Strage di Nanjing 300mila vittime - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Strage di Nanjing 300mila vittime  (Letto 3767 volte)

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Chobit

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Strage di Nanjing 300mila vittime
« il: 13 Dicembre, 2005, 21:09:14 pm »
Il 13 dicembre di 68 anni fa, 13 dicembre 1937 a Nanjing sono state massacrate 300mila innocenti civili:  bambini, anziani, donne, uomini e anke i neonati furono uccisi dai militari giapponesi, insensibili e di rara crudeltà hanno agito senza neppure una vera ragione, ma solo con la voglia di uccidere, distruggere vite umane. Non dobbiamo dimenticare ci? ke è stato fatto a noi cinesi da coloro ke hanno cercato di dominarci, sfruttato le nostre terre, i nostri lavoratori e distrutto un pezzo della nostra civiltà. :!:
« Ultima modifica: 14 Dicembre, 2005, 09:33:24 am da Chobit »

jaymilano

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« Risposta #1 il: 13 Dicembre, 2005, 21:13:35 pm »
Ricordo a tutti che la Cina è uno dei paesi che ha avuto piu vittime durante il secondo conflitto mondiale!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da jaymilano »
jay il CINESE! si! CINESE!

onenemon

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« Risposta #2 il: 14 Dicembre, 2005, 17:09:25 pm »
questa è la storia più brutta della cina e sono d'accordo che dobbiamo ricordarlo , ma purtroppo le persone che hanno compiuto questo "orrocausto", cioè i giapponesi, sanno pochissimo o quasi niente perchè nei loro libri di storia non sono riportati questi episodi o manipolati dal governo. infatti molti giapponesi considerano ancora che la loro guerra sia "onorevole".
vi ricordate che questo estate ci sono stata delle manifestazioni cine contro il giappone perchè il governo giapponese voleva combiare il lo "libro di staria" e negare quasi pubblicamente l'orrore che hanno fatto durante la seconda guerra mondiale?!!! hanno fatto passi indietro solo perchè hanno ricevuto critiche dalla comunità internazionale."cmq è giusto da ricordare che anche alcuni gruppi di giapponesi a Taiwan hanno manifestato contro il loro governo"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da onenemon »
Impari dal passato (esperienze), progetti per il futuro (speranze), vivi il presente (gioie della vita)

neramaranto

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« Risposta #3 il: 14 Dicembre, 2005, 18:59:32 pm »
Purtroppo il revisionismo storico che vige in Giappone è molto forte e non è una cosa da poco abbatterlo. I fatti molto spesso vengono raccontati facendo passare le vittime per carnefici e i carnefici per vittime. L' episodio che citate, io l' ho studiato come " L' incidente di Nanchino " ovvero un fatto grave ( viene riconosciuto ) in cui, per errore sono state uccise poche centinaia di persone..........
Fortunatamente alcuni storici si sono ribellati alla manipolazione del governo, infatti non hanno vita facile. L' altro problema è che il Governo Giapponese è formato da una netta maggioranza conservatrice, che quindi ha tutti gli interessi di continuare a proporre la verità giapponese su simili stragi. Il Paese degli Dei accusato di essersi macchiato del sangue di innocenti, stonerebbe un po' troppo.
E comunque sia come dice il fine pensatore Claudio Magris " La guerra è sangue, dolore, abbruttimento, morte e distruzione. .... pensare di andare a fare la guerra ed essere nello stesso tempo colombe della pace è impossibile "
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da neramaranto »

glaus

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« Risposta #4 il: 15 Dicembre, 2005, 02:08:22 am »
La cosa che più mi addolora è che questo episodio non venga riconosciuto per quello che in realtà è, ma solo citato come uno dei tanti eccidi. Nessuno che ricordi l'unità 731, i suoi esperimenti. Quando ho fatto delle ricerche su cosa faceva l'unità e letto le testimonianze dei medici giapponesi sono stato davvero male. E una donna è anche morta per aver scritto un libro che cercasse di far rinascere nelle persone un minimo di coscienza e memoria, nonostante sia stata pesantemente contestata non solo dagli storici giapponesi, ma anche da quelli occidentali.
E il desiderio di rimuovere, celare, mascherare le crudeltà degli esseri umani mi manda in bestia.
½Perseo usava un manto di nebbia per inseguire i mostri. Noi ci tiriamo la cappa di nebbia giù sugli occhi e le orecchie, per poter negare l’esistenza dei mostri?.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

andrea84cn

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« Risposta #5 il: 16 Dicembre, 2005, 02:11:15 am »
Posso capire se uno ha sbagliato e cerca di non evidenziarlo per non far sapere a più persone possibile. Invece questa storia dei giapponesi che vogliono cambiare i loro libri di storia per minimizzare i loro orrori e magari dare la colpa proprio alle vittime, come tipo quando uno violentatore viene beccato risponde: " lei ci stava!" :evil:  ma andatevene tutti a quel buco di un paese del c***o  :smt067  :smt066  :smt071  :smt097
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Bruce

