunque reato fossero a conoscenza."!!!!!!!!

un consiglio: i links bisogna saperli leggere prima di postarli, per non darsi la zappa sui piedi e non confermare la propria "ignoranza o voglia di disinformare"....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)