Il vero problema, parlo per l' America ( paradossalmente il paese dove i sogni diventano realtà......... :-k ), è l' estrema sommarietà della macchina burocratica del Braccio della Morte.........
A prescindere che nessuno stato pu? arrogarsi il diritto di togliere la vita ad una persona, anche se si è macchiato di orrendi crimini, coloro che aspettano l' iniezione letale ( o qualsiasi altro metodo venga usato) sono in maggioranza poveri, appartenenti a minoranze etniche ( ispanici, afroamericani ecc ) e a volte persino persone con gravi disturbi mentali.
Perchè? Perchè è più facile e " socialmente più utile ". Si chiude un caso in fretta, inchiodando in base a qualche testimonianza imprecisa, un capro espiatorio adeguato e si toglie dalla circolazione un potenziale criminale. ( PEr la legge del bianco americano= buono, tutto il resto del mondo, no )
Poco importa, poi se la data dell' esecuzione viene fissata un anno dopo o 20...........
Non sto dicendo che tutte le persone che vivono nel Padiglione della Morte siano innocenti ( tanti sì....... e se dopo anni si trova una prova per essere scagionati, chi rende a queste persone il tempo che hanno perso? )............. una caso era " Tookie" ............. Un passato da gangster e poi 20 anni di redenzione, di messaggi contro la violenza e di libri scritti per i bambini.......... e di pluri candidazioni al Nobel per la Pace. Sinonimo che la gente cambia. Spesso in meglio.
Ma non la deve pensare così un ex campione di body building, ex attore e quant' altro. Una persona che ha nel suo passato frasi discriminatorie contro le donne, frasi di elogio al nazismo.......... ma quello è il passato e le persone, dicevamo, cambiano. Però purtroppo questa volta l' eccezione conferma la regola. Oggi, una persona poteva dare una svolta positiva, ma non è successo. Oggi una persona non è cambiata in meglio.
Il tema della pena di morte viene trattato nel numero di dicembre di Julia del grandissimo Sig Berardi ( Genova docet). E' un fumetto di una criminologa che ha i tratti di Audrey Hepburn....... è un fumetto, già, ma la competenza e la sensibilità con cui vengono trattati i temi e i personaggio coinvolti, lo rende un piccolo capolavoro ogni mese. Lo consiglio caldamente.