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« Risposta #6 il: 16 Dicembre, 2005, 17:35:43 pm »
purtroppo la guerra è cosi  :cry: soprattutto quei giapponesi erano aleati con i tedeschi, loro pensano l'europa e i jap l'asia :(
Ma non si puo dire che questi 300mila persone sono morti solo erp la colpa di jap, perche in Cina nessuno aveva coraggio dire che, per colpa del presidente Mao, oltre 60 milioni di persone sono morte di fame???!!
 :(  :(  :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Bruce »

neramaranto

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« Risposta #7 il: 16 Dicembre, 2005, 18:06:51 pm »
Nessun popolo ammetterebbe con sincerità: " Ci siamo macchiati di delitti orrendi di persone innocenti" . Che immagine se ne potrebbe avere? Barbari e selvaggi. Lo scandalo causato dalla messa in onda per errore ( ? ) di un filmato di Rainews al tg ci ha mostrato in diretta che anche le truppe italiane a Nassirya ( un contingente di pace )  non stanno facendo nulla di diverso da quelle americane. ovvero ammazzare, amazzare e ammazzare. E se un giorno ci dicessero che i cattivi, in fondo siamo noi?
Saremmo contenti? O cercheremo giustificazioni del tipo: in quel momento bisognava farlo, era  il periodo storico a richiederlo o altre oscenità varie?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da neramaranto »

glaus

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« Risposta #8 il: 16 Dicembre, 2005, 18:13:19 pm »
Citazione da: "neramaranto"
Nessun popolo ammetterebbe con sincerità: " Ci siamo macchiati di delitti orrendi di persone innocenti" . Che immagine se ne potrebbe avere? Barbari e selvaggi. Lo scandalo causato dalla messa in onda per errore ( ? ) di un filmato di Rainews al tg ci ha mostrato in diretta che anche le truppe italiane a Nassirya ( un contingente di pace )  non stanno facendo nulla di diverso da quelle americane. ovvero ammazzare, amazzare e ammazzare. E se un giorno ci dicessero che i cattivi, in fondo siamo noi?
Saremmo contenti? O cercheremo giustificazioni del tipo: in quel momento bisognava farlo, era  il periodo storico a richiederlo o altre oscenità varie?


Il contingente di pace è una pura contraddizione, come la guerra umanitaria. In guerra si uccide e non solo si è pagati per farlo, ma si è anche autorizzati. Anzi è l'unico momento in cui ammazzare diviene non è più un reato.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

neramaranto

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« Risposta #9 il: 16 Dicembre, 2005, 18:16:41 pm »
" Pensare di fare la guerra ed essere nello stesso tempo colombe di pace è impossibile " direi una contraddizione di termini...............
Non esiste nessuna guerra giusta..... o almeno sarebbe tale se non coinvolgesse donne, anziani , bambini, innocenti.............. ed invece sono proprio loro a pagare per gli interessi dei potenti....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da neramaranto »

andrea84cn

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« Risposta #10 il: 17 Dicembre, 2005, 02:54:18 am »
Citazione da: "Bruce"
purtroppo la guerra è cosi  :cry: soprattutto quei giapponesi erano aleati con i tedeschi, loro pensano l'europa e i jap l'asia :(
Ma non si puo dire che questi 300mila persone sono morti solo erp la colpa di jap, perche in Cina nessuno aveva coraggio dire che, per colpa del presidente Mao, oltre 60 milioni di persone sono morte di fame???!!
 :(  :(  :(


Semplicemte perchè col governo che abbiamo ti arrestereberò
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andrea84cn »

Bruce

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« Risposta #11 il: 18 Dicembre, 2005, 01:08:43 am »
Citazione da: "andrea84cn"
Citazione da: "Bruce"

Semplicemte perchè col governo che abbiamo ti arrestereberò


è!!!!!!! :twisted:
quindi noi cinesi continuiamo a parlare di 300'000 vittime fatto dai giappinesi, ma non credo tutti i cinesi si sono dimenticati di quei ridicoli tempi di Mao :twisted:  :twisted:  :twisted:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Bruce »

aron

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« Risposta #12 il: 18 Dicembre, 2005, 21:07:10 pm »
Sono tutte e due una tragedia. Ma non si pu? confrontarli. Perchè il massacro dei giapponesi era voluto invece il secondo era un errore di politica economica di Mao .

E come paragonare il massacro di un popolo con un fatto accidentale( tipo un incidente aereo).
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aron »

Natsuki

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« Risposta #13 il: 19 Dicembre, 2005, 02:03:08 am »
Ritengo che queste revisioni storiche effettuate dai giapoponesi siano non dico ridicole ma soprattutto inopportune. Che senso ha tutto ci?? il protagonismo giapponese che leggo nei manga, è forse veramente ci? che permea negli animi di tutto il popolo nipponico?
Modificare la storia passata, a nostra discolpa pu? forse renderci persone migliori?
O forse è un profondo inchino in senso di scusa e rammarico a renderci delle persone più umane e mature?

Non posso dire di essere d'accordo con chobit che vorrebbe ricordassimo questa strage per sempre, il passato è il passato, con gli errori passati di ogni popolo, non si pu? continuare in eterno a portare odio per un fatto accaduto nel passato.
SE da tutti e due parti vi fosse un po' di magnanimità, se i giapponesi non rinnegassero un'azione che loro realmente hanno compiuto e mostrassero un minimo segno di pentimento, credo che dalla nostra parte tendere la mano verso la pace non sarebbe poi tanto difficile.... ma vi sono troppi se e forse le condizioni che ho descritto non si verificheranno mai...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Natsuki »