Per quanto riguarda Berlinguer in più occasioni si recò in Romania ospite ufficiale del governo di Ceausescu, ci andava anche per motivi privati (in vacanza al mare con la famiglia). In decine di interviste e di interventi pubblici Berlinguer elogi? Ceausescu dicendo che era un esempio di comunismo indipendente e autonomo dall'Unione Sovietica, il cosiddetto eurocomunismo a cui si ispiravano lui, Carrillo e Marchais. Insieme a Ceausescu sull'eurocomunismo scrissero anche un libro
https://beta.catalogue.lse.ac.uk/Record/592302
E' vero che siamo OT, ma questa è una mancanza meno grave di quella di cui mi renderei responsabile se non replicassi a queste tue affermazioni.
Non è solo una questione di merito ma anche di metodo.
Tu hai scritto che il modello di democrazia di Berlinguer era la Romania di Ceausescu, e ora che la tua affermazione è stata contestata ti metti a citare le vacanze di Berliguer, le visite in Romania (che come tutte le visite di leader politici rispondono a finalità che nulla hanno a che vedere con le loro convizioni sulla democrazia, quale che sia il paese che visitano) o, peggio, il consenso di Berlinguer all'indipendenza di Ceausescu dall'Unione Sovietica che, come ha correttamente osservato cavallo, era consenso alla linea di indipendenza da Mosca che Berlinguer auspicava per i partiti comunisti, non consenso alla persona e alle idee di Ceausescu.
In questo modo dimostri solo che la tua affermazione era gratuita e superficiale e questo giudizio è avvalorato dal link che hai fornito sul libro "La via europea al socialismo", che, esattamente come ha osservato cavallo, non è affatto un libro scritto da Berlinguer e Ceausescu ma è una raccolta di scritti di leader di partiti comunisti, curata da Ignazio Delogu, tra l'altro con l'idea di individuare un possibile filo comune nell'esperienza dei tre grandi partiti comunisti all'opposizione nell'europa occidentale, in Italia, Francia e Spagna, per capire se e quale avrebbe potuto essere un'esperienza di governo comunista nell'Europa democratica.
Infatti nel 1976 i tre partiti in questione stavano vivendo una stagione di successi elettorali e una prassi politica di indipendenza da Mosca, che portava gli osservatori politici ad analizzare l'ipotesi, mai prima prospettata, che potesse esservi un'esperienza comunista in Europa non egemonizzata da Mosca (si tratta del fenomeno che all'epoca i politologi definivano col termine "eurocomunismo"
http://it.wikipedia.org/wiki/Eurocomunismo).
E' in questo contesto che è nata l'idea di quel libro, che diversamente da quanto tu scrivi e risulta dal tuo link (che ha un contenuto errato), ospita principalmente i tre scritti dei tre segretari dei citati partiti comunisti occidentali (Berlinguer, Marchais e Carrillo) e incidentalmente altri scritti, tra cui quello di Ceausescu inserito proprio con riferimento all'esperienza autonomista rispetto a Mosca del partito comunista rumeno e non certo per le idee di democrazia del suo leader.
Tutto questo mi fa pensare che tu quel libro non l'abbia letto e ora non ti sarà facile procurartelo per renderti conto dei tuoi errori.
Posso però darti qualche link, uno per comprarlo su ebay, e l'altro per trovarlo in qualche biblioteca.
Da entrambi i link potrai constatare come è sbagliato il contenuto del link da te fornito (le fonti vanno controllate prima di usarle):
http://cgi.ebay.it/BERLINGUER---CARRILL ... 210001r444http://opac.comune.firenze.it/easyweb/w ... smo+deloguQuindi affermare che l'idea di democrazia di Berlinguer e quella di Ceausescu coincidessero è e resta una falsità gratuitamente diffamatoria in danno di Berlinguer, smentita da tutti i suoi scritti, discorsi e interventi su questo tema.
Per quanto riguarda i meriti di Caselli forse di meriti ne aveva ma ha sempre avuto l'abitudine di guastare tutto con il fanatismo e la mancanza di autocontrollo. Il processo ad Andreotti, con l'imputato condannato per omicidio volontario nella più totale assenza di prove, è un esempio chiaro di quello che intendo. Secondo la mia opinione Caselli e gli altri fanatici di cui si è circondato nella procura di Palermo dovevano essere espulsi dalla magistratura per il ruolo che hanno avuto in quel processo
Qui ho la conferma che sei piuttosto superficiale nelle tue convinzioni.
Confondi il processo di Palermo e il processo di Perugia, il ruolo della magistratura inquirente e quello della magistratura giudicante, il compito del pubblico ministero con quello del giudice, l'innocenza con l'assoluzione per decorso dei termini di prescrizione dei reati.
Ora, poiché hai ritenuto di dare del fanatico a Caselli con l'idea che egli abbia chiesto di processare Andreotti per l'omicidio Pecorelli, processo al quale invece Caselli fu del tutto estraneo, si deduce che hai gravi pregiudizi su Caselli.
Ma se hai pregiudizi, non postare prima di esserteli tolti, farai cosa utile a te e agli altri.